Irlanda: La serata a lume di candela all’Ambasciata cinese per condannare le atrocità del PCC

I praticanti del Falun Gong con la loro fede nei principi universali di “Verità, Compassione e Tolleranza” affrontando la violenza con la gentilezza, affrontando il terrorismo con il coraggio, sono passati attraverso la più malvagia persecuzione accaduta nella storia umana.
Oggi, dopo sei anni, i furfanti del partito comunista cinese stanno ancora perseguitando i praticanti del Falun Gong. I loro mezzi sono crudeli e perversi, stanno portando avanti la persecuzione contro il Falun Gong in modo nascosto, completamente all’insaputa della comunità internazionale. Per fermare questa persecuzione sanguinosa, i praticanti del Falun Gong irlandesi sono andati all’Ambasciata cinese il 20 luglio, per fare appello sui diritti umani ignorati e per condannare le atrocità, con la fine della persecuzione contro il Falun Gong.

Alle 17:00, l’ambasciatore cinese in Irlanda Sahi Meiling, è ritornato all’ambasciata. È sceso dalla sua auto lussuosa, ed è entrato nell’ambasciata urlando con rabbia ai praticanti del Falun Gong. “Ciò che state facendo è troppo”. La brutale persecuzione del partito comunista cinese contro il Falun Gong, non l'ha portato a gridare “troppo”, mentre la pacifica, e razionale attività di appello dei praticanti del Falun Gong per lui era “troppo”. In effetti, il suo tono rivelava la paura che emerge anche dal PC poiché i praticanti del Falun Gong chiariscono la verità alla gente, e che sempre di più comprende la verità. Adesso, il PCC sta andando incontro alla sua fine.

I praticanti del Falun Gong hanno messo le foto dei praticanti perseguitati a morte dal PCC per esprimere in silenzio con il lume delle candele accese, il loro ricordo a queste persone.