I praticanti di Vancouver esprimono preoccupazione per il caso di Singapore

(Clearwisdom.net) Dopo aver sentito che il governo di Singapore ha arbitrariamente ritirato il permesso di soggiorno di una praticante del Falun Gong, tentando di deportarla in Cina, i praticanti di Vancouver hanno espresso preoccupazione ed invitato il governo di Singapore a scegliere di schierarsi con i giusti.

La signora Nie Ge è stata sottoposta alla stessa persecuzione anni fa a Singapore. Tuttavia, il governo canadese l’ha poi accettata come rifugiata ed ora vive a Vancouver. Ha una conoscenza di prima mano circa la situazione attuale della praticante a Singapore.

Dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la persecuzione del Falun Gong nel 1999, la signora Nie è stata sottoposta a detenzione da parte delle autorità cinesi quattro volte in un anno e mezzo. La signora Nie si recò a Singapore nel novembre 2002 per far visita alla sua unica figlia, dove le fu rilasciato un visto turistico di cinque anni, valido fino al maggio 2009. Il Ministero del Lavoro di Singapore le ha approvato il permesso di lavoro per tre volte. Tuttavia, nel giugno 2006, le autorità singaporegne improvvisamente annunciarono che il suo permesso ed il suo visto erano scaduti, e le ordinarono di lasciare Singapore entro sette giorni. Dopo di che, due agenti di polizia e due agenti in borghese andarono sul suo posto di lavoro. Le ammanettarono le mani dietro la schiena e con forza la portarono giù dal sesto piano mettendola in un veicolo della polizia, con l'intenzione di deportarla in Cina.

La signora Nie è poi riuscita a lasciare Singapore cercando asilo in un altro paese. Dopo tre anni di stenti, la signora Nie è arrivata a Vancouver, in Canada, nell’aprile del 2009. Per quanto riguarda la situazione attuale del governo di Singapore, il tentativo di trasferire la praticante del Falun Gong Cui Erqin, che accompagnava il figlio nei suoi studi a Singapore, la signora Nie ha detto che sebbene Singapore sostenga d’essere un paese democratico, è diventato un suddito del PCC. Decine di praticanti del Falun Gong sono stati costretti a lasciare Singapore. Ha invitato il governo di Singapore a correggere il suo errore scegliendo di stare dalla parte dei giusti.

La signora Liu, che aveva vissuto a Singapore per nove anni prima di emigrare a Vancouver, è testimone anche dei misfatti del governo di Singapore, che ha seguito il PCC nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong. Spera che il governo di Singapore riesca a capire la verità, e non sia condotto dal PCC nella persecuzione del Falun Gong.

I praticanti di Vancouver invitano le persone di coscienza di tutto il mondo a farsi avanti per aiutare a fermare questa persecuzione che si protrae in Cina da undici anni e mezzo.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/12/24/122094.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/12/22/温哥华学员关注新加坡事态发展-233957.html