Le guardie del campo di lavoro di Wanjia torturano a morte la praticante Zhang Hong (Foto)

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La praticante Zhang Hong era farmacista presso l’Ospedale Numero Quattro della città di Harbin. A causa della sua ferma convinzione nella pratica della Falun Dafa, nel luglio 2004 è stata rinchiusa nel Campo di Lavori Forzati Wanjia di Harbin. Il 31 luglio 2004 le guardie del campo l’hanno torturata a morte. Aveva solo 31 anni.

Il 22 luglio 2004 quattro persone hanno portato Zhang dal centro di detenzione n.2 di Harbin al campo di lavoro. Fino ad allora Zhang aveva fatto uno sciopero della fame, era quindi emaciata e indossava solo un’ampia maglia e pantaloncini. Si era rifiutata di firmare le “Tre Dichiarazioni”. Il capo dell’unita’, Zhang Quiyun, l’ha subito ammanettata al letto.

La guardia Yao Fuchang ha organizzato un incontro con i detenuti che quella notte dovevano controllare gli altri e ha detto “Una praticante del Falun Gong e’ stata trasferita qui e non ha ancora firmato le “tre dichiarazioni”. Controllatela da vicino, non parlate con lei e non lasciatele fare nulla di cio’ che chiede”.
Ho visto che le mani di Zhang erano legate al letto. Aveva i piedi gonfi e lividi. Non poteva indossare le scarpe. Ho sentito che aveva dei problemi di cuore causati dalla persecuzione. Non aveva l’autorizzazione ad andare al bagno e non poteva muoversi. E’ rimasta legata al letto per tre giorni e tre notti.

Il 27 luglio le guardie Yao Fuchang e Na Dongbo hanno tenuto un incontro di emergenza con i delinquenti che erano stati di turno durante quelle notti. Yao ha detto “Zhang non ha ancora firmato le “tre dichiarazioni”. E’ contro il governo ed e’ ancora in sciopero della fame. Non chiudete le finestre della sua stanza questa notte e non datele ne’ coperte ne’ acqua”. (Il campo di lavoro si trova nel nord della Cina, quindi anche in estate durante la notte fa freddo).

Quella sera sono andata a controllare Zhang Hong. Era distesa sul letto con gli arti legati, quindi non poteva muoversi. La stanza era buia, fredda, umida e maleodorante. Questa era la stanza usata per le torture, infatti molti praticanti erano stati torturati a morte o fino a diventare disabili e le guardie facevano in modo da non svelare I metodi di tortura utilizzati.

Qualcuno ha gentilmente buttato una coperta addosso a Zhang, ma Yao Fuchang l’ha scoperto e l’ha buttata via. Le grida di dolore Ms. Zhang durante l’alimentazione forzata erano terrificanti. Invece di essere alimentata da medici, ha subito l’alimentazione forzata da detenuti che hanno usato un concentrato di acqua salata che a volte arrivava ai polmoni causando soffocamento perche’ il tubo veniva inserito nella trachea. Zhang ha pure subito delle trasfusioni intravenose di soluzioni di acqua fredda. Tutti questi metodi di tortura l’hanno portata sul punto di morte.

Il 27 luglio le guardie hanno stabilito che le sole persone che potevano vedere Zhang erano solo le carcerate che avevano l’incarico di monitorarla e torturarla. I praticanti che si rifiutavano di firmare le “tre dichiarazioni” venivano torturati brutalmente con l’”appeso” (un metodo di tortura in cui il praticante viene appeso ammanettato al tetto), gli shock elettrici, sedersi su una panca di ferro, bastonate, colpiti con una canna di bambu’, ecc…Dopo un po’ non abbiamo piu’ sentito la voce di Zhang. Una testimone ha detto che la guardia Yao Fuchang le ha coperto la bocca con un sacchetto di plastica per interrompere le sua grida. Dopo di che non si sa cosa sia successo prima della sua morte.

Verso le 14:00 del 31 luglio 2004, ho visto le guardie indossare le maschere e i guanti e trasportare Zhang, dicendo che la stavano portando all’ospedale perche’ malata. Piu’ tardi abbiamo scoperto che era morta.
Per coprire gli atti criminali commessi nel campo e l’omicidio fatto, il 5 agosto 2004 le guardie hanno modificato la stanza di confino in cui era rinchiusa Zhang. La stanza e’ stata trasformata in una clinica, per far pensare agli investigatori che Zhang era morta per cause naturali piuttosto che a causa delle torture.
Le guardie dovrebbero rispettare la legge invece torturano in modo terribile i praticanti mettendo in ridicolo il sistema di diritti umani e legislativo. Prima o poi queste persone subiranno le conseguenze dei loro atti. Visto che la persecuzione contro il Falun Gong continua ad andare avanti c’e’ bisogno che chiunque contribuisca affinche’ questa situazione cambi.

Versione cinese disponibile su http://www.minghui.org/mh/articles/2005/8/6/107824.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a28379-article.html

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