(Clearwisdom.net) L’Ufficio esteri brutannico ha espresso preoccupazione sulla pratica di espianto degli organi in Cina. In una dichiarazione datata la fine di marzo, l’Ufficio Esteri ha detto: "Il Governo Britannico preoccupato per la pratica di espianto di organi dei prigionieri condannati a morte in Cina e per il traffico illegale degli stessi. Capiamo che ogni anno almeno 600,000 persone in Cina richiedono un trapianto di organi e che c’è un tabù sull’argomento. Sappiamo pure che il governo cinese asporta gli organi dei prigionieri rivendendoli al mercato nero”.
Continua: "Siamo preoccupati per l’uso degli organi di questi prigionieri. Se dovessimo ottenere maggiori informazioni a conferma, lo segnaleremo alle autorità cinesi."
A supporto: "Il governo continua a preoccuparsi per gli abusi sui diritti umani dei praticanti del Falun Gong anche in altri contesti e continuerà a farlo presente alle autorità cinesi”
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