I praticanti della Falun Dafa italiani hanno svolto una manifestazione anti-tortura nel centro di Torino, una grande e famosa città italiana che nel mese di febbraio del prossimo anno ospiterà i giochi olimpici invernali Torino 2006.
La manifestazione ha avuto luogo in una delle più frequentate piazze della città meta di turisti e italiani in cerca degli ultimi regali natalizi. Appena i praticanti hanno esposto le foto dei torturati sono stati sommersi dalla folla e dalle loro domande; tutti volevano sapere perché i pacifici praticanti della Falun Dafa vengono trattati in modo così disumano. Molte persone erano scioccate da questa realtà e sono rimaste senza parole, altri invece hanno espresso il loro dissenso ad alta voce.
La malvagità del regime comunista cinese é stata messa alla luce anche in questa occasione raccogliendo grande solidarietà, infatti in molti hanno firmato la petizione in favore dei praticanti.
Due signore di mezza età dopo aver saputo delle terribili e crudeli azioni del governo cinese verso i praticanti hanno detto: "Fate bene a fare queste attività ......tutti devono conoscere la verità".
Un signore che nel 1968 aveva creduto nel movimento comunista di Mao di quel tempo si é pentito di aver sostenuto un'ideologia che si é rivelata invece distruttiva nei confronti del genere umano e ha preso con piacere una copia dei "Nove Commentari sul PCC" augurandoci che l'ondata di malvagità possa finire presto.
Una piccola donna anziana dall'animo buono che si occupa di nutrire alcuni gatti randagi della città si é avvicinata dicendo sottovoce: "In Cina trattano molto male gli animali....sono molto cattivi!" Si é allontanata addolorata avendo saputo che le persone che credono nei valori universali: verità, compassione e tolleranza in Cina subiscono trattamenti simili e a volte peggiori.
Esibizione di una tortura usata contro i praticanti del Falun Gong in Cina |
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