"CINA: Torture psichiatriche sistematiche contro i praticanti del Falun Gong negli ospedali"

San Diego, CA, 7 dicembre 2011 – Prove allarmanti sono raccolte in un nuovo rapporto pubblicato dal Falun Gong Human Rights Working Group (FGHRWG) alla vigilia della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, il 10 dicembre. Il Rapporto “Cina: Torture psichiatriche sistematiche contro i praticanti del Falun Gong negli ospedali” e l'elenco di più di 150 ospedali cinesi che notoriamente usano la tortura contro i praticanti del Falun Gong possono essere scaricati dai seguenti link:

http://www.falunhr.org/reports/PDFs/PsychiatricTortureOfFalunGongPractitionersInHospitals.pdf

http://www.falunhr.org/reports/PDFs/MentalHospitalReport-FalunHRNOV30-2011.pdf

“Uno dei metodi di tortura più disumani e noti usati in Cina nel tentativo di sradicare i praticanti del Falun Gong è la tortura psichiatrica”, secondo il rapporto del FGHRWG. “Questa forma di tortura è usata abitualmente dal personale dei centri di detenzione, dei campi di lavoro e delle prigioni per obbligare i praticanti del Falun Gong a rinunciare alla loro fede.”

“Questi atti terrificanti avvengono anche regolarmente in ospedali moderni e rispettabili, e sono compiuti da personale specializzato, o sotto la loro supervisione, medici e infermieri che sono stati formati per curare – non per fare del male”.

Prove dimostrano l'uso sistematico e orribile della tortura psichiatrica, nei confronti dei praticanti del Falun Gong mentalmente e fisicamente sani, negli ospedali cinesi.

Il risultato generale della tortura psichiatrica, con 1089 vittime confermate, spesso conduce a stati mentali e fisici irreparabili e persino alla morte. Molti sono resi insani di mente, o in stato semi-comatoso, come “zombie”, o non possono camminare, parlare o prendersi cura di se stessi, spesso accusano problemi di salute, fisica o mentale, che non erano presenti prima delle torture.

Questa forma di tortura un tempo era molto diffusa nella Russia comunista creò grande indignazione nel campo delle cure mentali e psichiatriche negli anni '80. Le prove attuali indicano che queste pratiche sono persino più diffuse oggi in Cina che nell'ex Unione Sovietica.

“Queste prove sono fondamentalmente ignorate”, ha detto il dottor Shizhong Chen, portavoce del FGHRWG. “Negli ultimi anni, l'80% di tutti i casi riportati di persecuzione contro praticanti del Falun Gong in Cina che abbiamo ricevuto includevano forme di tortura psichiatrica”.

Secondo il rapporto, per spezzare la libera volontà dei praticanti, “le autorità cinesi hanno utilizzato in modo particolare sui praticanti del Falun Gong la tortura psichiatrica, che include una combinazione della ingestione forzata di grandi quantità di droghe psichiatriche, droghe sconosciute o sostanze tossiche; l'uso ripetuto dell'elettroshock (conosciuto anche come elettro-shock convulsivo); o l'uso di aghi elettrici sulle tempie per colpire il cervello e produrre convulsioni”.

“Non è troppo tardi per sollecitare l'attenzione su questi fatti e chiedere la fine di queste atrocità”, ha detto il dottor Chen. “Chiediamo agli individui interessati, alle associazioni professionali, alle agenzie e alle organizzazioni nel campo della salute, alle organizzazioni dei diritti umani e ai governi del mondo di informarsi, agire e imporre sanzioni.”

Per il comunicato originale del FGHRWG: http://www.falunhr.org/index.php?option=content&task=view&Itemid=65&id=1857