L’Eterno Principio dell’Universo “Verità-Compassione-Tolleranza” – Un Ricordo dell’Appello del 25 Aprile di Otto Anni Fa

L’appello del 25 aprile 1999 fu un’impresa eroica dei praticanti della Falun Dafa, perchè hanno rivelato al governo la natura barbara della persecuzione in modo pacifico e razionale. È una manifestazione della lucidità dei praticanti della Falun Dafa e una manifestazione di Verità-Compassione-Tolleranza. È stato un momento storico nella battaglia tra il bene e il male in cielo e sulla terra, e sarà per sempre una gloriosa manifestazione dell’eterna verità dell’universo – “Verità-Compassione-Tolleranza”

L’Inizio di un Ritorno ad un Sentiero Retto

Nel 1992, il Maestro Li Hongzhi ha iniziato a insegnare la Falun Dafa. “Verità-Compassione-Tolleranza”, l’insegnamento della Falun Dafa, è come una corrente di chiara acqua di sorgente che purifica il cuore delle persone e illumina la compassione originale che è nel cuore delle persone. Essendo altruisti e considerando prima gli altri, essendo delle brave persone, e poi persone ancora migliori… seguendo questi principi, le persone possono trovare la via per tornare al loro vero sé.

Senza alcun riguardo per il fatto che milioni di persone hanno beneficiato mentalmente e fisicamente della pratica della Falun Dafa e hanno elevato i loro standard morali, il malvagio Partito Comunista Cinese (PCC) ha deciso di eliminare la Falun Dafa e ha cospitato e mentito per sette anni, nel tentativo di eliminare il Falun Gong. He Zuoxiu, un frequentatore di circoli scientifici, si inventò degli articoli per diffamare la Falun Dafa, conducendo ai fatti di Tianjin, dove la polizia arrestò illegalmente decine di praticanti del Falun Gong. Da quegli eventi possiamo riconoscere che il malvagio PCC nutriva un odio feroce per la Falun Dafa.

Il 25 aprile 1999 è stato il giorno in cui i praticanti del Falun Gong hanno pacificamente fatto appello all’Ufficio degli Appelli del Consiglio di Stato. Le loro richieste erano semplici:

1) Il rilascio dei praticanti del Falun Gong arrestati a Tianjin;
2) Dare ai praticanti del Falun Gong un ambiente di coltivazione libero e rilassato;
3) Permettere la pubblicazione dei libri del Falun Gong. Questi sono diritti basilari.

Dal momento che l’Ufficio degli Appelli del Consiglio di Stato era molto vicino a Zhongnanhai (la residenza del governo centrale), e visto che così tanti praticanti del Falun Gong parteciparono all’appello, la polizia diresse i praticanti facendoli stare sul bordo della strada fuori da Zhongnanhai. Uomini e donne, giovani e vecchi, tutti i praticanti del Falun Gong che andarono all’appello cooperarono con la polizia, mettendosi in fila ordinatamente. Erano pacifici, non urlarono slogan, né mostrarono striscioni. Erano gentili e compassionevoli con la polizia. Il Primo Ministro Zhu Rongji incontrò i praticanti e acconsentì alle tre richieste dei praticanti. Dopo l’incontro, alle 9 della sera, i praticanti del Falun Gong si allontanarono in fretta e pacificamente. Dopo che si furono allontanati, non c’era per terra neppure un pezzo di carta – la zona era pulita. Un poliziotto fu commosso dal cuore sincero e dalla gentilezza dei praticanti del Falun Gong e disse emozionato, “Questa è vera virtù”.

L’appello del 25 aprile dei praticanti del Falun Gong fu risolto con benevolenza. Il loro comportamento fu lodato dai media internazionali. I praticanti del Falun Gong dimostrarono i principi di “Verità-Compassione-Tolleranza”, il cuore dell’insegnamento della Falun Dafa. Sembrava che ci fosse speranza per la nazione cinese.

"Verità-Compassione-Tolleranza" è l’ Eterno Principio dell’Universo

La soluzione pacifica dell’appello del 25 aprile e il comportamento dei praticanti del Falun Gong fecero infuriare e accesero l’invidia del capo malvagio del regime, l’allora leader supremo del Partito Jiang Zemin. Questi calunniò l’appello pacifico dei praticanti del Falun Gong, chiamandolo l’ “Assedio di Zhongnanhai”. Poco dopo Jiang e i suoi complici lanciarono una persecuzione senza precedenti contro il Falun Gong.

Durante gli otto anni di opposizione alla persecuzione, affrontando le bugie del PCC e i metodi più malvagi della storia – antica o moderna, cinese o straniera – (torture, scariche elettriche, prelievo coatto di organi a praticanti ancora vivi), i praticanti del Falun Gong non hanno mai abbandonato il loro grande desiderio di salvare esseri senzienti. Seguono ancora il principio di “Verità-Compassione-Tolleranza” e chiariscono la verità agli esseri senzienti con compassione e tolleranza. Hanno camminato con calma fino a Piazza Tiananmen per dispiegare i loro striscioni. Coraggiosamente hanno mandato in onda nelle reti televisive locali trasmissioni per chiarire la verità. Hanno creato ovunque sedi per la produzione del materiale per chiarire la verità, all’estero hanno partecipato a parate e hanno fatto appello pacificamente di fronte a consolati e ambasciate cinesi in ogni parte del mondo. Hanno chiarito la verità ai governi, alle scuole e alle comunità. Hanno diffuso ampiamente i Nove Commentari sul Partito Comunista e hanno promosso l’ondata di dimissioni dal PCC. Il comportamento dei praticanti del Falun Gong dimostra compassione, gentilezza, pace e razionalità, e questo manifesta la bellezza e l’eleganza gentile di “Verità-Compassione-Tolleranza”.

La sincerità dei praticanti del Falun Gong ha disperso la confusione in coloro che erano ingannati. La compassione dei praticanti del Falun Gong ha risvegliato le loro coscienze e la tolleranza dei praticanti del Falun Gong assicura che essi non hanno rimpianti o lamentele nel loro sforzo per permettere alle persone di venire a conoscenza della verità. I praticanti del Falun Gong sono passati attraverso sofferenze indicibili durante gli otto anni di persecuzione.

L’obiettivo nel commemorare l’appello del 25 aprile è quello di svelare la natura malvagia del PCC e di aiutare sempre più persone a comprendere ciò che sta veramente accadendo, a diventare lucide e a scegliere un futuro luminoso