Storie di familiari di praticanti del Falun Gong che resistono alla persecuzione

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(Clearwisdom.net) La storia che segue è stata pubblicata sul sito web Minghui (versione cinese di Clearwisdom.net) il 17 Settembre 2011: un pomeriggio dei primi di Agosto, quattro anziani praticanti del Falun Gong nella provincia di Shandong si recarono a casa di un altro praticante. Circa 13-14 poliziotti, tra agenti in borghese della Divisione Sicurezza e la stazione di polizia locale, andarono ad arrestarli. I quattro praticanti sapevano di non aver fatto nulla di male, quindi con calma chiarirono la verità ai poliziotti. La figlia del proprietario di casa, Huihui, è intervenuta per impedire alla polizia di arrestare persone innocenti. Huihui non è una praticante del Falun Gong. Ha impedito l'arresto di sua madre e si è offerta anche di aiutare a salvare gli altri tre praticanti arrestati. Con l'aiuto di molti membri della società, i tre praticanti arrestati sono stati poi rilasciati dalla stazione di polizia il giorno dopo. (Vedi articolo: I famigliari dei praticanti provano a proteggersi dalla polizia)

Recentemente molti familiari di praticanti hanno resistito alla persecuzione e questi casi sono stati spesso segnalati.

La signora Wang Shaoping fa appello per la giustizia nei confronti del figlio indossando un abito scritto da lei

Il sito web Minghui ha riportato un caso del 22 Aprile 2011 dal titolo "Zhou Xiangyang è in pericolo - sua madre chiede che venga fatta giustizia (foto)". Il caso è il seguente: un praticante del Falun Gong, il signor Zhou Xiangyang, ingegnere del Third Tianjin Railway Survey and Design Institute Group a Tianjin, subiva la persecuzione nella prigione Tianjin Gangbei. Sua madre ha tentato di fargli visita, ma la sua richiesta è stata respinta. Nella disperazione, la madre ha indossato un giubbotto bianco con le parole, "Mio figlio è in pericolo – la prigione di Gangbei non permette che i suoi genitori gli facciano visita -. Mio figlio è una brava persona". Molti passanti si sono incuriositi. La madre del signor Zhou ha detto, "come madre, ho il cuore spezzato. Mio figlio sta in questo carcere da oltre un mese ed è in condizione di grave pericolo. Ero qui il mese scorso a chiedere di vedere mio figlio. Mi hanno mentito dicendomi che non c'era. Mi sono seduta qui per due giorni consecutivi e ancora non ho potuto vedere mio figlio. Mio figlio crede in Verità – Compassione - Tolleranza, e faceva l’ingegnere prima di essere perseguitato, ha anche rifiutato di prendere una tangente ". Alcuni dei presenti hanno iniziato a piangere. Uno di loro ha detto: "Il Partito comunista cinese è irrazionale e sotto la sua giurisdizione nessun luogo è sicuro". Un altro ha detto: "Le persone buone vengono incarcerate. Che cosa terribile!" E una persona ha alzato le braccia e gridato, "la Falun Dafa è buona!" Grazie all’ insistenza dei familiari di Zhou, la madre è riuscita finalmente a vedere il figlio verso le 3:00 del pomeriggio.

Il 3 Maggio 2011 Il sito Minghui ha segnalato un caso dal titolo "La figlia di un praticante parla chiaramente in tribunale contro la persecuzione – Il giudice rimane senza parole " (vedi articolo correlato: Il Sig. Guo Fengzhan della città di Lingyuan, provincia Liaoning , condannato a quattro anni di prigione). Il praticante del Falun Gong Guo Fengzhan, 67 anni, viene da Linggang, provincia di Liaoning. Il 28 Settembre 2010,è stato forzatamente preso in custodia dalla polizia. A metà Ottobre, la Procura ha presentato i documenti al tribunale e il giudice Qiao Jianming del tribunale penale si è occupato del caso. La figlia di Guo Fengzhan si recava tutti i giorni in tribunale in bicicletta e implorava gentilmente il giudice, ma Qiao Jianming la ignorava. Appena ha avuto occasione di parlarle, Qiao Jianming ha gridato: "Perché vieni a darmi fastidio tutti i giorni, cosa vuoi?" Lei ha risposto: "É lei che sta esaminando il caso di mio padre. Se non con lei con chi altro dovrei parlare? Siamo suoi familiari e abbiamo il diritto di conoscere il caso. Dal momento che si dice che mio padre ha infranto la legge, allora dovete dirmi quale legge non ha rispettato. Il nostro computer e la stampante sono beni personali. Anche la tua famiglia li ha, quindi stanno infrangendo la legge? Inoltre, voi avete perquisito la nostra casa senza alcun mandato di perquisizione e ve ne siete andati così senza lasciare un attestato ne niente. Quello che state facendo è contro la legge e tu sei un bandito e un ladro! ". Il giudice non è stato in grado di pronunciare neanche una parola. Il 12 Gennaio 2011, alle ore 9.00, Qiao Jianming ha tenuto un udienza illegale. La figlia di Guo Fengzhan ha dichiarato: "Il sistema giuridico ha perseguitato i praticanti del Falun Gong per molti anni, mandandoli nei campi di lavoro, perquisendo le loro case, multandoli, condannandoli e addirittura perseguitandoli a morte. Anche se avete perseguitato i praticanti a tal punto, non ho visto nemmeno un singolo praticante vendicarsi su di voi! ". Qiao Jianming appariva inequivocabilmente imbarazzato.

Il 27 Maggio 2011 il sito web Minghui ha pubblicato un rapporto intitolato " La Sig.ra Luo Yuying diChengdu, provincia dello Sichuan trasferita in un centro di lavaggio del cervello ". Il 13 Maggio 2011, la praticante del Falun Gong Luo Yuying, da Zijingting, Liucheng, città di Chengdu, è stata portata a forza in un centro di lavaggio del cervello. Il marito della signora Luo si è recato al centro per cercare di vedere sua moglie. Gli agenti gli hanno chiesto di mostrare un "permesso". L'uomo anziano essendo molto arrabbiato ha risposto: "tu hai rapito mia moglie senza alcuna autorizzazione, ora hai anche il coraggio di chiedermi con fare da ufficio un permesso per farmi vedere mia moglie. Se non la vedo non me ne vado più via da qui !". Gli agenti di polizia hanno tentato di farlo desistere in ogni modo possibile, ma ha prevalso la sua forte determinazione , e alla fine si sono arresi facendolo incontrare con la moglie . Quando il marito stava per andarsene, ha detto alla moglie: "Tornerò a trovarti spesso fino a quando non sarai fuori da questo covo nero". Il vecchio disse poi agli agenti: "Tornerò ancora e ancora per chiedere di avere mia moglie indietro!" Gli ha anche avvertiti: "I praticanti del Falun Gong sono tutte brave persone e la persecuzione dei praticanti del Falun Gong è contro la legge. Voi altri avete scelto di essere persone cattive perseguitando il Falun Gong per guadagnare qualche sporco soldo. Un giorno verrete giudicati dal giudice giusto.. della storia! ". Gli agenti sono rimasti scioccati.

Il 20 Luglio 2011 Il sito Minghui ha pubblicato un altro racconto dal titolo "contadina di 70 anni inviata in un centro di lavaggio del cervello - suo marito cita in giudizio le autorità". La storia è la seguente: il signor Zhang Zihe soffriva di malattie gravi e aveva bisogno che sua moglie si prendesse cura di lui. Ha chiesto all'ufficio 610 il rilascio di sua moglie Luo Yuying, che era illegalmente detenuta per il suo credo nel Falun Gong. Gli agenti dell’Ufficio 610 Yin Decai, Bao Xiaomu e altri risposero che lo scopo di imprigionare la moglie era quello di costringerla a rinunciare al suo credo nel Falun Gong. Zhang Zihe non poteva tollerarlo, così ha intentato una causa contro di loro. Nelle carte dell’accusa c’erano le seguenti richieste:
1. Rilascio immediato della signora Luo Yuying;
2. Accuse alla stazione di polizia Liucheng, la stazione di polizia Wanchun e al Centro di lavaggio del cervello Xinjin, colpevoli di sequestro di persona, detenzione illegale e di violazione della libertà di credo religioso;
3. Fornire un risarcimento per tutte le perdite economiche incluse le spese mediche, spese alimentari, perdita di salari e danni mentali.

Il 20 Agosto 2011 il sito Minghui ha riportato un'altra storia dal titolo " La famiglia di un praticante resiste alla persecuzione e incoraggia il praticante a protestare contro la sua detenzione". Il 4 Agosto 2011, verso le 09:00, degli agenti dell'ufficio 610 di Xinjin , poliziotti e altri funzionari del governo della città di Chengdu, nella provincia di Sichuan - in tutto oltre 10 persone - hanno tentato di rapire la praticante del Falun Gong Peng Shuhua al fine di portarla ad un centro di lavaggio del cervello. Il marito della signora Peng, il signor Chen, di 70 anni (un non-praticante), ha parlato per proteggere sua moglie, facendo fallire il loro piano di prelevarla. Più tardi però, gli agenti sono riusciti ad arrestare la moglie. Il figlio del signor Peng ha accompagnato il padre alla stazione di polizia Wujin della contea Xinjin e ha domandato gentilmente di sua moglie, ma gli agenti hanno risposto senza vergogna di non saperne niente.

Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato la crudele persecuzione dei praticanti del Falun Gong nel 1999, danneggiando numerose famiglie. Molti familiari di praticanti sono stati inizialmente ingannati dalla propaganda del PCC, ma a poco a poco sono venuti a conoscenza della verità sul Falun Gong e cominciano a vedere attraverso le bugie viziose del PCC. Pertanto, in Cina, i membri della famiglia dei praticanti del Falun Gong iniziano sempre più a diventate un supporto e a resistere alla persecuzione. Mentre sempre più persone sono consapevoli delle menzogne che il PCC ha diffuso ,molti stanno ora uscendo dalla paura del regime. La campagna di persecuzione del PCC sarà sfidata dalle voci combinate dei praticanti del Falun Gong, con i loro familiari che li sostengono, e dalla comunità internazionale e questo accelererà il processo che porrà la parola fine alla brutale persecuzione.

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/9/20/法轮功学员家属反迫害的故事 -246972.html
Versione inglese:http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/11/20/129583.html

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