Il 20 luglio di sei anni fa, l’ex capo cinese Jiang Zemin e il partito comunista cinese (PCC) hanno iniziato una campagna di genocidio contro i praticanti del Falun Gong. Per portare il lutto ai praticanti che sono stati assassinati dal PCC e chiedere la fine della persecuzione, i praticanti spagnoli, ancora una volta, sono andati a fare appello di fronte all’ambasciata cinese.
Vi erano, anche alcuni media interessati all’attività. Due agenzie stampa principali spagnoli, EEE e Agence Europe, la stazione radio nazionale, altre televisioni locali, ecc., hanno intervistato i praticanti del Falun Gong durante l’attività.
Chiedere la fine della persecuzione | Leggendo una lettera aperta ai funzionari dell’ambasciata cinese |
Un praticante intervistato da un media |
Un ufficiale della polizia spagnola ha detto: “Questa persecuzione deve essere fermata immediatamente.” Gli ufficiali della sicurezza di turno all’ambasciata della brigata della polizia militare nazionale, che normalmente sono responsabili per la sicurezza per le attività come parate, dimostrazioni, ecc.. hanno apprezzato le pacifiche e razionali attività organizzate nel corso dei sei anni di persecuzione, e, a conclusione delle attività, hanno detto ai praticanti, “Come sarebbe bello se tutti i dimostranti a Madrid si comportassero pacificamente come voi.” Nel frattempo, hanno augurato ai praticanti una buona fortuna e un gran successo.
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