Convalidare la Dafa con la mia esperienza personale

(Minghui.org) Ho avuto la fortuna di ottenere la Dafa il 27 novembre 1997. In quel giorno mia figlia portò a casa una copia dello Zhuan Falun. A quel tempo ci eravamo trasferiti in un nuovo condominio e la casa era in ristrutturazione. Nel tempo libero, leggevo il libro. Nella prima lezione, il Maestro ha detto:

“Questa natura, Zhen-Shan-Ren, è il criterio per giudicare ciò che è bene e ciò che è male nell'universo.”

“Il livello morale umano sta decadendo tremendamente e i valori morali umani si stanno deteriorando ogni giorno di più. Le persone perseguono unicamente il proprio interesse e fanno del male agli altri per un piccolo guadagno personale; esse competono e lottano le une contro le altre, ricorrendo a ogni mezzo e non fermandosi di fronte a nulla.”

Aha! Sono rimasta scioccata. Questo chi è? Così forte. Improvvisamente mi resi conto che questo era ciò che cercavo. Perché pensai così? A quel tempo, il nostro villaggio era stato appena trasferito. Al fine di ottenere soldi e proprietà, alcune famiglie si erano danneggiate a vicenda e andarono in tribunale per presentare le querele. Tra queste c’era la famiglia del mio ex-marito. Al fine di ottenere la proprietà della casa, i suoi fratelli e le sue sorelle andarono in tribunale rivoltandosi gli uni contro gli altri. Perché era accaduto questo? Ci avevo pensato molto, ma non avevo trovato alcuna risposta. Dopo aver letto lo Zhuan Falun, avevo finalmente trovato la risposta. Quella sera mi recai a un luogo di pratica. Da allora ho intrapreso il percorso di coltivazione della Falun Dafa.

Testimoniare personalmente i miracoli della Falun Dafa

Quel giorno, prima di andare nel luogo di pratica, mi lavai i capelli perché, a causa dei lavori di ristrutturazione, la casa era piuttosto sporca. C'era molto vento e faceva freddo, ma non mi misi nessuna sciarpa. Quando giunsi al luogo di pratica, mi chiesi come mai non mi era venuto mal di testa. Prima di allora, non potevo esporre la testa al vento, altrimenti mi sarebbe venuto un attacco di emicrania per il tempo che la testa fosse rimasta al freddo. Mia madre di solito mi pungeva la testa con un ago, lasciando uscire un pochino di sangue, e questo serviva a fermare il mio mal di testa. Ma quel giorno in cui andai al luogo di pratica non notai il miracolo che non mi era venuto nessun mal di testa.

Dopo aver dato alla luce mio figlio, avevo contratto l'emofilia. Avevo cercato cure presso gli ospedali, ma senza alcun effetto. Tuttavia, il terzo giorno dopo che avevo iniziato ad imparare il Falun Gong, l'emofilia di cui avevo sofferto per 17 anni improvvisamente scomparve. Ancora non mi ero resa conto che era il Maestro che aveva ripulito il mio corpo. Tre mesi dopo, portai il figlio di mia nipote in un supermercato. Lui mi chiese di inseguirlo. Io mi misi veramente a correre. Dopo aver corso per un po', mi fermai, rimasi lì in piedi e mi misi a gridare. Ero rimasta zoppa per sei anni dopo aver fatto un intervento chirurgico per rimuovere il menisco alla gamba sinistra. Avevo difficoltà a camminare, figuriamoci a correre. A volte avevo la gamba sinistra così molle che quando dovevo inginocchiarmi non ero più in grado di rialzarmi. In quel momento mi resi conto che il Maestro è così grande e che il Falun Gong è veramente soprannaturale; devo praticare bene.

Convalidare la Dafa con la mia esperienza personale

La persecuzione del Falun Gong, per mano del PCC, iniziò proprio quando stavo praticando da poco più di un anno. Venni arrestata e portata in una stazione di polizia. La polizia mi mise con la schiena contro un albero e mi tenne con le mani ammanettate attorno all’albero per circa 16 ore. Continuai a recitare nella mia mente gli articoli del Maestro. Pensai di avere superato la prova.

L'11 febbraio 2000, presi in prestito una bicicletta da una mia collega e accompagnai suo nipote a fare una commissione. La strada era molto ghiacciata. Gli dissi di non frenare mentre andava sulla strada ghiacciata, altrimenti sarebbe stato facile cadere. Avevo appena finito di parlare quando una macchina mi si avvicinò da dietro urtandomi. La bicicletta venne scagliata lontano. Tutte le mele che trasportavo nel cestello anteriore della bicicletta caddero a terra. Mi sedetti per terra e sentivo di aver subito un colpo alla testa. Mi tastai la testa con la mano e non vidi sangue né i segni di un urto. A quel punto il conducente dell’auto e un suo familiare mi aiutarono a rialzarmi. Io dissi: "Sto bene. Potete andare. Io pratico il Falun Gong. Andrà tutto bene". C’erano molti passanti che avevano assistito alla scena. Un uomo anziano disse: "Hai ancora il coraggio di dire che pratichi il Falun Gong. La polizia sta arrestando i praticanti del Falun Gong tutti i giorni". Io risposi: "Sono appena uscita da una stazione di polizia. Voi tutti avete visto cosa è successo poco fa. Non è soprannaturale?" L'uomo disse:"È davvero soprannaturale. Tornerò a praticare domani".

Il familiare del conducente disse: "Abbiamo incontrato veramente una brava persona. Tutte le sue mele sono rovinate. Le daremo una borsa. Ne abbiamo qualcuna nel bagagliaio”. Io dissi che non c’era bisogno di preoccuparsi. Il nipote della mia collega prese il conducente per il collo e gli chiese di pagare. Io dissi che andava bene così, che non c’era nessun bisogno dei suoi soldi e poi li separai. L'autista mi diede 100 yuan. Io diedi i soldi al nipote della mio collega, perché la bicicletta era stata presa in prestito da sua zia ed era rimasta danneggiata. Gli dissi: "Puoi usare i soldi per riparare la bicicletta di tua zia". Non avevamo segnato il numero di targa della vettura e ce ne andammo subito. In quel momento mi ricordai ciò che il Maestro detto quando aveva insegnato a Taiyuan: una praticante sulla cinquantina era stata investita da una macchina, ma stava bene dopo essere stata gettata a terra e trascinata per oltre dieci metri. Il Maestro ha detto nello Zhuan Falun:

“… Potremmo dire che un risultato buono o cattivo dipende da un solo pensiero. Un pensiero differente crea un risultato diverso.”
“È vero che l'autista guidava troppo velocemente, ma non l’aveva certamente investita di proposito. Non l’aveva fatto apposta.”

L'autista poi mi aveva urtato involontariamente. La strada era molto ghiacciata e non era riuscito a fermare la macchina. Non era intenzionale. Credevo in ogni parola del Maestro.

Quando ero stata detenuta in un campo di lavoro forzato, le guardie diffamavano il Maestro e la Dafa, dicendo che il caso della praticante investita da una macchina era stato inventato dal Maestro. Io dissi: "Il mio Maestro non direbbe mai una bugia. Ci ha chiesto di seguire Verità-Compassione-Tolleranza e di comportarci da brave persone. Non ho visto il fatto della praticante di Taiyuan. Tuttavia, ciò che era successo a me era vero. C'erano molti testimoni presenti in quel momento. Hanno tutti assistito al miracolo della Dafa. Il nipote della mia collega ne è stato testimone. Anche il conducente dell’auto e i suoi familiari sono stati testimoni. Io sono la persona coinvolta. Un miracolo come questo è stato messo davanti agli occhi della gente. Chi può negare la sua realtà? "

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