I risultati scioccanti della ricerca su internet di "droga sconosciuta"

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Zhang Fuzhen era un praticante del Falun Gon della città di Pingdu, provincia di Shandong. Nel 2001, è stata arrestata e portata in un centro per il lavaggio del cervello. Sun Fuxiang della stazione di tecnologia dell'azienda agricola di Hongshan è stato incaricato di sorvegliare Zhang Fuzhen. Sun ha detto di essere stato testimone della morte della sig.ra Zhang, morta dolorosamente.

Sun ha ricordato quello che è accaduto: "la sig.ra Zhang è stata denudata dalla polizia e le è stata rasata la testa. L’hanno torturata ed insultata. È stata legata, come un’aquila spiegata ad un letto. E’ stata slegata dal letto. Quindi le hanno iniettato una certa dose di droga tossica sconosciuta. Non appena le è stata iniettata la droga, ha accusato dolori atroci. Ha lottato come se dovesse uscire fuori dalla sua mente ed è morta molto penosamente. I funzionari dell’ufficio 610 1 hanno testimoniato l'intero episodio della morte della sig.ra Zhang."

La sig.ra Zhang Fuzhen aveva soltanto 38 anni. Era una praticante del Falun Gong della città di Pingdu, provincia di Shandong. Lavorava per il parco di Xianhe.

Nella persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del PCC, abbiamo trovato numerosi casi in cui droghe tossiche sono state usate su praticanti, causando loro seri danni o addirittura la morte. Le brutalità perpetrate ai praticanti sono veramente scioccanti. Quando ho navigato nella rete di Minghui (versione cinese di Clearwisdom) inserendo le parole chiave "droga sconosciuta" o "sistema nervoso centrale," ho trovato oltre 800 articoli. In questi ultimi 6 anni di persecuzione, parecchie migliaia di praticanti sono stati torturati come la sig.ra Zhang Fuzhen.

Il Falun Gong è un sistema avanzato di coltivazione della scuola di Buddha. Oltre alla serie dei 5 esercizi, l'enfasi è sulla coltivazione di mente e cuore. Il praticante vive in base ai principi di "verità, compassione, tolleranza," per migliorare la moralità ed il comportamento etico. Il Falun Gong ha un effetto positivo sulla società e sulle persone. Fino ad oggi, la pratica si è diffusa in oltre 80 paesi ed ha ricevuto 1.337 premi da governi e da altre organizzazioni.

Soltanto in Cina, un paese governato dal regime dittatoriale del PCC, è in atto una persecuzione disumana contro i praticanti, colpevoli di sostenere il Falun Gong.

Nel maggio 2004, l'organizzazione mondiale che studia la persecuzione del Falun Gong (WOIPFG) e l’agenzia per la vigilanza sulla salute mentale della Cina, due organizzazioni internazionali dei diritti umani, hanno studiato sistematicamente i rapporti degli abusi psichiatrici contro i praticanti del Falun Gong da parte delle autorità cinesi. La ricerca ha messo in luce che durante i quasi cinque anni di persecuzione del Falun Gong, l'abuso psichiatrico dei praticanti è stato un mezzo di tortura in 23 province, nelle regioni autonome e nei comuni della Cina. Migliaia di praticanti sono stati resi disabili, malati mentali, o nei casi più estremi, sono stati torturati a morte. Queste tragedie non sono diminuite o rallentate in Cina, e la sofferenza continua senza alcun controllo.

Una teenager della provincia di Shandong a seguito delle torture ha avuto un collasso mentale nel campo di lavoro forzato di Xin'an, Pechino

La sig.ra Guo è nata nel 1982 nel villaggio di Guojiashangtong, città di Changyi, Weifang, provincia di Shandong. All’inizio della sua infanzia, era una ragazza intelligente e innocente che è stata elogiata a scuola per i suoi successi accademici. Essendo testimone di grandi cambiamenti nei suoi genitori ed in prima persona dopo aver cominciato a praticare il Falun Gong, anche lei è diventata una praticante ed ha avvertito molti cambiamenti positivi in lei.

Dopo che il gruppo di Jiang Zemin ha cominciato la persecuzione contro il Falun Gong il 20 luglio 1999, il cuore di Xuelian era nel dolore più profondo e lei innocentemente credeva che la tragedia fosse dovuta ad una malinteso del partito verso il Falun Gong. Con cuore sincero, a 18 anni Xuelian è andata a Pechino a fare appello al governo per il Falun Gong e ristabilire il buon nome del fondatore, nel maggio del 2000. La polizia l’ha arrestata e l’ha mandata nel carcere della sua zona. Estorsero 6.000 1yuan alla sua famiglia durante il periodo del suo imprigionamento.

Durante la festa nazionale dell’ottobre 2000, Xuelian andò ancora una volta a Pechino a fare appello, poichè il praticante Zhao Xin di Pechino della Falun Dafa stava morendo a seguito della brutale persecuzione della polizia. Insieme ad altri praticanti, per settimane, Xuelian ha aiutato a curare Zhao Xin. Dopo che Zhao morì, l’11 dicembre 2000, Xuelian iniziò a distribuire pubblicamente per la strada volantini informativi, a chiarire i fatti sulla Falun Dafa e sulla persecuzione. Alcuni giorni dopo, gli ufficiali di polizia l’arrestarono e la torturarono brutalmente. Le autorità pubblicarono un ordine per imprigionarla nel campo di lavoro forzato femminile di Xin'an nella contea di Daxing a Pechino.

Nel campo di lavoro, la polizia l’ha torturata ancora brutalmente. Un giorno, le autorità forzarono lei ed altri praticanti a guardare programmi alla TV che diffamavano la Falun Dafa. Rifiutando di cooperare, si alzò in piedi e gridò "la Falun Dafa è buona!" Gli ufficiali di polizia corsero verso di lei e la buttarono brutalmente per terra. Alcuni le saltarono addosso, mentre altri le tolsero i vestiti e la malmenarono. L’ufficiale Zhao Lei, insieme ad un altro ufficiale soprannominato Bai, utilizzando quattro bastoni elettrici, la picchiarono simultaneamente. Le scosse elettriche le fecero sanguinare due zone della testa, ferite che si infettarono e che per due anni non guarirono.

Abbiamo saputo che la polizia le ha iniettato una droga sconosciuta e le hanno aggiunto alcune droghe sconosciute nei suoi pasti. Nel giro di alcuni mesi, Xuelian ha avuto un crollo mentale a causa delle continue torture violente e delle iniezioni forzate di droga.

Il 1 maggio 2001, le autorità del campo di lavoro di Xin'an hanno detto alla famiglia di Xuelian che l’avrebbero mandato a casa. Dopo avere dato un’occhiata veloce al campo di lavoro di Pechino, nella provincia di Shandong, suo padre si è stupì nell’aver trovato che sua figlia una volta intelligente ed in buona salute era diventata una persona completamente diversa. Senza alcun movimento del volto, degli occhi e senza alcuna espressione, bianca in viso e senza parola. Le sue caviglie erano terribilmente gonfie (probabilmente dovuto agli anelli di trazione) e sulla parte superiore della testa vi erano zone senza capelli e ricoperte di macchie di sangue. Suo padre non poteva credere ai suoi occhi. Sua figlia una volta bella adesso era trasformata in una sconosciuta. Con grande dispiacere, chiese ad un ufficiale soprannominato Shi. "Da cosa sono state causate le piaghe sulla testa mia figlia?" Shi mentì dicendogli che era a causa di una ferita.

Sulla strada di casa da Pechino, Xuelian non ha aprì bocca (molto probabilmente perché le autorità nel campo di lavoro di Xin'an le avevano iniettato un tranquillante). Non appena ritornata a casa ed aver finito il suo pasto, cominciò a gridare e togliersi i vestiti. Vedendo come la persecuzione aveva trasformato la loro figlia, innocente, in un tale stato, semplicemente a causa del suo appello per il Falun Gong, i genitori di Xuelian singhiozzando erano profondamente addolorati per non poter aiutarla. Tutti i praticanti del villaggio erano afflitti allo stesso modo.

Tre anni dopo essere ritornata a casa dal campo di lavoro forzato, questa ragazza che le autorità del campo di lavoro traumatizzarono rimase nello stesso stato. Spesso correva in tordo per nessun motivo. I suoi discorsi erano incomprensibile. Si toglieva spesso i vestiti e imprecava o bestemmiava contro gli altri, compresi i suoi genitori. In queste circostanze difficili, i suoi genitori l’hanno accudita, con grande dolore in questi ultimi tre anni. Tutti gli abitanti del villaggio erano anch’essi addolorati per lei.

Questo avvenimento di come la ragazza innocente Xuelian sia stato ridotta, dimostra la crudeltà e l’inumanità del regime di Jiang nella persecuzione contro i praticanti del Falun Gong. A tutte le persone di cuore-gentile, per favore chiedete giustizia e date un aiuto affinché finisca la maligna persecuzione contro la brava gente e contribuite ad impedire che bambini innocenti soffrano di questi abusi violenti!

Altri esempi di droghe sconosciute che hanno causato ai praticanti disturbi mentali

La sig.ra Wang Dongmei, a 30 anni, era un insegnante in una città della contea di Wuyi, la città di Hengshui, nella provincia di Hebei. Nel 2001, dopo che essere stata costretta a partecipare ad una classe locale per il lavaggio del cervello, è stata mandata alla quinta divisione del campo di lavoro forzato di Shijiazhuang. Nel campo di lavoro, ha sofferto tutti i generi di abuso fisico e mentale, incluso la tortura della fune, la tortura con scosse elettriche, la privazione del sonno e di lunghi periodi di isolamento. La polizia ha usato ogni genere di mezzo crudele ma, non sono stati in grado di farle rinunciare al suo credo, la trasferirono in un ospedale psichiatrico per distruggere la sua volontà e per torturarla utilizzando droghe psicotropiche improprie.

Più avanti la rimandarono a casa su sentenza di arresto domiciliare. Immediatamente le persone notarono che era in uno stato mentale debole. I suoi movimenti erano lenti, il suoi discorsi erano confusi ed insensati. La sua memoria era azzerata. Quando la gente chiedeva perchè fosse stata trasferita all'ospedale psichiatrico, lei rispondeva lentamente che non ne avuta idea. Quando le veniva chiesto cosa di fanno all'ospedale, lei con calma rispondeva, "prendo medicine ed iniezioni." Quando le chiedevano se era costretta a prendere medicine e iniezioni, diceva, "sì."

La sua gamba sinistra avevano ancora i segni viola scuri della tortura della fune. Wang Dongmei si è trasformata in una squilibrata mentale a causa delle iniezioni forzate di droghe. Cadde in uno stagno ed essendo incapace di salvarsi, annegò il 12 marzo 2004.

La sig.ra Yu Guizhen, era una praticante del Falun Gong di 55 anni della città di Chengguan, contea di Pingdu, provincia di Shandong: La malattia cronica della sig.ra Yu Guizhen è sparita dopo aver cominciato a praticare gli esercizi del Falun Gong. Era diventata una praticante costante. Quando la persecuzione contro il Falun Gong cominciò, i perpetratori dell'ufficio 610 e del reparto della polizia la molestarono più volte.

I funzionari dell'ufficio 610, comandati da Dai Yugang, fornirono una cartella negativa per mandare la sig.ra Yu Guizhen in un ospedale psichiatrico e questo le causò un crollo mentale. I perpetratori ingannarono Yu Guizhen mandandola all'ospedale mentale di Tonghe. La legarono sopra ad un letto con le braccia fuori. La sottoposero ad alimentazione forzata con una droga sconosciuta e le iniettarono delle droghe che (una volta somministrate impropriamente) danneggiano il sistema nervoso centrale. Di conseguenza, il sistema nervoso di Yu Guizhen ha subito gravi danni, ha perso il controllo delle sue funzioni fisiche, la vista le è diventata sfuocata e la sua bocca si è deformata. Rideva sempre e perse la sua capacità di pensare razionalmente. La polizia finalmente liberò Yu Guizhen, dopo aver estorto 10.000 yuan alla sua famiglia.
Dopo essere ritornata a casa, Yu Guizhen, che aveva avuto un crollo mentale a causa della tortura e delle droghe, ebbe dolori atroci. Una gamba si paralizzò. Inoltre, la polizia andava spesso a casa sua a minacciare e molestare crudelmente la sua famiglia, e suo marito si spaventò al punto che si isolò dal mondo esterno. Il 13 novembre 2003, Yu Guizhen, ebbe un completo crollo mentale a causa della crudele persecuzione che la portò, ad impiccarsi e morì.

Il praticante del Falun Gong sig. Ju Yajun era un contadino nel paese di Yuquan, città di Acheng, provincia di Heilongjiang. Il sig. Yu, una persona molto gentile, era in buona salute, ed era conosciuto come buona persona in ogni parte del villaggio di Shibali. Poiché credeva in verità, compassione, tolleranza, fu arrestato e portato nel campo di lavoro di Changlinzi. Fece lo sciopero della fame per protestare contro la persecuzione. Nel pomeriggio del 21 ottobre 2001, fu portato in una clinica dove venne brutalmente sottoposto ad alimentazione forzata e gli iniettarono delle droghe sconosciute. Ju Yajun entrò in un semi- stato-comatoso, ma le guardie lo sottoposero ancora ad alimentazione forzata due volte al giorno. A causa di questo, il collo di Ju Yajun diventò improvvisamente rigido mentre era in uno stato di semi-coma. Non era in grado di riconoscere nessuno, ma continuava a ripetere, "iniezione, iniezione." Il 24 ottobre 2001, temendo che Ju Yajun morisse nel campo, le guardie lo rimandarono a casa. La famiglia di Ju Yajun lo portò immediatamente all'ospedale della città di Acheng e poi all'ospedale medico dell'università della città di Harbin per una cura urgente. Nonostante le cure il sig. Ju Yajun morì alle 4:18 della mattina del 26 ottobre 2001. Aveva solo 33 anni, più giovane di suo padre che ne aveva 70 ed aveva un bambino piccolo.

Il praticante della Falun Dafa sig. Wu Chunlong della città di Jiamusi, provincia di Heilongjiang è stato torturato nel campo di lavoro della città di Jiamusi fino a che non fù vicino alla morte. Era dimagrito completamente, non era in grado di pensare in modo lucido e non poteva parlare quando fu riportato a casa il 30 aprile 2005. Il suo stato migliorò gradualmente grazie alle cure dei suoi famigliari, ma la polizia della stazione di Songlin lo controllava strettamente. Minacciavano e molestavano costantemente il sig. Wu Chunlong. Morì il 20 agosto 2005, all'età di 30 anni.

Il 3 novembre 1999, venne condannato a tre anni di lavoro forzato e fu torturato brutalmente nel campo di lavoro della città di Jiamusi. Ha subito torture disumane, come la panca3 della tigre per sette giorni alla fine di novembre del 2001. L’ 11 novembre 2003, il poliziotto An Quanyi (maschio) della stazione di Yingjun lo arrestò e fu condannato per la seconda volta a tre anni di lavori forzati.

Il sig. Wu Chunlong venne brutalmente torturato dalle guardie della prigione Liu Hongguang (maschio), Yang Chunlong (maschio) ed altri. Il sig. Wu iniziò uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione e quindi venne sottoposto ad alimentazione forzata e gli vennero iniettate delle droghe sconosciute. Alcuni giorni dopo, perse i sensi, diventò incontinente e perse il controllo del suo intestino. Sette - otto giorni dopo essere stato sottoposto ad alimentazione forzata, perse tutta la sensibilità dai piedi alle ginocchia. Non riusciva a muovere le gambe, il suo petto era freddo, la sua mente confusa, fisicamente dimagrito e moribondo. Le guardie, tuttavia, hanno continuato a torturarlo anche se era agonizzante. Una volta il sig. Wu si svegliò improvvisamente, mentre le guardie lo trascinavano di nuovo al bagno e gli gettarono dell’acqua fredda, quindi lo trascinarono di nuovo nella sua cella. Un’altra volta si svegliò a causa dell’atroce dolore di una scossa e vide il prigioniero Wang Fu (maschio) che premeva la sua clavicola sinistra con la mano.

Poiché il sig. Wu gridava spesso, "Falun Dafa è buona," il prigioniero Wang Fu venne incaricato dalle guardie ad imbavagliarlo con un tovagliolo sporco di feci. Il sig. Wu si svegliava spesso con un tovagliolo sporco fradicio in bocca.

Il campo di lavoro è stato giudicato essere responsabile della morte del sig. Wu Chunlong. Il 30 aprile 2005, le guardie Yang Chunlong (maschio) e Diao Yukun (sconosciuto il sesso) lo portarono a casa in un taxi. Prima di permettere alla sua famiglia di vederlo, ingannarono il padre del sig. Wu a firmare una dichiarazione nella quale la famiglia si assumeva tutte le responsabilità per il sig. Wu. Inoltre cercarono di estorcere cinquemila yuan alla famiglia, ma il padre del sig. Wu non aveva soldi da dargli. Alla fine ha dovette prendere in prestito trecento yuan da dare alle guardie.

Il sig. Wu Chunlong dimagrito dopo aver subito le torture. Una settimana prima della morte del sig. Wu Chunlong. Alle 2 del mattino del 20 agosto 2005, il sig. Wu Chunlong morì.
Quando il sig. Wu Chunlong venne mandato a casa, era diventato pelle ed ossa. Non poteva sedersi o alzarsi in piedi diritto, non pensare lucidamente, il suo volto non avuto nessuna espressione e non riconosceva suo padre. La sua faccia era pallida, il lato sinistro era più gonfio del destro ed un occhio era molto rosso e gonfio a seguito delle percosse subite. Non rispondeva a nessuna domanda dei suoi amici o famigliari. Sembrava non ricordasse più niente, pensieri o riflessioni. Alle 2 della mattina del 20 agosto 2005, il sig. Wu Chunlong è morto dopo aver resistito alle torture, all'età di soli trenta anni.

Tutte queste tragiche storie si trasformeranno in un'annotazione storica. La gente in futuro esaminerà la moralità di oggi e le azioni degli esseri umani e per sempre si ricorderà delle lezioni imparate da questo depravato comportamento umano.

Nota

1. Ufficio 610: è un’agenzia creata appositamente creata per perseguitare il Falun Gong, ha un potere assoluto sopra ogni livello amministrativo nel partito e tutti gli altri sistemi politici e giudiziari.
2. Yuan: è la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 56 euro.
3. Panca della tigre: I prigionieri sono costretti a sedersi su una piccola panca di ferro approssimativamente di 20 cm di larghezza con le ginocchia legate assieme. Le mani sono legate dietro la schiena o a volte appoggiate alle ginocchia, sono obbligati a stare seduti diritti e ad osservare davanti a loro senza poter fare un movimento per lungo tempo.
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2005/11/16/114634.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a30137-article.html

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