Eliminare l’attaccamento al “Provare piacere nell’ascoltare le lusinghe”

(Minghui.org) Nei miei 14 anni di pratica del Falun Gong, ho sempre avuto un forte attaccamento, profondamente radicato: mi piace ricevere gratificazioni ed ho passato un periodo difficile per il fatto di non accettare le critiche. Il Maestro ha organizzato che riconoscessi ed eliminassi quest’attaccamento ed ora vorrei condividere la mia esperienza.

Le mie responsabilità al lavoro recentemente sono cambiate entrando più assiduamente in contatto coi dirigenti. Inizialmente, partecipavo semplicemente alle riunioni e, soprattutto, ascoltavo, raramente esprimevo la mia opinione. A volte aiutavo anche nel redigere i verbali.

Avevo sentito dire che una persona, responsabile di molte altre cose oltre che della politica aziendale, non era cordiale. Quando ho cominciato a frequentare i suoi incontri, notavo spesso che era alterato e ciò faceva sì che i presenti si sentissero a disagio, non riuscivano a sentirsi liberi di esprimersi. Dopo una riunione, parlando con gli altri del suo comportamento, ho pensato che ciò fosse inaccettabile per un dirigente di alto livello. Ho continuato a pensarci quando uscii dal lavoro, "A nessuno piace questo signore. Perché ad una persona così è stata data una posizione elevata?".

Nello stesso periodo mia moglie, una praticante, mi diceva sempre che il Maestro voleva che ci guardassimo dentro incondizionatamente. Ma io pensavo di non avere nulla da cercare.

In un’altra riunione si arrabbiò di nuovo, impedendomi di porre una domanda molto importante che avrei dovuto chiedere. Rimasi piuttosto sconvolto e non partecipai alla riunione del giorno successivo. In seguito, il mio supervisore mi disse che questa volta era stato molto gentile. Ci scherzò su: "Abbiamo pensato che fosse di buon umore perché tu non eri lì". Anch’io la presi a ridere, in quanto ritenevo che non ci fosse assolutamente alcun motivo perché questa persona ce l’avesse con me.

Una mattina stavo studiando "Insegnamento della Fa alla Conferenza di Chicago 2004" e mi sono imbattuto nel seguente paragrafo:

“Siete dei coltivatori, perché allora a volte fate lunghe discussioni senza essere disposti a fare un passo indietro? Perché dite sempre che sono causate dagli atteggiamenti degli altri? Perché ogni volta che qualcuno dice qualcosa, siete toccati? Non dovete rimanere indifferenti anche quando qualcuno vi assalta verbalmente? Molti fattori che contribuiscono ad un conflitto sono causati da quella cosa al lavoro. Ogniqualvolta qualcuno vi tocca su quel punto, vi fate prendere dall’impeto e andate su di giri, il vostro cuore comincia persino a battere forte e in quel momento non pensate più ad essere responsabili verso la Fa, ma semplicemente vi arrabbiate e non riuscite a lasciar perdere. Alcune persone insistono sempre, “Ah, come mai quella persona ha sempre un tale atteggiamento? Perché fa sempre così con tutti?”. E alcuni dicono, “Beh, nessuno ha una grande opinione di lui”. Ma se chiedete a me, al vostro Maestro, state tutti sbagliando. Quando nessuno di voi avrà più un attaccamento a sentire quelle cose gratificanti, quando nessuno di voi sarà toccato mentre viene insultato, vedrete se lui sarà ancora così. Proprio perché tutti voi gente avete ancora quegli attaccamenti, esistono quei fattori che possono colpire i vostri attaccamenti; ed è proprio perché vengono provocati questi vostri attaccamenti, che voi vi irritate; quando avete questi attaccamenti, accade la situazione in cui tutti sono irritati dalla persona che colpisce i propri attaccamenti. Se tutti voi potrete mantenere una mente calma mentre venite assaliti con parole forti, senza esserne influenzati, vedrete allora se quei fattori potranno ancora esistere.”

Non stava parlando di me il Maestro? La mia mente si fece più chiara. Il mio attaccamento dev’essere eliminato immediatamente. Questo pomeriggio mia moglie ha sostenuto con me alcune questioni ed io mi sono irritato subito e le ho risposto. Provo una gran vergogna proprio ora, mentre sto scrivendo quest’articolo. Devo lavorare di più ed attendere la prossima occasione che il Maestro predisporrà perché io migliori.

Versione inglese: http://en.minghui.org/html/articles/2012/5/16/133376.html