Crimini commessi da Song Wanzhong, capo della prigione di Panjin
Song Wanzhong, 45 anni, proviene dalla città di Gaizhou, provincia di Liaoning. Come capo della prigione di Panjin, ha attivamente perseguitato i praticanti del Falun Gong e ha ordinato alle guardie di torturare i praticanti. Poi ha cercato di coprire i suoi crimini.
Almeno cinque praticanti sono morti a causa delle torture da quando Song è diventato capo della prigione. Ecco l’elenco:
- Il Sig. Wu Liantie, un praticante del villaggio di Huangbei, nella cittadina di Ciyutuo, provincia di Liaozhong, città di Shenyang. Poiché fece uno sciopero della fame per protestare contro i brutali pestaggi ricevuti dalla guardia Wang Kuizhong, Wang ordinò ai detenuti di alimentarlo forzatamente. Ciò gli causò gravi emorragie all’esofago, febbre a 40 gradi e la morte.
- Il Sig. Huang Lizhong dal distretto di Lianshan, città di Huludao, provincia di Liaoning. La guardia Wang Jianjun lo ha torturato in diversi modi, incluso lo shock elettrico, ammanettato e appeso e brutali pestaggi.
- Il Sig. Lu Guanglin, un impiegato della contea di Qingyuan. La guardia Zhang Guolin gli ha inflitto scosse elettriche sulla testa, collo, torace, schiena mani, piedi, interno cosce, ecc. Zhang gli ha anche praticato l’alimentazione forzata con una concentrazione di sale e lo ha ustionato con acqua bollente. Nei giorni gelidi d’inverno gli ha versato acqua gelida addosso, ha aperto le finestre e lo ha trascinato sul pavimento. Aveva contusioni su tutto il corpo quando è morto.
- Il Sig. Huang Cheng della cittadina di Nuerhe, città di Jinzhou, provincia di Liaoning. Fu brutalmente torturato dopo essere finito nella prigione di Panjin, subendo anche shock elettrici simultaneamente con otto bastoni elettrici e con aghi inseriti in tutte le 10 dita. Ciò gli ha provocato un ictus, gonfiore in metà del suo corpo e la morte.
- Il Sig. Fan Zhenguo, capo del centro per anziani nella cittadina di Tianshenghao città di Lngyuan, provincia di Liaoning. Gli agenti della prigione lo hanno torturato a morte e poi cremato il corpo contro la volontà dei suoi familiari.
Oltre a coloro che sono morti per le torture, molti praticanti sono finiti in condizioni di vita disastrose a causa delle torture nella prigione di Panjin:
- Il Sig. Lu Kaili era un ingegnere informatico nell’industria Dalian Crane. Wang Jinglin e altre guardie gli hanno provocato shock per ore con molti bastoni elettrici il 5 aprile 2010. Lo confinarono poi in isolamento per 15 giorni ammanettato e incatenato, aveva lividi su tutto il corpo. Fu poi forzato a lavorare 11 ore al giorno e scioccato per 3 ore consecutive molte volte. Non potendo sopportare le torture, si gettò dall’edificio ferendosi la schiena e il bacino. La guardia lo mise in isolamento sino all’agosto del 2010. É passato più di un anno ma il luogo dove si trova è sconosciuto.
- Il Sig. Dong Shiyou è stato costretto a sedersi nella panca della tigre per più di 50 giorni nell’aprile del 2006 e spedito all’ospedale psichiatrico della prigione di Xiongyue. La panca della tigre era fatta di barre di acciaio di spessore 10 cm ed è molto doloroso sedersi. Inoltre, i piedi dei praticanti erano incatenati, le mani ammanettate dietro la schiena, ed entrambe le gambe e il torace erano legati. Molti praticanti hanno sofferto per essere stati costretti a rimanere sulla panca della tigre, che è estremamente dolorosa.
- Il praticante Zhang Qi della città di Chaoyang fu appeso per otto mesi. La sua testa era terribilmente gonfia e riversava in condizioni critiche di vita. Tuttavia gli agenti della prigione rifiutarono di rilasciarlo e lo spedirono alla prigione di Shenyang.
Molte dozzine di praticanti sono stati torturati nella prigione di Panjin su ordine di Song Wanhong.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/10/10/247705.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a57149-article.html
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