Calgary, Canada: I praticanti commemorano l’Appello pacifico del 25 Aprile

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(Clearwisdom.net) Il 24 aprile 2011, i praticanti a Calgary, in Canada, hanno tenuto un rally e una dimostrazione degli esercizi a Chinatown per commemorare il dodicesimo anniversario dell’Appello pacifico del 25 aprile 1999 tenutosi vicino a Zhongnanhai a Pechino. I praticanti hanno tenuto le insegne con scritto "La Falun Dafa è buona", “Il mondo ha bisogno di Verità-Compassione-Tolleranza", e altri messaggi in ricordo di quel giorno speciale di dodici anni fa.

Il portavoce dell’Associazione della Falun Dafa di Calgary, il signor Yang Jefu, ha detto che l’Appello del 25 aprile 1999 è stata la scelta di persone gentili. I praticanti del Falun Gong difendono la dignità del genere umano, e servono da modello per l’affronto pacifico e razionale al male e alla violenza. Il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguita brava gente, che ha accelerato il decadimento della morale, e ha portato al disastro la società cinese.

Il signor Winston Liu ha partecipato all’Appello pacifico del 25 aprile in Cina, dodici anni fa. Lui è orgoglioso di essere testimone di quel grande momento storico. Ha detto: "Dodici anni fa, stavamo tranquillamente là, in attesa che funzionari del governo Centrale ci dessero una risposta. Il nostro appello doveva portare un ambiente senza restrizioni per la pratica e l’autorizzazione a pubblicare legalmente libri del Falun Gong. Insieme con altri praticanti, abbiamo agito secondo la nostra fede nei principi di Verità, Compassione e Tolleranza. "Il signor Liu ha aggiunto che il PCC aveva a lungo tramato per reprimere il Falun Gong. Tuttavia, poichè il PCC perseguita il Falun Gong, sarà presto disintegrato.

La signora Sun ha detto che dodici anni fa, molti cinesi che non praticavano il Falun Gong credevano alle bugie del PCC, e scambiarono l’Appello pacifico del 25 aprile come un "Assedio a Zhongnanhai", come fu etichettato dal PCC. I cinesi pensavano che l’appello avrebbe portato alla repressione del 20 luglio. Oggi, anche coloro che non hanno praticato il Falun Gong sono giunti a capire che la gente dovrebbe avere il diritto di parlare quando vengono trattati ingiustamente. Il silenzio delle vittime sta in realtà convivendo con i colpevoli e previene che la giustizia sia accolta. In mezzo alla persecuzione attuata dal PCC nei confronti del Falun Gong, ogni persona cinese diventa una vittima. I praticanti del Falun Gong difendono la loro libertà di fare gli esercizi, di essere persone migliori, e salvaguardare i diritti di ogni cinese.

I Fatti
Il 25 aprile 1999, oltre 10.000 praticanti del Falun Gong in Cina si sono radunati fuori dall’Ufficio degli Appelli del Consiglio di Stato per rivendicare i propri diritti fondamentali della fede e il rilascio immediato di 45 praticanti che erano stati illegalmente arrestati. Sebbene come risultato dell’appello il regime comunista cinese avesse promesso di tutelare i diritti dei praticanti e avessero rilasciato i praticanti arrestati, tre mesi dopo, il regime iniziò la persecuzione a livello nazionale per "Eliminare il Falun Gong". La persecuzione brutale continua da 12 anni.

Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2011/4/28/124708.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2011/4/26/卡尔加里法轮功学员纪念四-二五(图)-239650.html

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