La polizia della città di Guangzhou ha confiscato alla signora Zhou Lianzhang beni del valore di diecimila yuan

Nota: il seguente articolo è una versione ristretta di un più lungo e maggiormente dettagliato articolo che è apparso nel sito internet minghui.org (la versione cinese di clearwisdom.net)

La signora Zhou Lianzhang, 74 anni, operaia in pensione, vive nella città di Guangzhou. Intorno alle ore 16.30 del 31 ottobre 2007, parecchie persone, tra cui Wen, il responsabile del comitato di quartiere, Zhang, funzionario della polizia locale, ed altre quattro o cinque persone del Dipartimento di polizia del distretto di Yuexiu, agenti dell’Ufficio 610 (*), del Comitato della Via Datang e altri hanno abbattuto la porta e ammanettato la signora Zhou. Hanno saccheggiato scatole e cassette, provocando deliberatamente danni alle cose e facendo un grande disordine. Secondo dati incompleti, hanno confiscato alla signora Zhou beni preziosi, libri del Falun Gong, più di duemila yuan (*) in contanti ed alcuni gioielli in oro. Questi oggetti valgono circa diecimila yuan e gli aggressori non hanno rilasciato un elenco contenente le cose che hanno portato via. Quando la sua famiglia ha esposto alla polizia l’elenco dei beni rubati chiedendoli indietro, l’impiegato della stazione di polizia ha negato ciò che era accaduto e ha biasimato i parenti, chiamandoli bugiardi. Zhou Lianzhang ed i suoi familiari stanno cercando di risolvere questo problema attraverso vie legali in modo da portare davanti alla giustizia coloro che sono responsabili di questo atto e recuperare il valore economico dei loro beni.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2007/11/16/166671.html