Fujian: L’Ufficio 610 nella città di Fuzhou ordina all’ufficio di giustizia di far pressione sull’avvocato

Il 19 gennaio 2011, il Sig. Zuo Fusheng è stato rappito mentre andava al lavoro, dal capo Lin Feng e da diversi agenti della squadra di sicurezza interna di Fuzhou. Più tardi hanno saccheggiato la sua casa e l'hanno arrestato ufficialmente. L’Ufficio 610 (un organizzazione di agenti speciali che perseguita il Falun Gong) nella città di Fuzhou, su ordine della procura e della corte del distretto di Cangshan, ha intensificato la persecuzione contro il Sig. Zuo. La Corte distrettuale di Cangshan ha creato molti ostacoli che hanno interferito con la lettura dei fascicoli da parte dell’avvocato e sul loro incontro. Intanto, l’ufficio 610 ha ordinato all’ufficio di giustizia della città dell’avvocato di fare pressione sull’avvocato stesso affinché non partecipasse al processo.

Il Sig. Zuo è stato trattenuto al centro detenzione n° 1 della città di Fuzhou per più di nove mesi. Durante questo tempo, la sua famiglia ha richiesto ripetutamente, senza successo, il suo rilascio. La sua famiglia ha recentemente intentato una causa contro la procura del distretto di Cangshan per il prolungamento della sua condanna e ha richiesto l’immediato rilascio.

La madre ottantenne del Sig. Zuo ha chiesto ad un avvocato di un’altra città di difendere suo figlio. Il 12 ottobre la famiglia ha ricevuto dal Sig. Zuo una cartolina, nella quale si diceva che l’8 ottobre aveva ricevuto l’atto d’accusa dalla procura distrettuale di Cangshan, e che desiderava incontrasi con il suo avvocato. Per questo motivo la corte del distretto di Cangshan ha creato molti ostacoli che hanno impedito all’avvocato di leggere i fascicoli del caso e di incontrare il suo cliente. Dopo che l’avvocato ha lasciato il palazzo di giustizia, il giudice Cai Wenjian è andato al centro di detenzione e ha mentito al Sig. Zuo dicendo che l’avvocato non aveva potuto vederlo e che nessuno lo avrebbe difeso in tribunale. La famiglia del Sig. Zuo ha chiamato di nuovo l’avvocato e ha saputo che l’ufficio 610 aveva ordinato all’ufficio di giustizia della città dell’avvocato di fargli pressione affinché non partecipasse al processo.

La famiglia del Sig. Zuo ha chiesto aiuto ad altri due avvocati di Pechino. I due avvocati sono arrivati a Fuzhou il 31 ottobre. Quel pomeriggio sono andati al centro di detenzione per incontrarsi con il Sig. Zuo. Gli avvocati hanno registrato la loro conversazione e il Sig. Zuo ha firmato l’autorizzazione ad incontrarli.

Il mattino dopo, i due avvocati sono andati alla corte del distretto di Cangshan per vedere il giudice Cai Wenjian. Il giudice Cai è stato sorpreso di vedere la firma del Sig. Zuo e ha chiesto come avevano ottenuto il permesso di vederlo. Gli avvocati hanno risposto che avendo tutti i documenti necessari avevano ottenuto l’autorizzazione per vedere il Sig. Zuo. Cai poi ha detto di aver bisogno di una copia della carta d’identità della madre del Sig. Zuo, di aver bisogno della licenza dei due avvocati e che doveva controllare i fogli con il supervisore. Egli ha detto che avrebbe chiamato gli avvocati anche se il suo telefono non poteva effettuare telefonate a lunga distanza. Gli avvocati non si sono lasciati intimidire dalle richieste del giudice e hanno detto che lo avrebbero richiamato.

Questa non è la prima volta che il giudice Cai Wenjian ha creato problemi agli avvocati e ha infranto i diritti legali del cliente. Nel 2010, Cai ha usato la stessa tattica per impedire che due avvocati di Pechino difendessero la praticante la Sig. Ye Qiaoming. Costrinse il figlio di Ye a chiudere il contratto con i suoi avvocati, e la corte del distretto di Cangshan dopo la sua condanna a tre anni di prigione con la condizionale di quattro anni.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/11/6/248782.html