Wang Bo parla di come il PCC l'ha fuorviata e utilizzata con il lavaggio di cervello (III parte) (foto)

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Part I : http://fr.clearharmony.net/articles/200602/24948.html

Wang Bo

Torture - il primo accordo sistematico da cima a fondo

Inizio 2001, al campo di lavori forzati di Shijiazhuang, noi praticanti abbiamo fatto gli esercizi del Falun Gong in gruppo. "I custodi hanno pensato che avevo organizzato io l’attività. Non mi hanno trattato come gli altri praticanti che sono stati sottoposti ad abusi fisici e verbali a volontà, mi hanno fuorviato mostrandosi gentili con me. Zhang, il capo dell’ufficio giuridico della provincia di Hebei mi ha fatto visita al campo di lavoro. Hanno voluto incitare a sentire la loro ”bontà”. Hanno fatto un accordo sistematico fra le autorità superiori fino alle file inferiori nel tentativo di intrappolarmi e di utilizzarmi.

Questa forma di persecuzione è senza scrupolo, mentre incitano a dare loro fiducia ci perseguitano. Voi ignorate la loro vera intenzione e in seguito vi mettono in una posizione dove preferite morire piuttosto che vivere.

Tutto il tempo, i custodi del campo hanno provato a ”riformarmi, ma non hanno potuto convincermi. Più tardi, ho avuto la notizia dell’incidente, "l’immolazione di Piazza Tiananmen”. Successivamente, per due volte, i giornalisti dell’agenzia di notizie Xinhua sono venuti al campo di lavori forzati di Shijiazhuang per intervistare i praticanti del Falun Gong me compreso. Loro si sono focalizzati su di me, e speravano di attuare con successo il lavaggio del cervello e fabbricare notizie per fuorviare il pubblico.

"Il 3 aprile 2001 mi hanno messo in un’automobile e condotto al campo di lavori forzati di Xinan. Hanno mentito assicurando che andavamo a vedere un’esposizione. Da quel momento, fino all’istante che mi hanno condotto nella sala di “consultazione psichiatrica” del campo, non avevo nessuna idea di ciò che volevano. Ho inteso la parola “riforma” per la prima volta, quando mi hanno forzato a portare l’uniforme dei prigionieri. Mi hanno parlato 24 ore su 24, e non mi hanno lasciato dormire. Ero stanco e stremato e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Loro non volevano che dormissi, cosi mi hanno forzato a stare prima dritto immobile, e poi costretto ad accovacciarmi in un angolo senza muovermi.

Allora ero semi cosciente, la ragione vacillava per la mancanza di sonno, mi hanno forzato a portare l’uniforme di prigione. Quando sono stato di nuovo chiaro di spirito, ho tentato di toglierla. I custodi mi hanno fatto sedere su una sedia e mi hanno messo le manette ad una sbarra della sedia situata tra due piedi della sedia, ad una decina di centimetri dal suolo.Con le manette in questo modo, le mani toccavano quasi il suolo e il mio corpo si sosteneva sulle mie cosce. Dopo un certo tempo le mie mani diventarono nere e gonfie. Quando hanno deciso che era tempo di togliere le manette, non sono riusciti poichè intaccavano profondamente i miei polsi gonfi. A mezzogiorno del sesto giorno, il mio spirito era confuso, sonnolente e non povevo pensare correttamente. Avevo nausea e volevo soltanto dormire.

3. Manipolazione delle buone regole della natura umana il secondo accordo sistematico da cima a fondo.

Non avevo la mente chiara in ragione della mancanza di sonno e delle loro menzogne. In quel momento, ho pensato che un praticante dovesse, senza riserva osservare in se stesso piuttosto che osservare gli altri. I custodi del campo di lavoro ne hanno tratto profitto e mi sono smarrito.

L'8 aprile in occasione del mio ritorno al campo di lavoro forzato di Shijiazhuang, mi sono accorto che tutto il campo di lavoro era cambiato e l’atmosfera tesa era svanita. Cosa che faceva parte del loro imbroglio al mio riguardo, progettato dall’alto dei funzionari e messo in atto dal campo. In auto verso il campo di lavori forzati di Shijiazhuang, il capo del campo di lavoro Zhao Yinon mi ha detto: ” il campo di lavoro è assolutamente diverso adesso”. Ero molto ingenuo, e gli ho creduto. Attraversando l’entrata del campo, sono stato accolto in gran pompa magna, come se si trattasse di accogliere un ispettore governativo! Ero abbastanza confuso per crederlo.

Tutti i detenuti del campo erano stati trasferiti da un’altra parte. Sono stato inviato al Gruppo 304, dove non ho visto quasi nessuno dei praticanti del Falun Gong che conoscevo prima. Loro non volevano che avessi contatti con i praticanti che conoscevo. Hanno fatto vedere che tutti i praticanti portavano le uniformi della prigione che noi prima abbiamo rifiutato di portare (nonostante la coercizione dei funzionari del campo di lavoro in numerose occasioni) ".

Ho trovato che questo era strano. Un giorno, un praticante mi ha detto in segreto:”Sapete che voi probabilmente il giorno dopo che vi hanno inviato a Pechino, i custodi hanno portato tutti i praticanti del Falun Gong alla caffetteria in fondo in molti gruppi. Loro hanno appoggiato le uniformi della prigione sulla tavola, hanno chiesto ad ogni praticante di indossarli. Chi rifiutava sono stati immediatamente messi alla divergenza e selvaggiamente battuti con manganelli elettrici e dei randelli di gomma fino a che hanno raggiunto il loro limite fisico e si compromettevano.

Un mese più tardi, mentre facevamo la doccia, mi sono accorto che alcuni praticanti avevano contusioni bluastre sulle natiche e le cosce e molti di loro non potevano stendersi sulla parte posteriore la notte e dovevano dormire sull’addome, ero terrorizzato. Non potevo credere che non avessero nemmeno risparmiato le persone di 70 anni.

Mi sono sentito terribilmente male perchè avevo denunciato la Dafa. Non ero fra questi praticanti, quando sopportavano tali sevizie sotto la persecuzione. Ho detto loro: ”Io mi sento molto male, quando vi ho visti. Io so che voi avete tutti sofferto enormemente. Non so se ho fatto una buona scelta. Spero che voi potete parlare con me con il cuore e mi potrete dire come aiutarvi.” I custodi mi hanno sentito e fermato.

Ciò che ignoravo e ciò che non ho pensato, è che tutta questa gente con la quale vivevo adesso erano stati “trasformati”. Questo era un accordo di coalizione, voluto dai custodi. Avevo sempre avuto fiducia negli altri. Avevo avuto il cervello lavato al punto che non potevo più distinguere il bene dal male. Alcuni custodi erano superficialmente gentili con noi, cosa che fece in modo che non sospettavamo nulla, dividevo con loro i miei dubbi e confusioni. Successivamente, ho subito un lavaggio di cervello giorno dopo giorno. Non avrei mai pensato che tutto sarebbe stato accuratamente progettato in uno sforzo per determinare una sola persona. Più tardi, alla richiesta di rispondere alle domande su una carta, io non ho voluto rispondere. Quando hanno chiesto:”Chi è il maestro Li Hongzhi”?Ho preferito “Non rispondere direttamente a questa domanda”. Hanno allora saputo che non ero completamente riformato, dunque, non risparmiarono la loro pena per continuare a lavarmi il cervello. Solamente adesso, mi rendo conto che il tormento fisico e l’abuso non è sufficiente ad incitare qualcuno a rinunciare alla sua fede. La sofferenza del lavaggio del cervello e la privazione costante del sonno, per il Partito Comunista Cinese(PCC) può alla lunga stancare e distruggere la volontà, Io consideravano una grande pressione e il mio spirito diventava sempre più confuso.

Molti praticanti hanno rifiutato di abbandonare la coltivazione anche sotto trattamento crudele, e in altri posti sono stati ingannati. Tutti noi alla lunga, siamo diventati più confusi. Primo, non davano abbastanza tempo per pensare, i nostri orari quotidiani di lavoro non lasciavano un minuto libero. Loro temevano che noi potessimo riflettere e condividere le nostre comprensioni della Falun Dafa con gli altri praticanti. Volevano semplicemente mettere tutti noi nella situazione mentale simile, per solidificare i risultati del lavaggio del cervello.”.

Più tardi i custodi ci hanno chiesto, se volevamo andare di nuovo alla scuola. Sapevo che effettivamente, tentavano di guadagnare promozioni utilizzate come impegno. Ho detto, "Non voglio tornare alla scuola”. Non hanno abbandonato la parte e hanno continuato a sottoporla al lavaggio del cervello. Ho sentito i conflitti: ”Devo continuare a coltivare e praticare! Non posso lasciare che la gente pensi che non ho fatto niente, e che non sono andato alla scuola ”Finalmente ho detto” Si può ritornare alla scuola, avrebbero amato l’occasione;”

Sapevo che volevano presentarlo come un esempio e il frutto del loro lavoro di riforma. Non volevo che mi avessero utilizzato cosi, ma non avevo nessuna libertà dentro il campo di lavoro, desideravo ardentemente uscire. La”scuola” al quale accettai, tuttavia non era nulla di diverso che una” classe “ di lavaggio di cervello.

4. Le menzogne de CCTV in una sua emissione “Punti Focus”.

In novembre 2000, loro mi hanno annunciato che presto sarei stato liberato, ma di fatto, mi hanno inviato al centro provinciale per l’educazione legale di Hebei che ne fa una classe di lavaggio di cervello. Volevano che io collaborassi ad aiutare al lavaggio del cervello degli altri praticanti del Falun Gong. Credevo di essere sulla buona via allora sono andato al centro.

Ovviamente avevo una certa libertà alla classe del lavaggio del cervello, ma in realtà mi sono sporcato di vantaggi e implicato nelle più grandi menzogne di avvantaggio dietro inganni. Quanto succedeva era accuratamente concepito. Hanno trasformato i piani per determinare ogni praticante secondo le loro circostanze personali. Hanno vari modi di bersagliare i nostri punti sensibili e dei persecutori. Hanno parlato di mio padre. Hanno detto: ” Siamo al corrente che tuo padre ha fatto grandi cose. Se fosse fermato avrebbe certamente avuto una pena d’imprigionamento. ”In seguito hanno detto: ”Un tale è stato inviato al campo di lavoro “Spesso, loro insinuavano che mio padre era in pericolo, cosa che mi preoccupava enormemente. Pretendevano ugualmente di essere al corrente dei movimenti di mio padre e delle sue attività e dicevano ”(Noi sappiamo tutto), noi non ci vogliamo fermare all’ora attuale. Speriamo solamente che voi potrete fare qualcosa. Ero confuso in quel momento e non volevo che mio padre soffrisse maggiormente. Loro mi hanno mentito e mi hanno detto ”prima tuo padre ritornerà alla ragione meglio sarà.”. Io credevo a loro, e ho cooperato per far fermare mio padre.

Mi sono rammaricato terribilmente, per la mia decisione dopo che mio padre è stato fermato. Indipendentemente dalla prospettiva, io non avrei dovuto ingannarlo e farlo venire al centro di lavaggio del cervello. Ho pensato allora: ”In questo momento la gente non lo capisce, ma è molto probabile che mio padre mi capirà.”. Che mi hanno fuorviato.

Nel mese di marzo 2002, il capo della classe del lavaggio del cervello ha improvvisamente rivelato che quattro mass media principali mi avrebbero voluto intervistare il giorno seguente. Ero preso alla sprovvista e ne ho parlato a mio padre. Ha trovato tutto ciò strano. Il giorno dopo, della gente della trasmissione televisiva ”Punti Focus”, il Quotidiano del Popolo e l’Agenzia Xinhua sono venuti ad intervistare. Avevo veramente paura.

Li Yinqiang, giornalista del “Punti Focus” ha condotto tutta la conversazione. All’inizio ha chiacchierato con me e ha detto: ”Il governo ha preso la decisione iniziale delle più erronee reprimendo il Falun Gong, cosi tanto che la gente adesso è contro di loro. Come pensate che sia tutto ciò? Questa decisione è erronea? ”Per la seguente, ha cambiato tono e ha detto: ”Spero che questi praticanti del Falun Gong abbiano ripreso il loro buon senso.”. Probabilmente erano i suoi veri pensieri, forse aveva altre ragioni, ma è veramente riuscito a rendermi confuso. Credevo veramente che avessero chiarito la verità al pubblico e avevo realmente fiducia in questi giornalisti. Credevo che per questi giornalisti e mass media, il rispetto dei fatti reali era primordiale. Mio padre e mia madre condividevano il mio pensiero a questo riguardo. Attraverso loro, noi speriamo di illuminare il pubblico sulla pratica del Falun Gong, perchè quelli che praticano non sono irrazionali e non commettono suicidio per immolazione o altro. Ecco perché abbiamo accettato l’intervista.

L’intervista è durata circa 3 ore, ma la diffusione su “Punti Focus” è stata molto breve. Benché alcune parole erano le mie, loro le hanno citate fuori contesto. Non era ciò che realmente volevo dire. Immediatamente, dopo la diffusione del programma, Li Yinqiang mi ha telefonato da Pechino al centro del lavaggio del cervello. Ha detto: ”Pensavo che voi non foste soddisfatti di questo. Sapete alcune parti sono dovute essere censurate. C’è una ragione di necessità politica. Spero che non siate contrariati?”

Voglio citare in particolare che un articolo pubblicato sul Quotidiano del Popolo conteneva alcune parole molto velenose che non erano assolutamente mie. Tali parole cattive non uscirebbero mai dalla mia bocca. Mio padre e io eravamo indignati dopo la lettura dell’articolo noi non avremmo mai pensato che un giornale anche reputato avrebbe scritto tali menzogne. Volevano tagliare ogni legame con la mia pratica del Falun Gong per il futuro. Io non ho mai detto queste parole, ma è vero che avevo accetto l’intervista, dunque devo assumermi la responsabilità.

A causa di questa relazione fabbricata, non potevo sopportare di guardare in faccia gli altri praticanti.

Penso che i giornalisti sono degradati che farebbero qualunque cosa, non importa l’etica pur di realizzare i loro scopi. Mio padre e io sapemmo allora che questa era stata una trappola e che si erano approfittati di noi.

(a seguire)

Versione Cinese disponibile: http://www.minghui.org/mh/articles/2005/12/13/116203.html

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