La dichiarazione che segue è stata scritta da un Membro del Parlamento Europeo per la Scozia, in occasione della conferenza stampa fatta di fronte l’Ambasciata Cinese a Londra sabato 28 aprile 2007. La conferenza stampa ha aperto una giornata di attività per commemorare il 25 Aprile 1999 quando i praticanti del Falun Gong in Cina andarono a fare appello al governo affinché liberasse dei praticanti illegalmente arrestati. Questo appello fu usato dal Partito Comunista Cinese come scusa per lanciare una politica pubblica di persecuzione contro il Falun Gong, mentre prima la persecuzione era stata solo clandestina.
Come sapete, il mio collega Edward MacMillan-Scott, MP Conservatore per lo Yorkshire e l’ Humber e Vice Presidente del Parlamento Europeo, si è attivato molto per questo problema.
Nel maggio 2006 ha visitato la Cina, ha intervistato i praticanti del Falun Gong Cao Dong e Niu Jinping e ha parlato di diritti umani con l’avvocato Gao Zhisheng, che ha difeso alcuni praticanti del Falun Gong. MacMillan-Scott ha pure sollevato la questione con l’ONU, con delle ONLUS e con il Presidente del Parlamento Europeo Hans-Gert Pottering, che ha sollevato la questione dei prigionieri del Falun Gong con l’ambasciatore cinese in UE.
Sono grato che abbiate sollevato questo caso che ho girato a MacMillan-Scott affinchè lo sottometta alla Commissione Europea, che conduce due volte l’anno il dialogo per i diritti umani UE-Cina.
Spero che questo aiuti.
John Purvis
Membro del Parlamento Europeo per la Scozia
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