Russia: Si espone il commercio illegale di organi asportati dai praticanti vivi del Falun Gong in corso in Cina

Il 26 giugno 2006, i praticanti del Falun Gong di Mosca e di altre città vicine, hanno organizzato un’attività a Mosca per esporre il commercio illegale di organi in Cina.

Nonostante l’evento sia stato organizzato in orario di lavoro, molti praticanti sono riusciti a prenderne parte. Sono state esposte le foto della persecuzione ed sono state simulate le operazioni di espianto degli organi. Inoltre sono stati distribuiti materiali informativi.

Simulazione degli espianti di organi	Moscoviti scioccati dalle atrocità del PCC

Si firma la petizione

Tutti i passanti sono rimasti scioccati dalla simulazione e hanno firmato la petizione a condanna delle atrocità commesse dal PCC per esprimere il loro supporto nei confronti dei praticanti del Falun Gong.

Un uomo ha chiesto cosa stesse succedendo e un praticanti gli ha risposto “Stiamo simulando ciò che avviene in Cina contro i praticanti del Falun Gong che credono nei principi di verità, compassione e tolleranza. Oltre alle torture il regime comunista usa pure asportare gli organi dai praticanti del Falun Gong mentre sono ancora in vita.” L’uomo è rimasto profondamente toccato e ha detto “Com’è possibile che cose del genere accadano, cosa posso fare per aiutarvi”, l’uomo su invito del praticante ha poi firmato la petizione.

Molti studenti hanno firmato la petizione perché si sono trovati a passare davanti allo stand e hanno visto le immagini e la simulazione. Mentre i praticanti stavano riponendo il materiale per andare via un gruppo di ragazzi si è avvicinato per chiedere cos’era successo. Dopo aver ascoltato in silenzio la verità sulla persecuzione hanno esclamato “Firmiamo la petizione per eliminare insieme le forze malefiche”.