Spagna: la gente esprime solidarietà al Falun Gong in occasione di una raccolta di firme per la petizione sull'isola di Ghanali

Nel pomeriggio del 24 settembre, i praticanti dell'isola di Ghanali, a sud della Spagna, hanno raccolto firme nel centro della città per protestare contro la persecuzione del Falun Gong in Cina. I praticanti erano divisi in due gruppi, un gruppo ha dimostrato gli esercizi mentre l’altro gruppo ha distribuito volantini ed ha parlato con le persone che volevano avere maggiori informazioni.

È stata la prima volta che i praticanti dell'isola di Ghanali hanno tenuto un'attività. Ogni praticante ha fatto del suo meglio affinché questa attività permettesse al maggior numero di persone di venire a conoscenza della verità sulla persecuzione del Falun Gong che imperversa in Cina. I praticanti hanno esposto un grande numero di striscioni e di poster con informazioni, per permettere alla gente di conoscere la natura perversa del partito comunista cinese e la verità sulla persecuzione.

Dopo avere osservato gli striscioni ed i poster informativi, la gente ha detto che non avrebbe mai immaginato, che una repressione così crudele e una tale violazione dei diritti umani potesse esistere ancora. Alcune persone dopo aver parlato con i praticanti ed aver conosciuto i fatti, sono state profondamente scosse ed hanno espresso la loro solidarietà verso i praticanti perseguitati in Cina. La gente ha avuto difficoltà a capire come sia possibile che delle persone vengano perseguitate solo perché praticanti del Falun Gong.

Un passante ha detto ad un praticante che benché lui sostenga idee di sinistra, non approva assolutamente la persecuzione e la tortura, ed ha firmato la petizione a sostegno del Falun Gong e per opporsi alla persecuzione da parte del PCC.

Dall'altra parte della piazza, un’altro gruppo stava tenuto un'altra attività. Una ragazza di quel gruppo è venuta a vedere i pannelli informativi dei praticanti. Quando ha visto le fotografie della persecuzione contro chi pratica il Falun Gong, è stata profondamente colpita. Prima di andarsene, ha firmato la petizione ed ha preso un foglio, in bianco, della petizione da fare firmare ai suoi colleghi.

Quando la ragazza è ritornata, tutto il foglio della petizione era pieno di firme. Ha detto ai praticanti: "mia sorella è stata adottata in Cina dai miei genitori, ma finora non sapevo che una cosa così terribile stata avvenendo in Cina." Di fronte alla persecuzione dei cinesi da parte del partito comunista cinese non possiamo restare in silenzio. Dovremmo fare appello al partito comunista affinché metta fine alla persecuzione. Credo in tutto ciò che avete detto. Buona fortuna.

Alcuni cinesi sono passati davanti a noi. Alcuni non hanno voluto vedere le fotografie, né hanno voluto sapere del Falun Gong a causa delle menzogne e della propaganda a cui la società cinese è stata sottoposta dai mezzi di comunicazione. Alcuni non hanno neppure osato avvicinarsi ai praticanti per timore del partito comunista, quindi i praticanti si sono avvicinati a loro per chiarire la verità sul Falun Gong. Altri cinesi si sono avvicinati per guardare i poster. Quando hanno visto le fotografie che mostravano le crudeli torture, sono stati scioccati. Un praticante occidentale ha dato un opuscolo ad un giovane cinese che si è avvicinato con interesse e gli ha detto in cinese: "il Falun Gong è buono". Il giovane ha osservato con sorpresa il praticante spagnolo ed ha preso il volantino. Il praticante occidentale gli ha nuovamente detto con un sorriso: "il Falun Gong è buono". Il ragazzo cinese con un sorriso e facendo un cenno con il capo a confermato.