(Clearwisdom.net) La persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) dura da 12 anni da quando è iniziata il 20 luglio 1999. Il 20 luglio 2011, i membri del Parlamento Europeo, Zuzana Roithova e Ana Gomes, hanno scritto lettere ai praticanti del Falun Gong per condannare la persecuzione del PCC ed esprimere il loro sostegno ai praticanti del Falun Gong.
Lettera del Membro del Parlamento Europeo, Zuzana Roithova
Membro del Parlamento Europeo Zuzana Roithova |
Bruxelles, 13 Luglio 2011
Cari praticanti del Falun Gong:
Grazie per avermi invitato a scriverVi questa lettera, riguardo al 20 luglio 2011, come 12° anniversario dell'inizio della persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del governo Cinese.
Come sappiamo, il 20 luglio 1999, il governo Cinese ha avviato la persecuzione del Falun Gong - senza precedenti nella sua gravità negli ultimi tempi. In risposta, i praticanti del Falun Gong hanno mantenuto un eroismo silenzioso nell’esercitare una campagna pacifica e globale contro la persecuzione.
I vostri sforzi per attirare l'attenzione su questa persecuzione senza precedenti, sono essenziali per la lotta contro questa persecuzione. É molto importante incoraggiare la comunità internazionale a fare pressione sul regime Cinese per onorare i suoi impegni internazionali e proteggere la libertà e i diritti umani di tutti i cittadini Cinesi a prescindere dalla loro origine etnica o credo religioso. I rappresentanti dei paesi democratici di tutto il mondo dovrebbero sollevare l’importante questione dei diritti umani, mentre incontrano i rappresentanti del governo Cinese. Quando ho partecipato alla delegazione del Parlamento Europeo per la Cina nel novembre dello scorso anno, mi sono personalmente rivolta ai rappresentanti del Congresso Nazionale del Popolo Cinese con le seguenti parole:
"Ho passato gran parte della mia vita a vivere sotto un regime totalitario che ha imprigionato e torturato persone per le loro opinioni opposte, il quale ha provocato la distruzione intellettuale ed economica del paese. Oggi, le persone nel mio paese vivono in libertà e in prosperità. Gli europei non potranno mai rinunciare alla loro lotta per il diritto di ogni essere umano di vivere una vita in dignità e in libertà. Quindi punteremo sul comprendere la clausola per i diritti umani nell’accordo di collaborazione strategica UE-Cina."
Oggi i praticanti del Falun Gong si fanno avanti insieme con i cittadini della Cina, invitando il regime Comunista a porre fine ai suoi modi opprimenti. Stimo i vostri sforzi e vi auguro di persistere nel continuare la vostra lotta verso la libertà!
Cordiali saluti,
Zuzana Roithova
Lettera del membro del Parlamento Europeo Ana Gomes
Membro del Parlamento europeo Ana Gomes |
Bruxelles, 19 Luglio 2011
Cari praticanti del Falun Gong,
Data la vicinanza del 20° anniversario del movimento Falun Gong, desidero esprimere il mio riconoscimento e incoraggiamento a tutti i praticanti del Falun Gong in Cina, che si sono opposti e hanno continuano a resistere contro la repressione e le molestie perpetrate dalle autorità Cinesi .
Sono una grande ammiratrice del popolo Cinese, della sua civiltà e cultura millenaria. Ammiro anche gli ultimi decenni del progresso economico che la Cina ha conosciuto, liberando milioni di esseri umani dalla miseria. Credo che il movimento Falun Gong abbia ereditato la sua forza dalla lunga tradizione di resistenza del popolo Cinese per l'oppressione e l'ingiustizia.
L'articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo protegge le libertà di pensiero, di coscienza e di religione. La Repubblica Popolare Cinese, come membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha obblighi particolari per rispettare i diritti umani ai sensi della Carta delle Nazioni Unite. Purtroppo, però, la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong è un esempio del regime Cinese non democratico e il suo scarso rispetto dei diritti umani. Il movimento del Falun Gong in ogni società democratica è riconosciuto come legittimo, un movimento che definisce il suo diritto di esistere sulla libertà di pensiero, di pratica e di associazione, che non propaga odio, violenza e instabilità. É, quindi, con grande preoccupazione che ho sentito parlare di continui tentativi della soppressione del Falun Gong in Cina, attraverso la repressione violenta – le uccisioni, le torture e l’incarcerazione - come una possibilità di frenare l'indipendenza del Falun Gong, la popolarità e i valori etici.
Io sostegno la lotta dei Falun Gong nel sopravvivere e lottare per i loro diritti umani fondamentali e ammiro il coraggio di tutti coloro che, a partire dal 1999, si sono lamentati, citato in giudizio, hanno dimostrato e hanno parlato chiaramente contro la repressione, nonostante le ripercussioni terribili di queste azioni sulla loro vita.
In qualità di membro del Parlamento Europeo, ho intenzione di continuare a seguire la situazione dei praticanti del Falun Gong in Cina e continuare a chiedere all'Alto Rappresentante / Vice-Presidente della Commissione Catherine Ashton di migliorare i diritti dei discepoli del Falun Gong nel dialogo politico dell’Unione Europea con la Cina.
Terrò a sollecitare i miei colleghi e gli altri politici Europei, di stare al vostro fianco e sostenere tutti coloro che in Cina, continuano a lottare per i loro diritti umani fondamentali e di libertà.
Cordiali saluti,
Ana Gomes
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2011/7/22/126900.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2011/7/21/ 欧洲 议会 议员 致函 支持 法轮功 (图)-244230.html
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