Shandong, Liaoning e Hebei: Cinque praticanti del Falun Gong morti a causa della persecuzione

Il signor Sun Fuxin, 68 anni, era un pensionato della città di Yantai, provincia di Shandong. Ha iniziato a praticare il Falun Gong a Dicembre del 1995. A novembre 2001, è andato a Pechino per appellarsi per il Falun Gong. I funzionari dal comitato del quartiere l’hanno costretto a scrivere “la lettera di garanzia” (1), che gli ha procurato una grande pressione mentale. Sua moglie anche lei una praticante è andata a Pechino per appellarsi tre volte. È stata detenuta e sottoposta al lavaggio del cervello. Durante questi anni, la sua casa è stata saccheggiata molte volte ed era costantemente tormentato e tenuto sotto stretta sorveglianza. Il signor Sun ha vissuto questo tempo sotto costante terrore e pressione, ed è deceduto il 2 agosto 2005.

Il signor Chen Jixiang, 46 anni, era un praticante della contea Xinbin, città di Fushun, provincia di Liaoning. Poco dopo l’inizio della persecuzione del 20 luglio 1999, è andato a Pechino per appellarsi per il Falun Gong, ed è stato detenuto dalla polizia, tormentato e multato diverse volte. Nel 2003, è stato detenuto nel centro di lavaggio di cervello in Villaggio Luotaishan, città di Fushun, dove ha subito brutali torture mentali e fisiche. Il signor Chen è morto il 20 agosto 2005.

Il signor Chen Sanqiang, 39 anni, era un praticante della contea Xishui della provincia di Hubei. Dopo il 20 luglio 1999, ha continuato a praticare i cinque esercizi meditativi all’esterno. È stato detenuto tre volte e ogni volta torturato e picchiato fino alla perdita di coscienza. Gli era poi versata acqua fredda per essere rinvenuto. Le torture continue gli hanno provocato collasso fisico e mentale. Dopo il suo ritorno a casa, ha continuato a vivere nel terrore. Più tardi si erano dimostrato il sintomo d’idropsia al fegato che gli era stato danneggiato, ed è deceduto a maggio 2005.

La signora Xie Simao, 60 anni, era una praticante di Zhiwa Conte, Xishui, provincia di Hubei. Dopo il 20 luglio 1999, ha sofferto una grande pressione mentale a causa alla persecuzione brutale. È deceduta all’inizio del 2002.

La signora Liang Qunxiang era nata il 9 settembre 1950, ed era residente nella Contea Zaoshi, Città di Tianmen, provincia di Hubei. Le era stato diagnosticato un cancro. Nel 1996, ha iniziato a praticare la Falun Dafa e la sua condizione fisica e mentale era notevolmente migliorata. Dopo l’inizio della persecuzione nel 1999, suo figlio più piccolo è stato rifiutato al servizio militare perchè lei praticava il Falun Gong. Ha rinunciato alla pratica e ha avuto una ricaduta del cancro. Ha speso molto denaro per il trattamento medico, senza nessun risultato. Ha deciso di riprendere la pratica e ha fatto una pubblica dichiarazione sul sito Minghui per annullare le sue parole e azioni precedenti. Tuttavia non ha potuto superare la sua malattia ed è deceduta il 19 ottobre 2005. Un membro dei suoi familiari ha detto: “È stata la Falun Dafa che ha prolungato la sua vita.” Non si è mai visto un paziente di cancro che è sopravissuto per circa 10 anni.

Note

1. "La dichiarazione di garanzia”: Una dichiarazione per affermare che si è pentiti per aver praticato il Falun Gong e assicura di non praticare più il Falun Gong, non andare a Pechino ad appellarsi per il Falun Gong, e non riunirsi mai con nessun praticante della Falun Dafa.

Versione cinese disponibile a: http://www.minghui.ca/mh/articles/2005/10/14/112393.html