Russia: I praticanti espongono i crimini del PCC all’Ambasciata Cinese

I praticanti russi del Falun Gong hanno fatto una protesta contro i crimini commessi dal PCC di fronte l’Ambasciata ed al Consolato cinesi di Mosca a St. Pietrobrgo. Negli striscioni era scritto “Protesta contro il massacro di praticanti del Falun Gong nei campi di concentramento del PCC, "Nei campi del PCC vengono bruciati i corpi e venduti gli organi umani".

Il praticante della Dafa, Zhuo Yan ha detto, "Anche se rimango qui da solo rappresento i praticanti del Falun Gong della Russia. Ogni volta che sono qui davanti mi sento forte."
Un’anziana donna dopo aver letto il cartellone si è avvicinata e ha detto, "Il mio cuore è addolorato; il PCC è così inumano."

Protesta al consolato di St. Pietroburgo	Protesta di fronte l’ambasciata di Mosca

Un sordo-muto dopo aver letto un volantino ha detto con i segni “Questi assassini dovrebbero essere fermati”.

Un residente si è avvicinato per prendere del materiale e poi ha detto, "Nonostante la neve state qui per gli altri. E’ incredibile, grazie."

I poliziotti di guardia all’ambasciata erano amichevoli. Quando i praticanti gli hanno detto della persecuzione in Cina del Falun Gong hanno espresso supporto e accettato i volantini.

Quasi tutti i passanti hanno condannato le atrocità e la persecuzione commessi dal malefico PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong.