Cari Membri del Norwegian Nobel Committee:
Noi sottoscritti abbiamo l'onore di segnalare il Signor Li Hongzhi, fondatore del Falun Gong, quale eccellente candidato al Premio Nobel per la Pace del 2001, in riconoscimento della sua coerente campagna per la libertà di credo, di parola e di riunione, e per aver condotto un movimento di disobbedienza civile in Cina negli ultimi otto anni.
Nel suo testamento e ultime volontà nel 1896, Alfred Nobel indicò che il Premio per la Pace doveva essere assegnato alla persona che avesse "fatto di più e meno per la fraternità fra i popoli......". Oggi che i tre principi di Verità, Compassione e Tolleranza, che sono stati esposti ed elaborati da Li Hongzih nel suo libro Zhuan Falun, vengono praticati e perseguiti da centinaia di milioni di suoi [praticanti] in tutto il mondo, siamo testimoni del fatto che il Signor Li ha promosso questi valori altamente umanitaria da mera interazione tra persone a poderosa forza sociale. L'impegno per la fraternità, la tolleranza e la pace mostrato dai praticanti della Falun Gong (Falun Dafa) si è guadagnato l'ammirazione del mondo. Li e Falun Gong rapprensentano un massiccio movimento di disobbedienza civile che mira a instaurare il dominio delle libertà di credo, di parola e di riunione, e la regola della giustizia sociale; e un riconoscimento della tolleranza e della non-violenza per triofare sull'oppressione e la violenza.
Le convinzioni del Signor Li sono innanzitutto radicate nella tradizione e nella filosofia dell'antico buddhismo cinese. Nato nel 1951 a Changchun, nella provincia cinese di Jilin, Li Hongzhi cominciò la sua personale formazione sotto la guida di un maestro buddhista quando aveva solo quattro anni. A partire dal 1970, si rese conto che l'obiettivo finale dell'essere non era l'ottenimento di vantaggi materiali, ma il perseguimento della volontà di vivere in pace con se stessi e in armonia con l'universo e di risalire alla stessa origine ed essenza della vita. Allo scopo di raggiungere la pace interiore, di vivere una vità più serena e mirata, e di riformare la società è necessario coltivare la propria mente, il corpo e lo spirito. A partire da ciò, egli ha creato Falun Gong, un sistema di pratica con cinque esercizi uniti all'insegnamento dei principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Il Signor Li è convinto che, impegnandosi coerentemente per la verità, mostrando compassione e praticando la tolleranza, un popolo oppresso adotterà un metodo moralmente e praticamente efficace per purificare le proprie menti e per risolvere i conflitti in qualsiasi tipo di società - anche in quelle con governi totalitari o economie hith-tech. E' proprio questo metodo che sta contribuendo a creare una società più aperta e tollerante in Cina.
Elaborando il rapporto fra in pincipi di Verità, Compassione e Tolleranza da una parte, l'Essenza dell'Universo dall'altra, il Signor Li propone uan pace vera e duratura esaltando la tolleranza - il distillato della vita nelle difficoltà e nell'oppressione - e l'assimilazione di questi tre principi. Dal 1992, Li Hongzih ha fatto numerose conferenze in Cina e in più di tredici paesi, e ha scitto numerose pubblicazioni. Egli ricorda sempre ai suoi [praticanti] e ascoltatori che la pace è la manifestazione estrama di una vita virtuosa.
Rendiamo qui omaggio a Li Hongzhi per la sua pacifica ma indomita tenacia nel perseguire i più alti valori umanitari anche in condizioni di dura sofferenza. Per migliaia di anni lo sviluppo della società cinese si à trovato in un circolo vizioso: la crudele oppressione dei regimi dittatoriali ha costretto e spinto il popolo oppresso all'insurrezione armata. Quando una vecchia dinastia cadeva, veniva sempre rimpiazzata da un'altra crudele dittatura. Lo sviluppo della società cinese è stato compiuto nel sangue e al prezza di milioni di perdite civili. E' una tragedia che si è protratta fino ai tempi nostri. Oggi in Cina il rapido sviluppo economico ha condotto ad una corruzione rampante e ha allargato il divari fra i ricchi e poveri, mentre una superficiale prosperità economica nasconde serie tensioni sociali. Massicce, violente rivolte di lavoratori e agricoltori minacciano e incombono sulla stabilità della società. A sua volta questo minaccia la stabilità e la prosperità dell'intera regione asiatica.
Falun Gong è arrivato sulla scena con uan filosofia del tutto nuovo che promette di aiutare la Cina a sfuggire al circolo vizioso che ha dominato il suo sviluppo. Basandosi sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, un movimento di disobbedienza civile sta emergendo e prendento forma. L'etica dell'autoeducazione, insieme ai principi di Verità, Compassione e Tolleranza stanno esercitando un'influenza profonda e estesa su milioni di persone. Praticanti del Falun Gong persistono nella loro covinzione che lo sviluppo sociale può essere raggiunto in modo pacifico attraverso l'educazione della mente, del corpo e dello spirito.
Sia Li Hongzhi che i [praticanti] sono stati aggrediti e umiliati, decine di migliaia sono in prigione, alcuni di loro sono stati anche torturati a morte per le loro covinzioni. Eppure non hanno avuto esitazione. Ricercando coerentemente Verità, Compassione e Tolleranza, il Signor Li e i praticanti stanno cercando di creare in Cina una società più aperta e tollerante. Si tratta di un progresso positivo e di una grande occasione storica. Se sarà guidato e incoraggiato dalla società internazionale, questo progresso contribuirà certamente a raggiungere una trasformazione del più vasto regime totalitario oggi esistenti in una democrazia. Tale trasformazione servirà a ridurre il pericolo di infinite agitazioni sociali, scontri e regressione civile in Cina, ed il pericolo che queste turbolenze dilaghino nel resto del mondo.
Speriamo pertanto che l'indicazione del Signor Li Hongzhi quale canditato al Premio Nobel per la Pace del 2001 non sarà solo un gesto di sostegno all'azione del Signor Li e i praticanti nella loro campagna per la pace, ma servirà anche ad ampliare lo spazio per l'emergere di una società civile in Cina e dotare questa società civile dei poteri per partecipare efficacemente ad incamminare la Cina verso la democrazia e la pace.
[Nota dell'Editore: Questa lettera è stata firmata da 25 parlamentari italiani, le originali sono state mandate a Norwegian Nobel Institute di Oslo]
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