Il 16 marzo 2011, i praticanti della Falun Dafa del Valdarno sono stati invitati a presentare la pratica durante un’assemblea scolastica intitolata “I genocidi” presso il Liceo scientifico “Benedetto Varchi” a Montevarchi, provincia di Arezzo.
I rappresentanti d’istituto hanno scelto come luogo dove presentare la Falun Dafa il palazzetto dello sport, situato di fronte al Liceo. Gli alunni che hanno partecipato all’attività sono stati suddivisi in due gruppi. Il primo gruppo è arrivato al palazzetto alle 9.10 il secondo alle 10.40. L'attività promossa dai praticanti era composta da una mostra fotografica, dall'introduzione alla Falun Dafa, dalla dimostrazione degli esercizi, oltre all'esposizione dei fatti riguardo alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina.
La rappresentante d’istituto, Veronica, ha conosciuto la Falun Dafa durante un’attività svolta presso la casa di una praticante la scorsa estate. È rimasta subito colpita dalla gentilezza dei praticanti e dalla fluidità dei movimenti degli esercizi, percependo immediatamente la bontà della pratica. Allo stesso tempo, è rimasta sconvolta nel sapere che un giorno la praticante si era recata in un negozio cinese a Firenze e che nel chiedere al commesso se conosceva la Falun Dafa la sua risposta fosse stata: “ Si, la conosco. Ero in Cina un po’ di anni fa e alla televisione ho visto delle pubblicità diffamatorie nei confronti della Falun Dafa.”
All’entrata del palazzetto i praticanti della Falun Dafa hanno allestito una mostra fotografica, per far vedere ai ragazzi la bellezza della pratica, la gravità della persecuzione e le atroci torture tuttora inflitte in Cina ai praticanti. In seguito i ragazzi si sono seduti sui tappeti, messi a disposizione e posizionati dagli organizzatori; i praticanti hanno introdotto ai presenti i principi del Falun Gong "Verità-Benevolenza-Tolleranza", principi ai quali i praticanti cercano di assimilarsi quotidianamente per migliorare il proprio carattere morale. Hanno parlato delle loro esperienze e dei benefici che hanno ottenuto praticando la Falun Dafa. Hanno parlato dei motivi della persecuzione e di come i praticanti in ogni parte del mondo diffondono la bellezza della Falun Dafa e la violazione dei diritti umani.
I ragazzi guardano le foto esposte all’ingresso del palazzetto |
Nella terza parte dell’incontro i praticanti hanno dimostrato gli esercizi e poi li hanno eseguiti tutti assieme, accompagnati dal sottofondo della musica degli esercizi.
Gli studenti eseguono il secondo esercizio |
Un ragazzo del primo gruppo ha condiviso con una praticante di essere stato benissimo, di aver percepito da subito un campo positivo che l’ha fatto sentire a proprio agio, ha voluto il materiale informativo e il numero di telefono del volontario di zona più vicino.
Un'altra ragazza ha apprezzato l’attività e ha chiesto dove e quando avrebbe potuto rifare gli esercizi. Si è informata sulle attività in programma nella zona del Valdarno organizzate dai praticanti.
Durante l’esposizione della persecuzione i ragazzi hanno applaudito, in segno di solidarietà nei confronti dei praticanti in Cina ed inoltre hanno espresso gratitudine nei confronti dei praticanti che si sono recati nel loro istituto a parlare delle violazioni dei diritti umani dei praticanti in Cina.
Alcuni studenti hanno partecipato a entrambi gli incontri, hanno eseguito volentieri gli esercizi ed hanno ringraziato i praticanti per aver introdotto loro la bellezza dei movimenti degli esercizi del Falun Gong.
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