Un Praticante Occidentale: Osservazione e Comprensioni dalla Mia Coltivazione

Da quando ho iniziato a praticare la Dafa nel settembre 2004 e avendo fatto visita a ambienti di coltivazione differenti negli Stati Uniti, ho visto un cambiamento negli ambienti dello studio della Fa e della pratica degli esercizi che il Maestro ha creato per noi. Come studente nuovo, comprendo l’importanza dell’ambiente che il Maestro ha creato per noi per condividere le esperienze e aiutarci vicendevolmente a migliorare il più velocemente possibile nel percorrere il nostro sentiero di coltivazione. Questo è l’ambiente dove i discepoli della Dafa possono separarsi dalla società ordinaria e, in qualche modo, possono essere purificati dai fattori contaminanti del mondo ordinario. La manifestazione più comune di questo cambiamento che ho potuto vedere è che, involontariamente, le menti dei praticanti sono molto concentrate sui progetti. Perciò è diventato naturale il trascurare la condivisione delle esperienze nei gruppi di studio o di pratica degli esercizi, perché il tempo è un problema. È anche possibile che possano esserci degli attaccamenti che potrebbero far sì che questo problema si manifesti, come ad esempio la paura di ciò che gli altri potrebbero pensare. Secondo la mia comprensione, se non condividiamo le esperienze tra noi, in un certo senso, stiamo andando contro la vera forma di coltivazione che il Maestro ha creato per noi, rallentando il nostro miglioramento sia come individui che come insieme.

In "Insegnamento della Fa nella Capitale degli USA 2006," il Maestro ha detto,
" È proprio come per i discepoli della Dafa che si riuniscono insieme per tenere conferenze della Fa, per studiare la Fa, per condividere le esperienze e per fare gli esercizi insieme. I discepoli della Dafa trascorrono un periodo di tempo relativamente limitato in un tale ambiente, eppure quelle sono le uniche opportunità per discutere le cose e per imparare gli uni dagli altri."

Fraintendimento dell’Essere Diligenti

Leggendo la Fa che il Maestro ha insegnato a Washington nel 2006, mi sono reso conto di avere una comprensione scorretta della parola “diligente”. Pensavo che essere diligenti significasse fare giornalmente cose della Dafa, come studiare la Fa, chiarire la verità, inviare pensieri retti e fare gli esercizi. Ciò che ho compreso dal Maestro è che essere diligenti è avere una volontà rigorosa e stabile nel mantenere le nostre menti nella Fa, comprendere ogni cosa attorno a noi partendo dalla Fa, e che anche le più piccole cose che facciamo, includendo ogni nostra parola e azione, dovrebbero essere basate sulla Fa. Se le nostre menti sono sulla Fa in ogni momento, allora cose come studiare la Fa, chiarire la verità, inviare pensieri e fare gli esercizi saranno fatti naturalmente con il migliore risultato.

In, " Insegnamento della Fa nella Capitale degli USA 2006," il Maestro ha detto,
" Essere diligente significa che è capace di essere attenta in ogni momento a ciò che dice e alle sue azioni, sta molto attenta ai suoi pensieri, ed è capace di essere esigente con se stessa ed è di solito in grado di controllare il suo comportamento. Ciò descrive qualcuno che è diligente nella coltivazione."

Con questa comprensione, posso ora comprendere alcuni nostri difetti nel portare avanti i nostri progetti. Quando siamo diligenti, avendo in ogni momento la Fa nei nostri cuori, sapremo naturalmente cosa fare dal momento che la Fa ci guiderà nel fare le cose. Se le nostre menti sono piene di pensieri umani, allora gestiremo le cose in modo umano, e saremo bloccati in una situazione in cui non sapremo come comportarci quando sorge un problema. La parte peggiore è questo non avrà l’effetto di salvare esseri senzienti.

In "Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Manhattan 2005," il Maestro ha detto,
" Se non coltivate bene voi stessi, non avrete la possente virtù, ciò che direte non sarà in linea con la Fa, ed allora non avrete la possibilità di salvare esseri senzienti.."

Comprensione Più Profonda dell’Attaccamento all’Agiatezza

Leggendo il libro, "Il Nostro Maestro", ho compreso come i nostri attaccamenti controllino ogni cosa, a partire dal nostro carattere fino alle cose più piccole che facciamo nelle nostre attività quotidiane.

Nell’articolo, "Viaggiando con il Maestro Prima e Dopo la presentazione al Pubblico del Falun Gong," l’autore afferma:

"Il Maestro è molto diligente in tutte le sue attività quotidiane, incluso il camminare, lo stare in piedi, lo stare seduti e il coricarsi.” … “Anche dopo così tanti anni, non ho mai visto il Maestro incrociare le gambe o appoggiarsi quando siede su un sofa o su una sedia.”

Quando non stiamo dritti, o stiamo seduti con le gambe incrociate, o ci appoggiamo, si manifesta il nostro attaccamento all’agiatezza. Per esempio, è come quando si pratica il secondo esercizio di tenuta della ruota. All’inizio non è un problema tenere la ruota, ma non appena il karma inizia ad attaccare le braccia, il karma proietta sulla nostra mente il pensiero di abbassare le braccia, perché non vuole essere eliminato dalla scomodità. Ora comprendo che una persona comune che sta seduta o in piedi , non appena sentirà un po’ di scomodità regolerà la sua posizione. Un praticante tuttavia, dovrebbe trattare questa questione in modo analogo a come pratica il secondo esercizio, eliminando il karma e l’attaccamento; in questo modo proietta anche all’esterno una manifestazione di tolleranza e di dignità. Il proprio attaccamento all’agiatezza può essere rivelato persino dal fatto che si sta seduti in modo scomposto.

" La gente comune pensa solo a ottenere vantaggi personali e una vita fortunata e confortevole. Noi praticanti agiamo in modo diverso, anzi proprio all'opposto." (Zhuan Falun – Quarta Lezione)

Considerarsi un Coltivatore

L’intero processo di coltivazione consiste nel lasciare andare la nostra umanità e nel trasformare le nostre menti fino a livelli elevati. Quando il Maestro dice che dobbiamo comprendere la Fa dalla Fa, cosa intende? Al mio attuale livello, la mia comprensione è che la Fa ha creato ogni cosa attorno a noi. È la natura di ogni cosa ed è ciò che crea il funzionamento di ogni cosa. Perciò, le parole e i discorsi del Maestro sono manifestazioni della Fa nel mondo umano, e sono ciò che ci permette di comprendere ogni cosa che ci circonda. Quando possiamo eliminare i nostri attaccamenti, comprendere chiaramente e assimilarci alla Fa, essenzialmente stiamo diventando questa Fa; perciò comprenderemo il funzionamento di ogni cosa, e ogni cosa avrà significato ai differenti livelli. Per un coltivatore, ogni secondo di tempo e ogni cosa che accade attorno a lui non è una coincidenza e ha il suo ordine; è solo questione di comprendere quelle disposizioni.

In "Insegnamento della Fa nella città di Los Angeles 2006," il Maestro ha detto,
" Dal giorno in cui un discepolo della Dafa ha iniziato la coltivazione, la sua intera vita è stata riorganizzata. In altre parole, questa vostra vita è ora la vita di un coltivatore. Nulla avviene più per caso, e nulla accadrà per caso. Ogni cosa nel viaggio della vostra vita è direttamente legata al vostro miglioramento e alla vostra coltivazione. Dopo che le disposizioni sono state fatte, nessuno può più cambiarle. Cambiarle significherebbe violare le leggi celesti. Solo il Maestro può cambiarle."

Ciò a cui mi sono illuminato è che non possiamo usare i concetti che abbiamo compreso nella vita umana per comprendere la Fa.
“ Naturalmente non potete utilizzare i concetti di questa dimensione per capirlo: il vostro corpo deve conformarsi alle caratteristiche delle forme di esistenza richieste da quelle dimensioni ." (Zhuan Falun, Prima Lezione)

La stessa cosa si applica alla Fa: non possiamo usare ciò che abbiamo appreso nella nostra vita umana per comprendere la Fa. Dovremmo usare le parole del Maestro in Zhuan Falun per comprendere ogni cosa attorno a noi. Questa è la mia comprensione di ciò che significa comprendere la Fa per mezzo della Fa ad un certo livello. Se ci sono dei malintesi, vi prego di correggerli.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/8/19/77028.html