Cinque ulteriori mesi di esperienza nel chiarire la verità al telefono

Saluti rispettabile Maestro! Saluti amici praticanti!

Attorno al maggio 2011, alcuni amici praticanti mi inviarono dalla Cina continentale alcuni numeri telefonici, con la speranza che io potessi in seguito chiarire la verità ai proprietari di quei numeri. Sapendo di dover collaborare con gli amici praticanti per salvare la gente, promisi di fare ciò che mi chiedevano. Dentro di me, tuttavia, mi sentivo timida, dal momento che non avevo sostanzialmente alcuna esperienza nel chiarire la verità per telefono. Ma non c’era alternativa, dovevo stringere i denti e fare ciò che avevo promesso.

All’inizio, a volte le linee erano occupate o il destinatario riappendeva il ricevitore. Questo mi sollevava un po’, poiché io avevo composto il numero e non era colpa mia se la telefonata era rifiutata o non c’era linea. Anche quando potevo connettermi, non riuscivo a fare un buon lavoro. Quando parlavo coi destinatari della chiamata mi sentivo incredibilmente nervosa, il mio corpo inconsapevolmente tremava e la mia voce era esitante. Alla fine, e con molto sforzo, riuscii a finire le telefonate a quella dozzina circa di numeri che avevo ricevuto. Dopo aver informato della conclusione dei numeri telefonici gli amici in Cina, ricevetti altri numeri. Questa volta dovetti dire loro che non potevo fare tutte quelle telefonate e che avrebbero dovuto inviare quei numeri al sito Minghui.

Il Maestro ha fatto in modo che gli amici praticanti mi incoraggiassero a salvare le persone usando la piattaforma

In realtà, negli ultimi anni ho trascorso gran parte delle mie giornate a casa e chiarire la verità via telefono sarebbe stata un’attività adatta a me. A causa della mia xinxing non feci troppo caso a questo aspetto. Forse il Maestro vedeva che stavo sprecando il mio tempo e fece in modo che un amico praticante mi spingesse a prendere il telefono per chiarire la verità. Dopo qualche tempo, un amico praticante in Inghilterra mi incoraggiò a partecipare alla piattaforma globale RTC. Anche questa volta mi trovai in difficoltà e un sacco di pensieri umani mi attraversarono la mente. Sarei stato capace di farlo? Quando hai difficoltà a parlare in privato, gli altri non se ne accorgono ma parlare sulla piattaforma, esponendomi di fronte a tante persone ... se non me la fossi cavata bene avrei perso la faccia.

Considerai tutto ciò per qualche giorno e decisi di utilizzare la piattaforma per vedere come facevano gli altri praticanti. I praticanti che accedevano alla piattaforma avevano stili diversi e chiarivano la verità da diverse angolazioni che mi furono di ispirazione. In particolare, sulla piattaforma mi commossero l’incoraggiamento dei praticanti, il loro atteggiamento candido privo di distrazioni e la concentrazione sul salvare le persone. Dopo diversi giorni, gradualmente riuscii ad acquisire pensieri retti ed improvvisamente sentii che, dopotutto, non era così difficile chiarire la verità via telefono. Ciò di cui parlavano erano principi semplici e si concentravano principalmente sulle “tre rinunce” e sulla “verità della Dafa”. Così misi insieme le informazioni sul chiarire la verità fornite dagli amici praticanti e preparai la mia presentazione per chiarire la verità. Alcuni giorni più tardi sedetti nella live room e feci una telefonata in pubblico. Gli amici praticanti mi incoraggiarono dicendomi che avevo fatto un buon lavoro, il che mi rese più fiduciosa.

Sperimentare una prova per la xinxing nella mia famiglia

Nel corso del mese successivo, in quasi tutti i giorni feriali accedevo alla piattaforma per fare telefonate. Poiché a casa non disponevo di una connessione internet, facevo il lavoro utilizzando la linea del telefono fisso e quel mese la bolletta telefonica fu drammaticamente alta, oltre ogni mia previsione. La situazione era la seguente: alla fine del mese la compagnia telefonica mi inviò una bolletta di oltre 50 sterline oltre la media (solitamente la bolletta era di circa 40 sterline). Come potevo spiegare ciò a mio marito, dal momento che non lo avevo informato del fatto che facevo tutte quelle telefonate? Ero in un grosso pasticcio e cominciai a cercare il modo di uscirne.

Inizialmente pensai di dire alla società telefonica che avrei pagato io quella bolletta, in modo che mio marito non venisse a saperlo. Poi mi ricordai che la bolletta veniva addebitata automaticamente sul conto corrente di mio marito e che questa soluzione non era praticabile.

Ci pensai e ci ripensai senza trovare una soluzione accettabile. Consultai anche un amico praticante ma questo era un ostacolo per la xinxing che dovevo superare sul mio sentiero di coltivazione e che dovevo affrontare da sola senza prendere scorciatoie. Rivedendo la questione in quest’ottica, cominciai a guardare dentro di me. Perché temevo che mio marito venisse a conoscenza di questo? Perché temevo la sua collera e la sua ira e anche di vedere il suo muso lungo, dal momento che da qualche tempo la vita famigliare era un po’ in crisi. Benché mio marito non si opponesse alla mia partecipazione alle iniziative per il Falun Gong, egli ancora non capiva la verità e io partecipavo a molte attività senza dirglielo.

Ora si poneva questo problema e io dovevo affrontarlo. Avrei dovuto chiarire la cosa prima che se ne accorgesse e mi rimproverasse. Mentre mio marito era all’estero per lavoro, gli inviai le mie scuse via SMS: “mi spiace, questo mese ho fatto molte chiamate in Cina e non mi ero resa conto che la bolletta sarebbe stata così alta. La ragione per cui ho fatto tutte quelle telefonate in Cina era per chiarire la verità ai Cinesi, per dire loro che l’auto-immolazione di piazza Tiananmen era falsa, una messinscena contro il Falun Gong. Promisi che in futuro non avrei più usato la linea telefonica di casa per chiamare in Cina.

Subito dopo aver inviato il messaggio mi sentii sollevata. Egli lesse il messaggio senza dire una parola. Quando rientrò, guardò la bolletta telefonica e mi chiese: “Perché hai speso così tanto?” Spiegai che non riuscivo a prendere la linea e che avevo richiamato più volte. Egli replicò: “Se non riesci a prendere la linea, smetti di chiamare.” Poi non disse altro e la cosa finì lì. Passai poi ad una linea telefonica via internet.

Dopo ciò, accedevo alla piattaforma per circa due ore ogni giorno feriale e a volte convincevo 4 – 5 persone a lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate. Benchè questo fosse poco rispetto a ciò che facevano altri praticanti, mi sentivo forte e contenta quando inviai la lista dei nominativi delle “tre rinunce” al sito delle dimissioni. Sentivo di non aver perso tempo quel giorno e veramente, semplicemente, di aver salvato alcune persone. Spesso mi sono chiesta come mai non mi fossi decisa prima a usare il telefono per salvare le persone.

Storie commoventi raccolte nel corso delle telefonate

Durante le mie telefonate in Cina, le conversazioni erano veramente “erranti”, come le avevano descritte altri praticanti. Si incontravano persone di ogni tipo, alcune gridavano all’abuso, altre dicevano parolacce, alcune minacciavano di chiamare la polizia. Alcune persone erano anche troppo spaventate dal partito malvagio per parlare al telefono. C’erano anche alcune persone che ammiravano il Falun Gong e volevano unirsi a noi. Vorrei condividere con voi questi due commoventi episodi.

1. Un signore, dopo aver appreso la verità, era molto grato e mi disse di essere amico dell’Avvocato Gao. Egli ammirava i praticanti del Falun Gong per i loro instancabili sforzi per la libertà di credo. Da quel giorno siamo rimasti in contatto. In una email ha scritto: “ Gli esseri umani erano l’essenza della creazione, certamente non esseri viventi mediocri che vivono in questo mondo alcune decine di anni! Se non hanno anima, perché il pensiero di Confucio può ancora influenzare il mondo 2000 anni dopo la sua morte? Io credo che il valore di una vita umana non possa essere limitato a poche decine di anni. Quanto ho desiderato poter fare qualcosa per la libertà religiosa e per i diritti umani in Cina! Poter essere amico di un praticante del Falun Gong sarebbe la più grande gioia della mia vita; mi ha aiutato a trovare la giusta direzione della vita e a comprenderne il valore. Spero che possiamo restare in contatto e diventare amici! Egli mi disse anche che era solito leggere i nostri articoli usando il software Freedom Gate. Più tardi gli inviai i Nove Commentari e molte informazioni sulla verità. Mi disse che avrebbe letto tutto con attenzione e più volte espresse la speranza di poter fare qualcosa per noi. Gli risposi che se avesse potuto passare i messaggi e il materiale informativo ai suoi amici e famigliari, quello sarebbe stato un modo importante per aiutarci. Rispose che lo avrebbe fatto certamente.

2. Durante la prima telefonata, un signore anziano disse: “Ora sono occupato, mi richiami”. Alcuni giorni più tardi lo richiamai mentre aveva ospiti per un party. Gli dissi che la chiamata proveniva dall’estero e mi rispose molto gentilmente: “Io e i miei amici stiamo mangiando e bevendo.” Dopo qualche battuta spiritosa, gli chiesi se era iscritto al PCC ed egli rispose di si. Gli dissi che potevo aiutarlo a lasciare il partito usando uno pseudonimo ed egli ripose “OK”. Poi chiese ai suoi amici di parlare al telefono: “una chiamata dall’estero, venite a parlare per alcuni secondi.” Io parlavo brevemente della marea delle “tre rinunce” e chiedevo se l’interlocutore fosse membro del PCC, rispondeva di si e diceva di essere lieto di dimettersi. Al termine delle dimissioni, l’anziano signore mi disse: “Bene, dobbiamo lasciarti, torniamo a bere. Arrivederci.” Questa telefonata mi fece pensare che loro erano lì solo ad attendere che io li salvassi.

Sbarazzarsi della mentalità combattiva

Circa una settimana fa chiamai un numero al quale rispose un anziano signore. Inizialmente il suo atteggiamento era molto gentile. Mi disse che non era iscritto ad alcuna organizzazione e che credeva in Budda. All’improvviso il suo atteggiamento cambiò ed iniziò ad imprecare contro di me. Mantenni la calma e risposi: “Non imprechi. Non è Buddista? I Buddisti non possono offendere altre persone con queste parolacce.” Continuò a imprecare e fui costretta a riappendere il ricevitore. Ma ero molto calma e dissi a me stessa che non dovevo lasciarmi influenzare da lui e che quanto era accaduto non doveva influenzare la chiamata successiva. Continuai poi a fare altre telefonate.

Il giorno successivo una nuova prova mi attendeva. Un giovane al quale parlavo della dimissione dal PCC mi ascoltò sino alla fine, ponendo alcune domande durante la conversazione. Poi mi chiese se fossi una praticante del Falun Gong. Risposi affermativamente ed egli cominciò ad imprecare. Ma non mi lasciai influenzare e continuai ad inviare pensieri retti per eliminare gli elementi malvagi dietro di lui. Egli continuò ad insultarmi ed io riappesi il ricevitore. In quel momento non lo odiavo comunque mi faceva pena: dopo tanti anni di condizionamento egli non poteva comprendere la verità e rimaneva ostile al Falun Gong. Sperai veramente che un giorno potesse incontrare un praticante in grado di aprire il suo cuore.

Dopo queste due esperienze, mi resi conto che stavo gradualmente abbandonando la mia mentalità combattiva, una volta molto forte. Ricordo che un mese fa, in una situazione simile mi ero lasciata influenzare e avevo risposto per le rime. Un mese fa utilizzavo ogni tanto la piattaforma di salvezza e una volta mi imbattei in un poliziotto in una stazione di polizia che continuamente riappendeva il telefono. Quando lo richiamai per l’ennesima volta egli inizio a imprecare contro di me e io risposi per le rime, come mia abitudine. Dopo averlo fatto, mi resi conto di quanto fosse forte la mia mentalità combattiva. Mi scusai prontamente con gli amici praticanti alla piattaforma ed essi mi assicurarono che non importava. La maggior parte dei praticanti che venivano a lavorare sulla piattaforma aveva sperimentato la stessa situazione.

Di fronte alla stessa situazione di insulti diretti a me, la mia reazione si era radicalmente modificata in meno di due mesi. Mi resi conto che durante i due mesi in cui avevo navigato sulla piattaforma, la mia mentalità combattiva si era, inconsciamente, molto ridotta. Anche a casa, quando mio marito mi critica o mi strapazza, litigo con lui sempre di meno. Prima rispondevo immediatamente all’attacco e litigavo con lui, sempre per giustificare me stessa.

La chiave è la perseveranza

Benché due ore al giorno di telefonate fossero poche e i miei successi non reggessero al confronto con quelli di altri praticanti, per me questo era un notevole successo. Mi sentivo a posto e felice. A causa della mia mentalità umana non facevo telefonate durante il weekend. Pensavo che due giorni di riposo mi fossero necessari, dal momento che mi sento pigra ogni lunedì mattina, con l’idea di non fare telefonate e un mucchio di scuse. In quei momenti spesso ricordo a me stessa ciò che mi disse un praticante alla piattaforma: “La chiave è la perseveranza.”

Se non avevo voglia di fare telefonate, essere alla piattaforma e osservare non era una cattiva idea. Dopo aver ascoltato le telefonate fatte dagli altri praticanti, l’intenzione di non fare telefonate scompariva e cominciavo immediatamente a comporre i numeri. Mi resi conto che la piattaforma era un campo retto molto forte che purificava la mia dimensione. I miei pensieri retti furono ripristinati molto rapidamente.

In effetti, prima di fare le telefonate ogni giorno, c’era sempre qualche interferenza nel mio pensiero --- non volevo farle. Mi resi conto che questo non era il mio pensiero quindi decisi di perseverare. Non importava quante persone riuscivo a convincere a lasciare il PCC, quante telefonate erano andate a buon fine o no, connesse o no, io semplicemente continuavo al telefonare. Poi da 1 a 10, da 10 a 100, molte persone saranno salvate.

Le esperienze raccontate sono state fatte durante oltre 5 mesi di telefonate in Cina. Spero vivamente che altri praticanti si uniscano a noi

Grazie!