Hong Kong: I praticanti esortano le autorità di Singapore a trattare in maniera giusta i praticanti del Falun Gong

Il 22 gennaio 2007, una corte di Singapore ha aperto il processo che coinvolge sei praticanti locali del Falun Gong accusati illegittimamente dal governo di Singapore di aver tenuto un’”assemblea senza permesso”. I praticanti del Falun Gong hanno marciato verso il Consolato Generale di Singapore a Hong Kong per consegnare una lettera di protesta. Hanno chiesto alle autorità di Singapore di non essere complici del PCC e di fermare subito la persecuzione del Falun Gong.

Praticanti di Hong Kong in Marcia verso il Consolato Generale di Singapore per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong

Alle 14:30 i praticanti si sono riuniti in Charter Garden e hanno marciato fino al Consolato Generale di Singapore per consegnare la lettera di protesta contro le ingiuste accuse del governo nei confronti dei sei praticanti che distribuivano volantini a supporto dei milioni di cinesi che si sono dimessi dal PCC e dalle organizzazioni allo stesso affiliate.

I praticanti hanno letto una dichiarazione di fronte al consolato con la quale hanno condannato il fatto che alcuni funzionari del governo di Singapore stanno sacrificando la moralità e la giustizia per degli interessi e hanno abusato della loro autorità per perseguitare i praticanti del Falun Gong per placare il PCC.

Hanno sottolineato che il processo è un esempio del tentativo delle autorità di Singapore di placare il PCC. L’incidente era accaduto due anni fa, il 23 ottobre 2005 in occasione della visita di Li Lanqing, e le autorità hanno accusato illegittimamente nove mesi dopo i praticanti di “Assemblaggio senza permesso”. Li Lanqing era l’ex Vice Premier e capo dell’Ufficio 610, costituito per perseguitare il Falun Gong.

Falun Gong tengono uno striscione al Consolato-Generale di Singapore

Un praticante consegna la lettera al Consolato-Generale di Singapore

Lu Jie, uno dei praticanti, ha detto, "Di fronte alla brutale persecuzione del Falun Gong da parte del PCC, il governo di Singapore sta aiutando il PCC a compiere atti malvagi perseguitando i praticanti pure a Singapore. Questa è una disgrazia. Esortiamo al governo di Singapore a fermare subito la persecuzione dei praticanti del Falun Gong."

Da allora i praticanti di Hong Kong hanno continuato a protestare di fronte al consolato generale di Singapore cinque giorni a settimana, giorno e notte. Da quando si è saputo che una corte di Singapore ha deciso che i sei accusati dovessero trascorrere due giorni in prigione per aver protestato contro il processo segreto, più praticanti del Falun Gong si sono uniti alla protesta pacifica di fronte il consolato di Singapore.