(Minghui.org) Quest'estate a Rio e in altre città brasiliane, oltre a guardare i Giochi Olimpici, gli appassionati di sport e i turisti hanno potuto conoscere i fatti sulla persecuzione del Falun Gong in Cina; i praticanti del Falun Gong hanno organizzato diversi eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione in Cina, raccogliendo firme a sostegno della petizione che chiede l'immediata cessazione del prelievo forzato di organi.
Nelle famose località turistiche di Rio, i visitatori provenienti da tutto il mondo, sono rimasti sconvolti vedendo le simulazioni delle torture subite dai praticanti del Falun Gong per mano della polizia cinese. Un uomo di religione cristiana ha osservato la simulazione a lungo con le lacrime agli occhi e ha detto: "Questo mi ricorda la sofferenza di Gesù... vi auguro il successo".
I praticanti hanno organizzato altre attività simili a San Paolo: hanno dimostrato gli esercizi di fronte al Museo d'Arte di San Paolo (MASP), distribuito volantini sulla vivace Avenida Paulista, ed esposto striscioni informativi nel quartiere degli affari cinese sulla 25° Strada per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione in Cina.
Una donna di Brasilia ha osservato gli esercizi per lungo tempo, dicendo poi ai praticanti: "Questo è quello che ho sempre cercato... la pace interiore è molto preziosa ed io ne ho proprio bisogno. Verrò nel vostro luogo di pratica" e prima di andar via ha firmato la petizione.
Edson Modesto, un avvocato di Brasilia, non ha esitato a firmare la petizione e ha lasciato le sue generalità, rendendosi disponibile per eventuali consulti legali.
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