Russia: Conferenza stampa a St. Pietroburg per esporre i crimini del PCC nei campi di concentramento

Il 16 maggio, i praticanti del Falun Gong, l’Organizzazione Mondiale per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong (WOIPFG) e il giornale The Epoch Times hanno tenuto insieme una conferenza stampa nel Local News Graduate, di St. Petersburg. Tra i presenti alla conferenza c’erano attivisti per i diritti umani, rappresentanti del governo, storici, rappresentanti di gruppi sociali, i giornalisti del Summit Hours e di altri quotidiani nazionali.

Il sig. Andley, rappresentante dell’Associazione Falun Dafa in Russia, ha parlato dei sette anni di tremenda persecuzione inflitta dal PCC ai praticanti del Falun Gong per volere dell’ex leader Jiang Zemin. Il sig. Andley ha in particolare parlato delle atrocità commesse nei campi di concentramento dove gli organi dei praticanti vengono rimossi mentre ancora in vita per alimentare il profittevole mercato dei trapianti e poi i corpi cremate per eliminare le prove. Il pubblico è rimasto sconvolto dalla notizia.

Il sig. Faldoven, rappresentante del gruppo per i diritti umani Citizens Watch, ha sottolineato che il problema dei diritti umani in Cina causa preoccupazione presso la comunità internazionale, perchè il regime comunista cinese è conosciuto come “La dinastia diabolica totalitaria” tra i gruppi internazionali che si occupano di diritti umani.

Il sig. Doliyu, storico e ex politico, ha detto che l’attuale totalitarismo cinese ha reso davvero difficile il rendere noto al mondo cosa avviene nei campi di concentramento cinese dove i diritti umani non sono protetti. Lo storico crede che il supporto internazionale per indagare su ciò che avviene nei campi di concentramento sarebbe utile per spezzare le barriere di metallo del PCC. Inoltre più organizzazioni internazionali e governi dovrebbero essere coinvolti nelle indagini.

Il sig. Auguzofu, il presidente del gruppo caritatevole Kindness Foundation, ha detto che la rimozione degli organi dai prigionieri e il crimine delle torture e uccisioni commessi dal PCC non dovrebbero essere tollerati dalla coscienza delle persone. Alla fine della conferenza stampa tutti i gruppi presenti hanno scritto una lettera ad altri gruppi internazionali per I diritti umani, chiedendo di unirsi per indagare sui campi di concentramento e le prigioni dove vengono rinchiusi i praticanti del Falun Gong e dove vengono rimossi illegalmente gli organi. Hanno pure sottolineato che la comunità internazionale non dovrebbe ignorare i crimini commessi dal PCC.