Shandong: Il Sig. Li Guang morto a seguito di barbarici metodi di tortura, tra i quali le scosse dei bastoni elettrici a 50.000 volt

Il sig. Li Guang praticante della Falun Dafa era uno dei molteplici impiegati della stazione televisiva della città di Laizhou nella provincia di Shandong. Il 3 dicembre 2004, è stato torturato a morte nella prigione di Huaibei dalle guardie Xu Haiming, Wang Xiyun ed altri.

Il sig. Li Guang aveva 28 anni. Fu arrestato nell’aeroplano del centro dell'infermeria nella città di Qingdao ed è stato portato nella prigione di Huaibei, situata nella città di Weifang, provincia di Shandong.

Durante il periodo di prigionia illegale, il sig. Li Guang ha rifiutato di cooperare con le sessioni di lavaggio del cervello, fare i lavori forzati, o guardare i programmi di propaganda che diffamavano la Falun Dafa.

Nel marzo 2004, il sig. Li Guang ha chiesto il rilascio di tutti i praticanti della Falun Dafa detenuti ed ha fatto lo sciopero della fame per sette mesi. Le guardie lo hanno torturato brutalmente e lo hanno percosso quaranta volte con i bastoni elettrici. Ogni sessione di tortura durava 3-4 ore e sono stati utilizzati fino a sette bastoni contemporaneamente per malmenarlo, queste percosse hanno fatto gonfiare il suo collo quanto la testa.

Il giorno prima della fine di novembre 2004, il capo dell'ufficio di formazione della prigione, Xu Haiming, fece mettere il sig. Li Guang in una piccola cella. Il direttore della prigione Wang Xiyundella ha assegnato a quattro prigionieri il compito di sorvegliare Li Guang.

Il giorno seguente, Wang Xiyun chiamò Li Guang nel suo ufficio, gli ammanettò le mani dietro la schiena e lo colpì alla testa, alla schiena, ai piedi e alle parti intime, con due bastoni elettrici a 50000 volt. Li Guang perse immediatamente i sensi. Wang Xiyun ordinò ai quattro prigionieri di rimettere Li nella piccola cella. Wang Xiyun ordinò di appendere Li sopra al letto, mani e piedi legate assieme, e lasciarlo soltanto con i pantaloni. Lo sorvegliavano in continuazione e non gli permettevano di dormire. Gli versavano acqua fredda sul corpo non appena lo vedevano chiudere gli occhi, oppure gli stringevano i testicoli, fino a farlo gridare dal dolore.

Hanno torturato il sig. Li con questi metodi per 8-9 giorni, ma lui ha rifiutato di rinunciare al suo credo nella Falun Dafa. Wang Xiyun ha ordinato ai quattro prigionieri che sorvegliavano Li di coprirgli il corpo con degli asciugamani e versargli acqua calda sul corpo ad eccezione del collo, questo ha portato il suo corpo ad essere ricoperto di ustioni. I carcerieri hanno infierito ancora con impensabili e crudeli torture; gli hanno legato, ben stretto, un cavo di alluminio intorno al pene, così che non potesse urinare e l’hanno ucciso.

Wang Xiyun ha visto che il sig. Li Guang era stato torturato a morte, ma ha chiamato i medici così da poter far credere alla gente che aveva tentato di salvarlo.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2005/11/25/115213.html