Il 26 giugno per partecipare alla Giornata Internazionale contro la Tortura, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto un’attività al centro della capitale ceca, Praga. Ai passanti è stato ricordato che è in corso una brutale persecuzione di persone innocenti in Cina.
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Sono stati simulati alcuni dei metodi di tortura usati in Cina sui prigionieri, tra i quali il confinamento in piccole celle isolate. Sono pure state esposte immagini dei metodi di tortura usati nei campi di lavoro su prigionieri colpevoli solo di non voler rinunciare ai principi di verità, compassione e tolleranza.
Poco prima dell’inizio dell’evento un ragazzo si è avvicinato e ha detto “Conosco il Falun Gong. Datemi alcuni volantini da portare al mio Net Café".
Poi una donna del dipartimento per i diritti umani del Ministero per gli affari esteri ha detto di aver sentito parlare della persecuzione.
Durante l’attività un praticante con un megafono ha parlato del traffico illegale di organi in Cina. Molte persone si sono avvicinate per firmare la petizione a supporto dei praticanti e a condanna della persecuzione del Falun Gong e dei metodi di tortura usati dal regime comunista.
Un giornalista di una radio nazionale ha condotto delle interviste che ha detto avrebbe mandato in onda presto..
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