Belgio: I praticanti protestano contro le false accuse del Governo di Singapore

La mattina del 5 febbraio 2007, i praticanti del Falun Gong del Belgio si sono riuniti di fronte l’Ambasciata di Singapore per protestare contro l’irragionevole processo a sei praticanti del Falun Gong, accusati di “assemblea senza permesso”. Hanno chiesto con urgenza alle autorità di Singapore di fare cadere le accuse contro i praticanti e di non aiutare il regime comunista cinese nella persecuzione.

Praticanti del Falun Gong di fronte l’Ambasciata di Singapore	Praticanti del Falun Gong consegnato la petizione all’Ambasciata

L’avvocato civilista Ravi è giunto da Singapore per partecipare alla protesta. Nonostante il freddo, l’avv. Ravi ha voluto stare con i praticanti. Perchè ha difeso i praticanti del Falun Gong, il suo certificato di avvocato è stato revocato dal governo di Singapore.

Con l’assistenza della polizia locale, i rappresentanti belgi del Falun Gong e il sig. Ravi hanno incontrato il Primo Segretario dell’Ambasciata di Singapore e Console, il sig. Rama. I praticanti del Falun Gong gli hanno esposto il trattamento subito dai praticanti del Falun Gong a Singapore e le ragioni della loro protesta. Hanno pure chiesto che il governo di Singapore non aiuti il regime comunista cinese nella persecuzione del Falun Gong. Il funzionario ha detto che il Falun Gong è un’organizzazione riconosciuta dalla stato e che le persone sono libere di praticare a Singapore. Quando ha menzionato che tutte le organizzazioni dovrebbero essere protette dalla legge, il sig. Ravi ha parlato della sua esperienza nella difesa dei praticanti del Falun Gong a Singapore. Ha detto che il processo contro i praticanti del Falun Gong a Singapore è illegale e che le persone non hanno la libertà di protestare, ecco perchè si trovavano lì. Ha soprattutto sottolineato che quando ha cercato di difendere i praticanti, la polizia di Singapore gli ha addirittura sequestrato i materiali che avrebbe voluto usare per la difesa. Ha chiesto che tutti i cittadini di Singapore espatriati si rechino presso le ambasciate per esprimere la loro preoccupazione relativamente al caso.

Poi due praticanti del Falun Gong hanno consegnato formalmente la petizione dell’Associazione belga Falun Gong e altri materiali informativi all’Ambasciata. I praticanti hanno detto che prima che il regime comunista cinese iniziasse la persecuzione del Falun Gong nel 1999, la pratica era autorizzata a svolgere diverse attività senza problemi. Ma dopo l’inizio della persecuzione, le attività legittime dei praticanti di Singapore hanno subito delle interferenze di vario tipo e i praticanti sono stati trattati irragionevolmente. E’ inaccettabile che il governo di Singapore aiuti il regime comunista cinese a perseguitare il Falun Gong.

Il sig. Rama, ha accettato di inviare la petizione e le richieste dei praticanti al governo.