(Minghui.org) Il 27 gennaio 2016 le praticanti del Falun Gong Qian Yongju e Fang Ran, sono state arrestate per aver citato in giudizio l'ex dittatore cinese Jiang Zemin.
Entrambe le signore sono state catturate dagli agenti della stazione di polizia di Cuidong, della città di Benxi e detenute illegalmente per cinque giorni. Il 1° febbraio 2016 sono state rilasciate.
La signora Qian Yongju
Il 27 gennaio tre agenti della stazione di polizia di Cuidong sono andati a casa della signora Qian alle ore 18:30. La praticante si è rifiutata di aprirgli la porta, dicendo loro che ha citato in giudizio Jiang Zemin secondo la legge cinese; ma loro hanno continuato a bussare per più di dieci minuti.
In seguito i poliziotti l'hanno minacciata dicendo: "Verremo qui tutti i giorni se non apre la porta". Allora la signora Qian ha aperto la porta e li ha fatti entrare.
Gli agenti hanno perquisito la casa, poi l’hanno portata nella loro stazione, dove è stata detenuta per cinque giorni.
A partire dal luglio 2015 Qian è stata monitorata dalla polizia e sovente ha ricevuto visite da parte loro con l'intento di molestarla. È stata costretta a rimanere in casa sua per oltre due mesi, cercando di evitare le molestie della polizia ed è riuscita a sopravvivere mangiando quel poco di cibo che aveva in dispensa. Infine, quando stava diventando emaciata, la donna ha iniziato a mangiare il grano che si trovava all'interno dei cuscini.
La signora Fang Ran
Il 27 gennaio gli ufficiali della stazione di polizia di Cuidong sono andati a casa della signora Ran, ma senza trovarla. In seguito si sono recati sul posto di lavoro della praticante e mentre lei stava lavorando, l'hanno arrestata e portata alla stazione di polizia.
Gli agenti l'hanno interrogata per aver citato in giudizio Jiang Zemin. La signora Ran ha detto loro: "ho citato in giudizio Jiang Zemin perché è un diritto protetto dalla legge cinese ed è illegale esporre le informazioni private dei querelanti".
In seguito la polizia ha portato a casa la donna cercando di saccheggiarla, ma lei e suo figlio si sono rifiutate di cooperare. Più tardi, senza il permesso della sua famiglia, l'ufficiale Yi Zhiming insieme con altri tre agenti hanno aperto la porta di casa della signora Ran con una chiave in precedenza confiscata.
Gli agenti non hanno trovato niente in casa, solo delle immagini e distici per il Capodanno cinese con le parole Verità, Compassione e Tolleranza. Gli ufficiali hanno deciso di confiscare i distici come prova che lei pratica il Falun Gong.
"Cosa c'è di sbagliato in Verità, Compassione e Tolleranza?" ha chiesto la signora Ran. "Perché li state prendendo? Non è bene per voi fare ciò."
La polizia ha detto, "Verità, Compassione e Tolleranza sono i principi del Falun Gong. Gli stiamo prendendo come prova".
Detenuti per cinque giorni
Le signore Qian e Ran si sono rifiutate di firmare qualsiasi dichiarazione durante l'arresto, ma sono state costrette a farsi scattare delle foto ed a dare le loro impronte digitali. Nella notte del 27 gennaio sono state portate al centro di detenzione della città di Benxi.
Alcuni poliziotti erano consapevoli della loro innocenza, quindi durante l'esame fisico, quando i medici hanno domandato loro perché non fosse presente una poliziotta, hanno risposto: "i praticanti del Falun Gong non stanno infrangendo la legge. Non c'è bisogno di monitorarli mentre vengono esaminati".
Entrambe le signore sono state rilasciate il 1° febbraio.
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