Gansu: Famiglia perde i contatti con il prigioniero signor Cao Dong

Nome: Dong Cao
Sesso: Maschile
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Sconosciuto
Lavoro: Ex dipendente di una compagnia di viaggio a Pechino
Data di morte: Sconosciuta
Data di arresto: 21 Maggio, 2006
Posto più recente di detenzione: Carcere di Tianshui
Città: Tianshui
Provincia: Gansu
Persecuzione subita: reclusione, isolamento, negazione delle visite familiari
Persecutori chiave: Xinggang Wei, Chu Zhiyong, e Zhanhai Zheng

Il signor Cao Dong è stato detenuto nel carcere di Tianshui nella provincia di Gansu e la sua famiglia non ha più avuto contatti con lui, né telefonici né via e-mail, a partire dall’agosto del 2010. I suoi familiari, nei mesi di agosto, settembre e ottobre 2010, gli hanno inviato in carcere del denaro per affrontare le necessità quotidiane che poteva incontrare, ma non sono stati in grado di confermare se l’abbia ricevuto. Hanno telefonato al carcere nel novembre del 2010 e gli fu detto da Liu, capo sezione incaricato di perseguire i praticanti del Falun Gong, che il signor Cao si stava comportando bene e che sarebbe stato presto rilasciato. Nessun dettaglio è stato fornito circa le condizioni reali del signor Cao.

Il signor Cao, originario della città di Qingyang, provincia del Gansu, si è laureato all’’Università di Lingue Straniere di Pechino e ha lavorato presso una società di viaggi a Pechino.

Nel tentativo di salvare sua moglie, la signora Yang Xiaojing, che era in prigione, il signor Cao, incontrò il vice presidente del Parlamento europeo, Edward McMillan-Scott, il 21 maggio 2006. Durante il loro incontro, durato due ore e mezza, riferì a McMillan-Scott di come sua moglie e altri praticanti subissero la persecuzione. Dopo la riunione, mentre stava tornando a casa, dei poliziotti in borghese, della Seconda Divisione del Dipartimento di Polizia di Pechino, lo arrestarono.

Dopo essere stato detenuto segretamente a Pechino per tre mesi, il signor Cao è stato rispedito alla città di Qingyang, sua città natale. L'8 febbraio 2007, è stato condannato a cinque anni di carcere e da allora è stato tenuto in isolamento presso il carcere di Tianshui nella provincia di Gansu.

Dopo essere stata liberata dal campo di lavoro, la moglie del signor Cao, divenne una senzatetto per evitare ulteriori arresti e molestie da parte delle autorità.

A causa delle torture fisiche e mentali subite per così tanto tempo durante la detenzione, per le precarie condizioni di vita e per il vivere in costante paura e incertezza, la sua salute peggiorò e morì il 1° ottobre 2009.

Durante gli otto anni di matrimonio, il signor Cao e la signora Yang, hanno vissuto insieme per meno di un mese, perché uno di loro era sempre in stato di detenzione, poiché praticava il Falun Gong.

La famiglia del signor Cao è preoccupata per la sua condizione attuale. I suoi genitori sono stati sottoposti a grande stress a causa delle persecuzioni subite dal proprio figlio e sono troppo deboli perché gli facciano visita, poiché il carcere è troppo lontano; anche la salute dei suoceri è peggiorata da quando hanno perso la figlia (la moglie di signor Cao), quindi non sono in grado di fargli visita.

Parti coinvolte nella persecuzione:

Direttore Xinggang Wei e Vice Direttore Zhiyong Chu, Carcere di Tianshui: Strada Jianshe 196, Distretto di Qinzhou, Città Tianshui, Provincia di Gansu, 741000
Zheng Zhanhai, segretario del partito: 86-0938-8279097

Versione cinese: http://www.minghui.ca/mh/articles/2004/11/30/90383.html