Compendio
WOIPFG ha pubblicato un rapporto il 10 gennaio 2006, sull'uso della propaganda del Partito comunista cinese (PCC) intitolato “Il Sistema di Propaganda all’Estero del PCC, l'Infiltrazione ideologica e la diffusione dell’odio“. Qui sotto è una versione compendiata, che sottolinea alcuni punti chiave del rapporto. L’intero rapporto può essere visto sul sito web di WOIPFG all’indirizzo: www.upholdjustice.org
Il rapporto si divide in tre parti:
1. La strategia globale della propaganda all’estero del PCC
2. L'espansione dell'ideologia totalitaria e dittatoriale del PCC nel mondo
3. Costituzione del Fronte Unito dell'Ideologia Globale avente una molteplicità di stili e significati
Questo rapporto si basa principalmente sulle scoperte investigative del WOIPFG, e rivela al mondo con evidenza particolareggiata, che la propaganda del PCC all’estero è una guerra senza l’uso di polvere da sparo, attuata in un nuovo ambiente internazionale. La sua prima meta è guadagnare la supremazia nel controllo dell’ideologia per poi procedere al suo saccheggio materiale su ampia scala.
Durante il governo dispotico del PCC per più di cinquanta anni, 80.000.000 persone cinesi sono morte di cause innaturali. Per replicare alle reazioni della comunità internazionali, l'Ufficio di propaganda all’estero del PCC del Comitato Centrale (chiamato: Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato ) fu riconosciuto come il corpo di governo più elevato del PCC per coordinare la propaganda oltremare.
Il suo compito era quello di costituire dei coordinamenti mediatici responsabili della propaganda all’estero, che applicassero la volontà del PCC nella loro campagna d’immagine de “la Cina nel mondo", per diffondere all'estero l'ideologia del PCC, per influenzare l’opinione pubblica e le politiche diplomatiche dei Paesi Occidentali, e convincere i media del mondo a compiacere il PCC.
Il Partito comunista cinese ha rovinato completamente la cultura tradizionale cinese, e ha forzatamente instillato l'ideologia comunista in tutta la cittadinanza cinese. Il PCC ha commesso così la più grande persecuzione spirituale nella storia dell’umanità. Questo rapporto ha lo scopo di indurre la società internazionale a diventare vigile, per comprendere che i crimini del PCC sono principalmente commessi nella nazione da loro governata, la Cina, e che il PCC controlla interamente tutte le informazioni all’interno e blocca le informazioni all'esterno, per cui sia la società all’interno della Cina che all’esterno, difficilmente riescono a conoscere la verità.
Quando il PCC camuffa le sue menzogne comuniste con caratteristiche cinesi e s'infiltra nei paesi stranieri per mezzo degli scambi culturali e le notizie stampa, le persone subiscono inconsciamente il lavaggio del cervello. Diamo un sguardo a come il PCC applica le sue false strategie.
1. La strategia globale di propaganda all’estero del PCC
Nel 2003, Xia Lin, il vice-capo redattore dell’Agenzia Stampa Xinhua, disse in un articolo intitolato "Il Potere del portavoce", "Le informazioni sono una risorsa strategica. Chiunque ha il controllo delle fonti di informazione e i media – internazionali, radio, satelliti TV ed Internet, avrà il potere di influenzare l’intera società, ed è in grado di assumere una posizione dominante e privilegiata nella battaglia ideologica."
Il direttore dell'Ufficio Propaganda all’Estero del Comitato Centrale del PCC, Zhao Qizheng, disse: “I rapporti dei media non possono essere obiettivi al 100%”. "Chiunque abbia una posizione dominante, nel riportare una notizia, troverà l'appoggio e la comprensione del pubblico e della comunità internazionale, e avrà “l’opportunità di far valere una prelazione.” "La cosiddetta posizione dominante significa avere credibilità nel riportare le vostre opinioni e notizie."
Il capo del Reparto di Propaganda del Comitato Centrale del PCC, Liu Yunshan, ha richiesto all’Agenzia Stampa Xinhua di "concentrarsi sul compito di farsi accettare dai media nei paesi e nelle regioni che hanno una grande influenza sulla pubblica opinione internazionale e giocano un ruolo importante nella comunità internazionale" quindi "indagare e pianificare ogni attività per ogni singolo paese ed area, uno alla volta." Ha richiesto anche all’Agenzia Stampa Xinhua di rafforzare i contatti con i media principali dei paesi esteri e fare del loro meglio per "allargare la copertura globale"; "espandete la nostra presenza sul campo di battaglia dell’opinione pubblica internazionale”; quando si riportano i problemi caldi e gli eventi importanti dentro e fuori dalla Cina, l’Agenzia Stampa Xinhua ha bisogno di "essere in posizione dominante, per assorbire l’attenzione delle persone, e prendere l'iniziativa nell’influenzare e guidare l'opinione pubblica internazionale".
L'Ufficio della Propaganda all’Estero del Comitato del PCC della città di Tianjin (Ufficio Informazioni del governo della città di Tianjin) ha fissato i dettagli di realizzazione per “Intensificare lo sforzo propagandistico verso i paesi stranieri". Questo include "Fare in modo che l’ Europa, l’America, l’Asia Nordorientale, Hong Kong, Macao, e Taiwan diventino il nostro obiettivo principale."
Wu Yurong, un laureato Ph.D. di "socialismo scientifico" dalla Scuola del Partito del Comitato Centrale del PCC. Suggerì nel 2002 che, "i media esteri, specialmente alcuni media di dimensione multinazionale, sono nei fatti soggetti commerciali, il cui obiettivo finale è guadagnare soldi. Essendo quello il caso, noi possiamo limitare e influenzare i principali media all’estero attraverso regolamentazioni commerciali, per esempio, regolamentando le relazioni d’affari con corporazioni di media occidentali, limitando o approvando le attività d’affari di queste società per azioni in Cina o comprando delle loro azioni per influenzare gli organi decisionali all’interno di queste società per azioni."
Mentre il PCC afferra tutte le opportunità per infiltrarsi oltremare, esso blocca severamente il flusso di notizie verso l’estero. L’11 marzo del 2004, l’Ufficio di Giustizia della provincia di Anhui rilasciò il Documento No.21 agli Uffici di Giustizia in ogni città della provincia di Anhui che enfatizzò "le organizzazioni giudiziarie di tutti i livelli devono seguire rigorosamente i requisiti dell'Ufficio di Propaganda all’Estero del Comitato Centrale del PCC e dell’Ufficio di Informazioni del Consiglio di Stato quando riportano incidenti nazionali imprevisti fuori dalla Cina. Dovete prendere l'iniziativa per riferire subito gli incidenti imprevisti al vostro Comitato locale del PCC, al reparto di propaganda del governo locale, al vostro superiore giudiziario ed alle organizzazioni amministrative immediatamente. Dovete chiedere e seguire le loro istruzioni su come riportare questi incidenti. Come regola di base, non dovete pubblicare alcuna notizia su incidenti imprevisti successi all'interno di alcun sistema giudiziario o amministrativo, soprattutto incidenti gravi alle fabbriche di produzione, problemi giudiziari o inerenti ai diritti umani, la situazione critica dei prigionieri e del “Falun Gong”, ecc. (Ufficio Giudiziario della provincia di Anhui (2004) Documento No.21 )
2. L'Espansione dell'ideologia totalitaria e dittatoriale del PCC nel mondo
Il PCC ha segretamente tessuto una enorme "rete" davanti agli occhi delle persone sia all’interno che fuori dalla Cina, attraverso gli sforzi di oltre una dozzina di anni. L'ideologia del PCC ora si sta espandendo e sta infiltrandosi nel mondo attraverso questa "rete."
I principali media di propaganda all’estero del PCC e la loro copertura globale
L’obiettivo dell’Agenzia Stampa Xinhua: "Portare la Terra sotto il suo controllo"
L'Agenzia Stampa Cina è la fonte principale di informazioni per i media a Hong Kong, Macao, Taiwan e i media di lingua cinese all’estero
I programmi di Radio Cina Internazional (CRI) hanno una copertura mondiale.
I programmi principali di CCTV-4 raggiungono il mondo intero
La diffusione di CCTV-9 raggiunge il 98% dell’intera superficie della Terra
L'edizione all’estero di People’s Daily circola in più di 80 paesi e regioni
China Daily circola in più di 150 paesi e regioni diversi
Il 10% delle notizie riportate dai portavoce del Comitato Centrale del PCC vengono dall’esterno della Cina
Rinforzare la propaganda all’estero tramite i media occidentali
Mentre il regime comunista cinese rafforzava la sua propaganda all’estero tramite i suoi portavoce, per controllare i giornalisti stranieri in Cina e assicurarsi che i loro rapporti non andassero oltre alle regole del PCC, il Consiglio di Stato della Cina pubblicò il Documento No 47 del 19 gennaio 1990 – “Regolamentazione sui giornalisti stranieri e succursali di media stranieri in Cina." Fu specificato in questa regolamentazione che "I giornalisti stranieri devono ottenere l’approvazione dei dipartimenti d’affari esteri, e dagli uffici degli affari esteri governativi a livello provinciale, municipale e regionale, prima della loro prevista intervista con i dipartimenti governativi o le altre unità di lavoro, di regioni che adottano una politica di apertura o nelle regioni non ancora “aperte”. La violazione della regolamentazione sarà punita delle persone responsabili degli organi di sicurezza pubblica cinesi, in base alla gravità della violazione." Inoltre, l'Ufficio per la Propaganda all’Estero del Comitato Centrale del PCC ha istituito l’Ufficio Uno, già ’Ufficio Informazioni “per assistere i giornalisti stranieri nelle interviste all’interno della Cina".
Il famoso professore di Studi cinesi, di origine belga: Simon Leys (il suo vero nome è Pierre Ryckmans) ha scritto nel suo libro “Ombre cinesi”: "Le cose sono quello che sono, mi sembra che anche il più impreparato dei reporter dovrebbe essere capace di scrivere un rapporto sulla Cina…senza lasciare la sua scrivania… [Se] lui decidesse realmente di guardare la Cina da solo… farebbe gli stessi giri con le stesse guide, dormirebbe negli stessi alberghi, visiterebbe le stesse istituzioni, incontrerebbe la stessa gente che gli direbbe le stesse cose…sempre in conformità con un rituale invariabile ed irreale… che appartiene ad un mondo astratto concepito da burocrati maoisti specialmente per gli ospiti stranieri… Nei giri per visitatori stranieri, sempre superbamente organizzati, qualsiasi cosa che potrebbe essere imprevedibile, inaspettata, spontanea, o improvvisa è spietatamente eliminata. Quindi tanti viaggiatori che ' si fanno' la Cina in questo modo…sono favorevolmente impressionati dalla loro esperienza. C'è molta varietà nei viaggi ed i giorni sono più che pieni."
3. Costituzione del Fronte Unito dell'Ideologia Globale avente una molteplicità di stili e significati.
L'infiltrazione attraverso radio, film, video, libri, periodici, incluse tutte le attività di scambi culturali
Li Dan, Direttore di Radio Cina Internazionale (CRI), e Segretario del comitato PCC, sezione CRI, ha affermato durante la sua intervista ai reporters, "Durante la Rivoluzione Culturale la nostra radiodiffusione internazionale (quale era chiamata ' Radio Pechino' prima degli anni novanta) ha esportato la rivoluzione. La maggior parte dei feedback del nostro pubblico proveniva dal Vietnam, Laos, Cambodia, Malaysia, Filippine, ecc. Tutti loro stavano realizzando la rivoluzione a quel tempo; e tutti, ogni giorno, ascoltavano la nostra radiodiffusione per guidare le loro aspirazioni rivoluzionarie. Gli ospiti del nostro programma divennero delle “stars” nei loro paesi."
Li Dan credeva che, "Il vantaggio più significativo di Radio Cina Internazionale era l'abilità di penetrare il blocco dei confini in ogni circostanza, come durante i tempi di guerra."
Nel settembre del 1974, per mezzo dello scambio culturale bilaterale tra Cina e Canada, Li Dan fu mandato a studiare in Canada da Radio Cina Internazionale. Lui disse, "Ho fatto una ricerca approfondita e investigato sulle notizie trasmesse dalle emittenti occidentali. Ho cominciato ad indagare anche sulle nostre teorie e sulla parte pratica di diffusione delle notizie. Basandoci sulle esigenze e caratteristiche del nostro lavoro, abbiamo progettato di pubblicare la nostra propaganda nella forma di notizie di cronaca".
Nel 1984, Li Dan andò all'Università di Stanford negli Stati Uniti come uno studente temporaneo. Fu riportato che l’unità del "Progetto per Giornalisti Professionisti" all'Università di Stanford offrì una somma cospicua come borsa di studio. Li Dan disse ai reporters, "Dopo un anno, poichè abbiamo bisogno di studiare e capire come il Congresso degli Stati Uniti lavora, mi sono trasferito alla Scuola di Comunicazione dell'Università Americana in Washington D.C. Ho focalizzato il mio sforzo principale sulla specializzazione in notizie riguardanti il Congresso degli Stati Uniti, ottenni una accurata e imparziale comprensione sulla situazione interna, canali interni, regole pubbliche, relazioni tra il Congresso ed i media di informazione”. "Ho sentito di essere veramente penetrato nelle cellule della società americana, e di aver compreso in modo esauriente ed acuto le relazioni sociali e interpersonali americane”.
Tian Jin, un membro del Comitato del PCC all'Amministrazione Statale di Radio, Film e Televisione, e vice-direttore dell'Amministrazione enfatizzò alla Conferenza Nazionale lo sforzo delle Radio, Film e Televisioni all’estero, “Intensificare e rafforzare la propaganda oltremare delle radio, film e televisione è il requisito critico per l’anti-occidentalizzazione, anti-separazione e l'anti-infiltrazione; salvaguardare la sicurezza statale, rafforzare il sistema di difesa sul campo di battaglia per il controllo dell’opinione pubblica... La propaganda oltremare di Radio, film e televisione è una parte essenziale e critica della propaganda all’estero del nostro Partito, ed è un'impresa globale e strategica per servire il Partito e la Nazione."
Nell’ottobre del 2004, Yu Yong, il vice-direttore dell’Amministrazione Generale della Stampa e delle Pubblicazioni del PRC, ha commentato durante un'intervista con un giornalista che, attuare la strategia di internazionalizzazione delle attività di pubblicazione in Cina "è un'attività di pressione politica... Nel caso dei paesi e delle regioni sottosviluppati e con le pubblicazioni di propaganda all’estero, che sono altamente politiche, possiamo usare più spesso gli approcci no-trading..."
Wu Wei, il vice-direttore della Terza Sezione dell'Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato, ha detto al Forum Internazionale 2005 delle Pubblicazioni a Pekino, "basandoci sul successo finanziario ottenuto assistendo la Casa Editrice Francese nella pubblicazione di libri cinesi, (noi) abbiamo tempestivamente introdotto il Programma per diffondere i libri cinesi all'estero (conosciuto anche come Programma PPCBA)." Il suo contenuto principale è "tramite l’offerta gratuita della traduzione, incoraggiamo le società e le agenzie di stampa straniere a pubblicare e distribuire i libri sulla Cina”.
Chen Weiyuan ,editore esperto in affari esteri dell’Amministrazione Statale, ha scritto nel suo articolo "Che cosa ci ha portato l'anno culturale sino-francese", "Il successo dell'anno culturale sino-francese è stato un'ispirazione per il nostro lavoro di propaganda oltremare. Utilizzare gli scambi culturali nella propaganda all’estero avrà un effetto di vasta portata e durevole effetto, con un buon ritorno dal pubblico... La cultura è un componente “soft” dell’influenza della nostra nazione. La diplomazia culturale è una diffusione ”soft” della volontà della nostra nazione. Rispetto alla diplomazia economica ed alla diplomazia politica, la diplomazia culturale è in grado di fare inconsapevolmente accettare ai nostri destinatari (la nostra propaganda). Tale infiltrazione culturale con una scaltra influenza non deve essere sottovalutata."
Sviluppare internet, e aprire nuovi canali per l’infiltrazione oltremare
Dal 1 gennaio 1997 ha iniziato ad operare il Centro d'Informazione di Internet in Cina (La Rete della Cina), fondato dall'Ufficio di Propaganda all’Estero del Comitato Centrale del PCC. Si è trasformato in una piattaforma importante per il PCC nella sua propaganda oltremare.
I motori di ricerca del sistema di propaganda di notizie di World Wide Web della Cina permettono ai visitatori di cercare solo nomi di domini ed informazioni che sono approvati dall'Ufficio di Propaganda all’Estero, e offrono directories e servizi di navigazione.
I numerosi risultati di ricerca indicano che il Partito comunista cinese ha un programma strategico chiaro nella sua propaganda oltremare per infiltrarsi nei paesi e diffondere l'ideologia comunista. Gli obiettivi principali per lo schema di lavaggio del cervello del PCC includono le classi medie ed alte nei loro paesi obiettivo, quale la gente nei circoli politici, circoli d’affari, giornalisti professionisti, eruditi e cinesi d’oltremare, "perché loro controllano sia il potere politico che economico ed hanno influenza sull'ideologia e l’opinione pubblica di quei paesi."
Dovunque l'ideologia comunista cinese si infiltri con successo, la degenerazione e la corruzione morale sono inevitabili. Con la propaganda del lavaggio del cervello del PCC, davanti agli interessi e alle tentazioni materiali che sono diventate le leve comunemente usate dal PCC, i desideri della gente per il benessere materiale stanno sviluppandosi costantemente e loro stanno perdendo gradualmente la percezione per distinguere fra il bene ed il male e la forza morale per sostenere la giustizia. A lungo termine, non ci sarà più giustizia nella società, nel mondo umano. Il detrimento fatale causato dal Partito comunista cinese alla moralità ed alla civilizzazione dell'umanità, alla pace mondiale e al progresso , e sarà verificato dalla storia in tutto il mondo.
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