Hong Kong: Parata a supporto dei cinesi che si sono dimessi dal PCC accolta caldamente

Il Centro Servizi per dimettersi dal PCC di Hong Kong e altri gruppi civili hanno tenuto una parata il 3 febbraio 2007 per supportare i 18 milioni di cinesi che si sono dimessi dal Partito Comunista Cinese e dalle organizzazioni allo stesso affiliate. Lungo il percorso molte persone hanno accolto con calore l’attività.

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Attivista democratico Sun Bin fa un discorso alla parata

Al raduno tenutasi prima dell’inizio della parata un rappresentante del Centro Servizi per dimettersi dal PCC di Hong Kong ha sottolineato che persone di tutti i tipi si sono dimesse dal PCC e che questo è un chiaro segno della prossima caduta del PCC.

Il nipote di Sun Yat-sen e l’attivista democratico Sun Bin hanno detto che la disintegrazione del PCC è voluta dal cielo e nessuno la può fermare. Il PCC è prossimo alla fine e può solo ingannare la gente. Molte persone in Cina hanno chiesto copie dei Nove Commentari e il PCC è terrorizzato da questo libro, infatti lo cerca attivamente.

L’ex Segretario Generale dell’Associazione della provincia di Shanxi degli esperti di Scienze e Tecnologie, Jia Jia, nel suo discorso ha chiesto agli abitanti di Hong Kong di non farsi ingannare dalle bugie del PCC su “Un Paese, due sistemi”.

La parata è iniziata al Victoria Park. I partecipanti portavano diversi striscioni di protesta contro i crimini del PCC e per chiedere ai cinesi di dimettersi dal PCC e dalle organizzazioni affiliate. La Banda della terra Divina di Taiwan ha marciato per la prima volta ad Hong Kong dopo il debutto a Kowloon Island.

Un anziano si è avvicinato per supportare la parata e ha detto di essere stato perseguitato dal PCC per decenni, quindi ha augurato buona fortuna a coloro che hanno lasciato il PCC.

Due ore dopo l’inizio, la parata è giunta all’Ufficio Relazioni Cinese di Hong Kong. Un rappresentante Centro Servizi per dimettersi dal PCC di Hong Kong ha letto una dichiarazione di fronte l’ufficio con la quale ha sottolineato di nuovo che dimettersi dal PCC è un modo per sfuggire al baratro in cui si troverà il PCC per i sui crimini dopo il suo collasso e il modo migliore per i cinesi di superare pacificamente la transizione verso una società senza il PCC.