Storie dall’Antica Cina: I Benefici dell’Essere Tollerante

Durante la Dinastia Tang, nella città di Luzhou c’era una famiglia di contadini nella quale cinque generazioni vivevano insieme sotto le stesso tetto. Quando l’Imperatore Taizong delle Dinastia Tang prese le armi per reprimere la ribellioni a Bingzhou, si fermò a casa di quel contadino. L’Imperatore chiamò i membri più anziano della famiglia e chiese loro, “Qual è il segreto per cui cinque generazioni possono vivere sotto il medesimo tetto?” I contadini risposero, “Non abbiamo niente di speciale, soltanto siamo tolleranti.” Sentendo queste parole, l’imperatore li lodò.

Nella famiglia di Zhang Gongyi, vivevano insieme nove generazioni. L’imperatore Gaozong della Dinastia Tang (figlio dell’Imperatore Taizong) andò di persona a casa loro e chiese quale era la chiave per far vivere insieme nove generazioni. Zhang Gongyi rispose scrivendo il carattere, “Tolleranza”. L’Imperatore fu commosso alle lacrime, e li ricompensò con stoffe di seta e di raso.

Nel libro I Modelli di Comportamento di Yuan si dice che, “La ragione fondamentale per cui certe famiglie hanno potuto vivere armoniosamente per molto tempo è la tolleranza. Tuttavia, le cose possono andare ancora peggio se si tollera passivamente senza sapere come tollerare. Alcune persone praticano la tolleranza come se significasse nascondere la rabbia nel proprio cuore quando sono offesi, ma questo può funzionare solo un paio di volte. Quando la rabbia si accumula, esplode e non può essere trattenuta. È meglio lasciare andare la propria rabbia, non preoccuparsi per essa, pensare che forse quella persona non ha fatto quella cosa di proposito, o che non sapeva o che si è trattato di un caso, e sapersi mettere nei suoi panni, e non dare troppo peso in cuor proprio di quella persona o di quella questione, pensando, “Anche se vengo offeso dieci volte al giorno, non dimostrerò rabbia nelle mie parole né infelicità sul mio volto. Solo questa è vera tolleranza.”