NEW YORK, NY ( 24 marzo 2007) -- Sette aderenti del Falun Gong sono stati fermati senza ragione a Mosca sabato 24 alle 15,30 ora locale. Secondo fonti russe, gli arresti sono stati eseguiti per ordini di funzionari cinesi alla vigilia della visita del capo del Partito comunista cinese Hu Jintao. La polizia dice che erano sotto pressione in seguito all'arrivo a Mosca di una delegazione cinese di circa 80 persone.
Almeno un ufficiale di polizia russo ha riferito ai testimoni che gli arresti sono stati eseguiti in seguito alle "lamentele" provenienti dall'ambasciata cinese. Gli aderenti del Falun Gong riportano che i loro passaporti sono stati confiscati, in violazione della legge russa. I sette avrebbero rispettato scrupolosamente le leggi del paese concernenti le manifestazioni: ognuno stava agendo individualmente, ed erano sparpagliati su una zona che fronteggia l'ambasciata cinese a Mosca. Anche Alexey Podsonny un cameraman della rete Televisiva New Tang Dinasty è stato fermato.
"È un’altro episodio di una tendenza profondamente inquietante: ovunque si materializzano i dirigenti comunisti, dobbiamo assistere ad arresti arbitrari, anche violenti, e veri attentati alla libertà di espressione", ha detto sabato la Sig.ra Gail Rachlin, portavoce del Centro Informazioni.
"È già abbastanza brutto che il regime cinese mostri un totale spregio per le leggi della propria nazione, ma vederli usare questi spregevoli mezzi di coercizione con altri - "questo è assolutamente scandaloso."
Le leggi locali di altri paesi democratici sono cadute preda delle macchinazioni comuniste cinesi in questi ultimi anni.
In Argentina nel dicembre 2005, dei manifestanti del Falun Gong locali sono stati aggrediti fisicamente da agenti cinesi " che portavano ancora i tesserini identificativi della delegazione” in occasione di un incontro di scambio per diplomatici.(news)
In Africa meridionale nel giugno 2004, dei sospetti teppisti a pagamento hanno aperto il fuoco e gravemente ferito dei potenziali manifestanti del Falun Gong all'epoca della visita di un alto funzionario cinese Zeng Qinghong (news)
Nel Gennaio 2004, 11 membri del Falun Gong américani e europei sono stati arrestati per aver esercitato i loro diritti costituzionali nella capitale francese durante la visita di Hu Jintao. (news)
Nel giugno 2002, decine di membri del Falun Gong di svariati paesi del mondo sono state detenuti in Islanda durante la visita di Jiang, su ordine, come nei casi precedenti, di funzionari comunisti cinesi. (news)
Il Centro d’Informazioni chiede la liberazione immediata dei sette detenuti russi e ricorda ai funzionari russi le conseguenze nel lungo termine di violare la legge per corteggiare i dirigenti della Cina comunista.
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