(Minghui.org) Il 15 giugno scorso la polizia della contea di Jishan ha arrestato più di 20 praticanti del Falun Gong che volevano partecipare a un processo nel Palazzo di Giustizia. I praticanti sono stati detenuti illegalmente (*) dai 5 ai 15 giorni.
Quando hanno chiesto il motivo per cui sono stati arrestati, il capo della polizia ha risposto: "State riunendovi per combinare guai. Le vostre firme non hanno importanza. Vi incarcererò a prescindere. Il mio nome è Yan Guangming, fatemi pure causa se volete."
Il signor Jia Yizhen della città di Linfen è stato incarcerato per 10 giorni e in seguito ha presentato una denuncia penale contro il capo della polizia, ma nessuno gli ha mai risposto. Cionondimeno è stato arrestato e detenuto per altri 15 giorni. La polizia ha inoltre sequestrato la lettera di denuncia e la ricevuta di consegna.
Un agente del dipartimento di polizia gli ha detto: "Sapevamo che un ragazzo di Linfen stava praticando il Falun Gong. Abbiamo in programma di trattenerti per un lungo periodo di tempo. L'anno scorso non abbiamo potuto arrestarti perché avevi presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin (l'ex capo del Partito comunista cinese che ha ordinato la persecuzione del Falun Gong). Ora finalmente lo possiamo fare."
Arrestato per dieci giorni per aver tentato di partecipare ad un processo
Il 15 giugno, il giorno del processo, il tribunale della contea di Jishan era fortemente sorvegliato. Jia ha chiesto all'ufficiale giudiziario di potervi assistere. Yan Guangming, capo della Divisione di Sicurezza Interna del Dipartimento di Polizia di Jishan, gli ha chiesto di fornirgli le sue generalità.
Dopo avergliele mostrate, alcuni agenti in borghese lo hanno spinto in una macchina privata e lo hanno portato al dipartimento di polizia di Jishan. Dopo un interrogatorio di tre ore e mezzo è rimasto agli arresti per 10 giorni.
Il 4 luglio l'uomo ha presentato una denuncia penale contro Yan e il Dipartimento di Polizia della contea di Jishan (per la detenzione illegale) alla Procura(*) della contea di Jishan. Non c’è stato nessun riscontro, solo silenzio. Egli ha anche chiesto che il Dipartimento di Polizia della contea di Jishan divulgasse la ragione e le prove del suo arresto del 20 luglio.
Incarcerato nuovamente dopo aver presentato delle denunce per gli arresti illegali subiti
L’ 11 agosto Jia ha ricevuto una telefonata dalla stazione di polizia di Ludong della città di Linfen. Gli chiedevano di far archiviare le denunce penali presentate. Alle sette del mattino del 16 agosto diversi agenti sono andati a casa sua per convocarlo alla stazione di polizia.
È arrivato alla stazione di polizia intorno alle 07:30 ed è stato trasferito al Dipartimento di Polizia del distretto di Yaodu. Dopo aver chiarito la verità(*) sul Falun Gong agli ufficiali e aver sottolineato che è un diritto legittimo del cittadino presentare una denuncia penale, ha mostrato una copia della sua lettera di denuncia con la ricevuta di consegna.
L’ufficiale Li Weifeng ha verificato con l'ufficio legale e ha detto al sig. Jia, "Anche se non abbiamo la tua confessione, possiamo ancora arrestarti. Il tuo crimine è che hai scelto di lottare provocando guai. La tua lettera di reclamo e la ricevuta sono le prove ". Dopodichè ha preso la sua lettera e la ricevuta sostenendo che sarebbe ritornato dopo che il signor Jia avesse finito i 15 giorni di detenzione.
Il praticante ha risposto che aveva bisogno della ricevuta per citare in giudizio il Dipartimento di Polizia di Jishan. Allora l’ufficiale immediatamente ha emesso un ordine di polizia per sequestrare le prove in modo permanente.
Il signor Jia Yizhen è stato portato al centro di detenzione del distretto di Yaodu quella sera e vi è restato per 15 giorni.
(*) GLOSSARIO
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