In Cina, così come nell'Asia del Sud, il drago è comunemente il simbolo della nobiltà, della solennità, della santità e della buona fortuna (Jane Ku/The Epoch Times) |
Sia in Oriente che in Occidente, il drago è spesso associato alla fantasia e al mito. Tuttavia le apparenze esteriori e le percezioni riguardo il dragone differiscono grandemente in queste due aree del globo.
In Cina, come nell'Asia del Sud, il dragone è solitamente simbolo di nobiltà, solennità, santità e buona fortuna. Attraverso la storia di Cina, Corea e Giappone, il dragone (o il concetto del dragone) è stato parte della vita quotidiana della gente. Il dragone è esistito ovunque vi è stata la cultura cinese e infine i cinesi hanno cominciato a chiamare sè stessi i discendenti del dragone.
Nonostante le differenze tra i draghi orientali e occidentali, entrambi sono intimamente connessi ai credi delle persone.
Il dragone orientale è ritratto come una creatura di buon auspicio con poteri magici che coesiste nel cielo con gli dei. Quando i Buddisti o i Taoisti raggiungono la perfezione, ascendono al cielo cavalcando un dragone orientale.
Nella cultura occidentale, il dragone rappresenta il male e l'oscurità. Al contrario dell'immagine celestiale del dragone orientale, il dragone occidentale ha denti affilati e forti zampe. Si dice che porti dolore, sofferenza e paura agli esseri umani.
Il libro della rivelazione, l'ultimo libro del nuovo testamento parla del diavolo, Satana, che prende la forma di un dragone rosso e lotta contro l'Arcangelo Michele. Satana, l'ingannatore del mondo, fu sconfitto e gettato sulla terra.
Versione inglese: http://www.theepochtimes.com/n2/china-news/eastern-dragons-differ-from-western-dragons-178578.html
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