Nel 2004, ho cercato di spiegare la verità sulla persecuzione ad un uomo d’affari. Era così avvelenato dalla propaganda di Jiang Zemin e del suo regime che si rifiutava semplicemente di ascoltare, continuando a dire molte cose poco rispettose nei confronti del Falun Gong.
Nel 2005, dopo il suo ritorno da un viaggio all’estero, era molto emozionato nel vedermi. Mi ha detto, “Ho visitato diversi paesi e molta gente all’estero che pratica il Falun Gong. Ho letto molti dei loro materiali. Mi ha commosso, la gentilezza e la serenità dei praticanti. Ho fatto persino delle foto con loro. Adesso mi rendo conto che quello che abbiamo visto in Cina era un mucchio di menzogne. Quando i dirigenti cinesi visitano dei paesi stranieri, chi può dire quanta gente va a protestare, dato che stanno dietro alla folla che dà loro il benvenuto? Le persone nella folla sono pagate per farlo. É un peccato che il popolo cinese sia stato ingannato e non conosca la verità. Ho preso contatti con alcuni praticanti del Falun Gong in Cina e sono tutti brave persone. L’anno scorso, mentre ero all’estero in viaggio d’affari, ho preso un taxi per poche centinaia di metri soltanto. Quando ho chiesto all’autista il prezzo della corsa, mi ha risposto che non importava data la brevità del tragitto. Mi ha detto, “Sono un praticante del Falun Gong e sono felice di agevolare gli altri.”
Ha aggiunto, “Ora mi rendo conto che se più persone nella società praticassero il FalunGong, ci sarebbero maggiore comprensione, maggiore indulgenza e tolleranza. La nostra nazione sarebbe al sicuro. Tutti gli altri paesi lasciano libera la loro popolazione di praticare il Falun Gong, perché la Cina no? I praticanti qua sono addirittura perseguitati. Questo denota realmente un problema.”
Gli ho chiesto, “Si è tolto dal Partito Comunista Cinese? (PCC) Ha risposto, “Non ancora.” Gli ho detto che avrebbe dovuto farlo. Lui ha alzato la mano e ha giurato di lasciare il PCC. Ha chiamato i suoi dipendenti sollecitandoli a lasciare anche loro il PCC.
Ho incontrato recentemente parecchi uomini d’affari e un funzionario regionale, che erano appena rientrati da un viaggio all’estero. Hanno accennato alla diffusione della Dafa all’estero ed erano a conoscenza dei ritiri di massa dal PCC. Anche loro adesso che si erano dimessi.
È proprio come ha detto il fondatore del Falun Gong:
“Dopo aver visto la situazione della Dafa nel mondo, ne discuteranno al loro ritorno in Cina,- ne discuteranno con parenti e amici- sono un tipo di informazione passa parola. Indipendentemente dalla loro comprensione della Dafa, sia che possano comprenderla o meno, tornano e informano le persone della situazione.” ( Esporre la Fa alla Festività delle Lanterna del 2003 alla Conferenza della Fa nell’ “Ovest degli USA”)
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