(ANSA) - ROMA, 22 NOV - 'Spero che il Presidente del Consiglio ed il vicepremier D'Alema, abbiano qualche minuto per occuparsi della pratica orribile e diabolica dell'espianto degli organi a praticanti del Falun Gong in Cina'. Lo afferma Benedetto Della Vedova, intervenendo alla presentazione del Rapporto sull'espianto di organi in Cina, redatto da David Kilgour e David Matas, nella sala stampa di Montecitorio.
'Va benissimo approfondire i contatti economico-finanziari con la Cina, - aggiunge Della Vedova - ma sarebbe stato opportuno da parte del Governo Italiano, affrontare direttamente il governo cinese senza paura di sollevare la questione dei diritti umani'.
Secondo il rapporto, che verrà presentato in tutti i 25 Paesi dell'Unione Europea, infatti, nella Repubblica Popolare cinese, la pratica dell'espianto degli organi a praticanti Falun Gong, è 'continua e su larga scala'.
'É stato affermato - si legge nel rapporto - che i praticanti di Falun Gong sono vittime della sottrazione di organi in ogni parte della Cina. Si dice che l'espianto di organi è inflitto a praticanti del Falun Gong in modo coatto in parecchi luoghi, secondo una politica sistematica e in grande numero'.
Presenti alla conferenza anche Marco Taradash, portavoce dei Riformatori Liberali e David Kilgour, ex membro del Parlamento ed ex Segretario di Stato del Governo del Canada. (ANSA).
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