Non Creare un Luogo Nascosto per le Nozioni Acquisite

Ultimamente ho avuto una chiara comprensione delle nozioni acquisite, e di come queste abitudini controllino i pensieri e i comportamenti delle persone. Il Maestro ha detto nell’articolo “Per chi esistete?” (Essenziali per un Ulteriore Avanzamento)

"Se questi concetti acquisiti diventano troppo forti, il loro ruolo si invertirà, dettando il pensiero e il comportamento reale di ognuno. A quel punto, quella persona potrebbe continuare a pensare che quelle idee sono le sue. Questo è il caso di quasi tutte le persone contemporanee."

Trovo che i cattivi pensieri non sono necessariamente ovvi o tali in superficie. Generalmente sono semplicemente reazioni a ciò che capita e controllano segretamente il comportamento delle persone. Nel passato i monaci nelle montagne remote avrebbero potuto essere in grado di raggiungere uno stato in cui erano liberi da questi pensieri, probabilmente perché non venivano in contatto con la società ordinaria, così i loro cattivi pensieri non avevano l’opportunità di venire in superficie.

Le nozioni appaiono spesso come un genere di emozione, un desiderio, un pensiero su come fare qualcosa o anche un certo tipo di abitudine. È difficile distinguerle dai veri pensieri. Ad esempio, quando le persone comuni chiedono aiuto a qualcuno, sorridono sempre e assumono un’aria modesta. Quando chiedo l’aiuto altrui, vedo che io agisco allo stesso modo e così mi comporto con umiltà e parlo in modo gentile. Che tipo di attaccamento è nascosto dietro questo genere di comportamento? Un ego protettivo e l’ansia di perdere il proprio interesse. Questo è il motivo per cui tengo un basso profilo e proteggo i miei interessi. Le abitudini acquisite controllano il comportamento delle persone. Anche se non c’era alcun cattivo pensiero nella mia mente, il mio comportamento rispecchiava comunque delle abitudini specifiche.

Una abitudine acquisita è quella della paura. Per lo più non ho paura di niente. Occasionalmente, tuttavia, quando mi capita qualcosa di inatteso, mi vengono in mente molti pensieri inappropriati che provengono dalla paura.

L’attaccamento alla lussuria è un’altra nozione tipica acquisita. Comprendo che l’attaccamento della lussuria potrebbe non apparire come un cattivo pensiero, ma generalmente è legato al gradire la bellezza e questo involontariamente condiziona e controlla il comportamento delle persone. Per esempio, quando una bella ragazza viene a chiedermi il mio aiuto, sono diretto dall’attaccamento alla lussuria anche se non ho alcun pensiero in mente. Il comportamento evidente che manifesto è quello di essere molto amichevole con lei, perché è una bella ragazza che mi presta attenzione. Tento di trovare argomenti per discorrere con lei e di farla rimanere più a lungo, consciamente o no. Anche se non posso aiutarla, faccio del mio meglio per trovare altre possibilità, ecc. al contrario, non ho i medesimi sentimenti se è una ragazza poco attraente a venirmi a chiedere il suo aiuto e non faccio le stesse cose.

Essere guidati dalla lussuria è una abitudine acquisita di questo tipo, una sostanza reale che esiste davvero. Essa controlla il corpo delle persone, creando sintomi fisici negativi. Lo ho compreso totalmente. La lussuria durante il giorno non è così forte per me. Ma di notte, quando sto per addormentarmi, il mio desiderio emerge e la mia mente evoca scenari erotici che sono comuni nella società ordinaria. All’inizio sentivo di non aver coltivato bene; perché il mio desiderio era troppo grande. Non potevo liberarmene. Ovviamente non era ciò che volevo. Alla fine ho compreso che era un riflesso di una mentalità acquisita o forse una forma di interferenza che proveniva dalle vecchie forze.

Recentemente quel desiderio ha fatto la sua ricomparsa. Ero calmo e sono rimasto a letto senza muovermi. Guardavo solo, come uno spettatore innocente, come agiva il mio desiderio. E poi ho inviato pensieri retti per eliminarlo e dopo un attimo è scomparso. Poi mi sono addormentato con una mente pura e calma.

Quando ero mezzo sveglio e mezzo addormentato, ho visto me stesso camminare fuori casa. La lussuria è emersa di nuovo. Ero così infastidito che mi sono accovacciato e non volevo più camminare. In quel momento ho sentito dei tuoni in lontananza. Il suono non era molto forte ma mi hanno scioccato. Ho compreso che il Maestro mi faceva un cenno per invitarmi ad essere diligente. Nello stesso tempo l’interferenza è stata eliminata.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2007/1/17/81767.html