Zhang Liang - Uno dei “Magnifici tre della dinastia Han”

Zhang Liang (morto intorno al 196 a.C.) fu conosciuto, insieme ad Han Xin e Xiao He, come uno dei "Magnifici tre della dinastia Han". Fu un buon ministro e consigliere di Liu Bang, l'imperatore della dinastia Han. Fu altamente elogiato per essere capace di "vincere battaglie senza uscire dalla tenda di comando posta a migliaia di miglia di distanza". Oltre al suo grande talento specializzato in strategie militari e schieramenti, fu anche conosciuto per la sua tolleranza e per il suo rispetto nei confronti degli anziani.

Zhang Liang conosciuto anche per la sua tolleranza e il suo rispetto verso gli anziani (Illustrato da Catherine Chang, staff di Epoch Times)

Veniva da una ricca famiglia nello Stato di Han. Per cinque generazioni, i suoi avi servirono lo Stato di Han durante il Periodo degli Stati combattenti. Lo Stato fu poi eliminato da Qin Shi Huang, il fondatore della dinastia Qin. Per vendicare la caduta del suo Stato nativo, Zhang ingaggiò degli assassini per cercare di uccidere Qin Shi Huang ma fallì e dovette scappare in un altro Stato.

Contrariamente a quanto possano immaginare molte persone, che un simile uomo valoroso debba essere muscoloso, Zhang Liang era invece magro e aveva una faccia graziosa come una ragazza. Un decennio più tardi servì come esperto Liu Bang, il primo imperatore della dinastia Han. Le sue strategie aiutarono Liu Bang a distruggere il regime di Qin Shi Huang e altri eserciti.

Dopo aver stabilito la dinastia Han, Liu Bang premiò i suoi collaboratori subordinati con dei titoli, ma Zhang Liang rifiutò e abbandonò gli affari di Stato. Dedicò il resto della sua vita alla pratica del Taoismo.

Di tutte le storie su Zhang, una leggendaria era molto ben conosciuta. Quando era giovane, vide un uomo seduto su un ponte in un giorno di vento e neve. L'uomo fece cadere apposta la sua scarpa giù dal ponte e chiese a Zhang Liang di aiutarlo a riprenderla dal fiume. Zhang Liang lo fece. In più, si inginocchiò e mise la scarpa al piede dell'anziano.

Vedendo il rispetto di Zhang Liang per gli anziani, il vecchio sorrise, e disse a Zhang Liang di incontrarlo la mattina dopo per degli insegnamenti. Il giorno dopo Zhang Liang andò sul luogo prima dell'alba e trovò l'anziano che già lo aspettava. Fu criticato dall'anziano per aver fatto aspettare un vecchio, e gli fu detto di ritornare il giorno dopo. La stessa cosa successe ancora, nonostante Zhang Liang fosse arrivato prima della volta precedente. Il terzo giorno, Zhang Liang andò al ponte a mezzanotte e aspettò sino all'arrivo dell’anziano. Questa volta, il vecchio si sentì soddisfatto di Zhang Liang e gli diede un libro scritto da un antenato molto saggio.

Dopo aver letto e studiato il libro, Zhang Liang divenne famoso per il suo pensiero strategico e per la sua flessibilità nell'occuparsi di situazioni mutevoli. Grazie ai suoi suggerimenti sulla politica e sulle strategie militari, Liu Bang ottenne il trono e diventò imperatore della dinastia Han.

Quando Liu Bang conquistò la capitale di Qin, fu attratto da quei grandi tesori e da quelle donne aggraziate nel palazzo e volle rimanerci. Zhang Liang mise in guardia Liu Bang di non stare a palazzo e disse che Liu Bang stava rischiando di venire considerato come qualcuno che insegue uno stile di vita lussurioso e che aiuta i malvagi a perpetuare i loro atti perversi. Liu Bang accolse il consiglio di Zhang e lasciò il palazzo. Di conseguenza Liu Bang ebbe pieno supporto dalla gente di Qin e alla fine ottenne il trono.

Quando la situazione della dinastia Han divenne relativamente stabile, Zhang Liang iniziò a rimanere a casa e a praticare il Taoismo per più di un anno prima che la sua richiesta di dimissione fosse accolta.

Nei primi anni di Zhang Liang, tutta la sua fortuna e fama diminuìquando lo Stato di Han fu eliminato da Qin e lui sperimentò il passaggio da ricco a povero, da duca a fuggitivo e da funzionario ereditario a comune cittadino nei campi erbosi. Tuttavia, non fu scoraggiato dall'insuccesso dell'assassinio di Qin Shi Huang. Dopo essersi accertato della situazione politica, si unì a Liu Bang e lo assistette nello sconfiggere Qin, e quindi infine si vendicò di Qin per aver eliminato il suo Stato nativo Han. In seguito non fu attaccato al potere, alla fama o alla vita lussuriosa, e si dimise per praticare il Taoismo.

Otto anni dopo la morte di Liu Bang, Zhang Liang morì. Fu riverito come uno dei "Magnifici tre della dinastia Han" ed è stato giudicato come un modello per il ruolo di consigliere.

Agg.V