"Secondo le organizzazioni internazionali per i diritti umani, il gruppo più numeroso tra i circa ventimila detenuti politici cinesi è composto dai praticanti del Falun Gong che non hanno altra colpa che quella di seguire la meditazione e l'esercizio fisico del movimento, non molto diverso dalle altre forme di "qigong", la meditazione cinese basata sul controllo del respiro.
La persecuzione del Falun Gong è denunciata da Amnesty International, Human Rights Watch, Freedom House, la Commissione Diritti Umani dell'ONU, Reporters sans frontière, Nessuno tocchi Caino, l'MRAP, la Fondazione Laogai, da governi come USA e Canada e anche dall'UE.
Auspico una Cina democratica dove si possa esprimere liberamente il proprio credo e vorrei promuovere un appello alle autorità cinesi per risolvere la questione del Falun Gong".
On. Crescenzio Rivellini
(Deputato al Parlamento Europeo)
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