Canada: Ministro degli Affari Esteri critica I diritti umani in Cina

Il 28 settembre, il Ministro canadese degli Affari esteri, Peter McKay, ha criticato aspramente i diritti umani e la democrazia in Cina. Come riportato da BBC, si è trattato di uno schietto commento quello fatto dal partito conservativo sin dall’elezione di gennaio. Secondo Reuters, quando gli è stato chiesto cosa farà il Canada per aiutare la Cina a sviluppare delle istituzioni democratiche, MacKay ha risposto: "Si tratta di qualcosa che stiamo esaminando e io credo che il Canada possa ancora fare un contributo da quel punto di vista”.

Ministro canadese degli Affari esteri, Peter McKay denuncia la Cina per i diritti umani e la democrazia (AFP/By: SHAH MARAI)

Il 26 settembre, ad un incontro per esporre le atrocità relative agli espianti di organi fatti dal PCC sui corpi vivi dei praticanti del Falun Gong, il presidente del Comitato donazioni organi della Fondazione reni per l’Ontario dell’est, Reuven Bulka, ha chiesto al pubblico di non aspettare e agire per fermare queste atrocità. Durante l’incontro, otto membri del Parlamento canadese hanno parlato chiedendo al governo canadese e alla popolazione di agire insieme per fermare questi crimini.

Poco dopo la pubblicazione di un rapporto investigativo scritto dall’ex segretario di Stato per Asia e Pacifico David Kilgour e dall’avvocato per i diritti umani David Matas, il governo canadese ha dichiarato pubblicamente che indagherà sui casi di espianti di organi in Cina. Il 13 luglio, il presidente del partito conservativo, Jaffer, ha suggerito che il governo canadese dovrebbe cooperare con gli altri paesi, inclusi USA e UE, disponibili a fermare questi crimini, così da creare un’unione internazionale che faccia pressioni sul PCC affinchè apra le porte alle indagini. Il sig. Jaffer ha detto anche che le persone coinvolte dovrebbero essere denunciate alla giustizia internazionale.