Poco dopo Natale, il 29 dicembre, un gruppo di praticanti del Falun Gong dell'Europa del nord si è riunito di fronte all'Ambasciata Cinese a Stoccolma. Si sono seduti alla luce delle candele per manifestare contro la persecuzione brutale dei praticanti del Falun Gong in Cina, da parte del PCC (Partito Comunista Cinese).
I Praticanti del Falun Gong del nord Europa manifestano davanti all'Ambasciata Cinese in Svezia |
Una ragazza e sua madre consegnano la lettera che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong, all'ambasciata Cinese |
Alle ore 14.00 col freddo invernale la pioggia cadeva sempre più forte. La maggior parte delle persone che sono venute a manifestare, non hanno portato un impermeabile, ma la pioggia e il vento non hanno avuto alcun effetto sulla loro determinazione e la loro serenità. Sono rimaste sedute tranquillamente, alcuni hanno acceso le candele e le hanno allineate in ordine, altre distribuivano dei volantini ai passanti. Tutti erano disciplinati e cooperavano gli uni con gli altri. Durante le due ore e mezza passate sul posto sostanzialmente non si è sentito il suono di una voce, tutto è avvenuto serenamente e senza che qualcuno coordinasse o abbia dato delle istruzioni.
Una piccola e graziosa bambina di 10 anni è venuta da Avrika con tutta la sua famiglia. Aveva scritto una lettera, all'Attenzione dell'Ambasciata Cinese usando un linguaggio puro e sincero ed ha
disegnato un fiore di loto. Chiedeva la fine della persecuzione del Falun Gong, poiché coltivare il Falun Gong dà una buona salute. È andata a consegnare la lettera all'Ambasciata con la sua mamma.
In questi ultimi otto anni il PCC ha intensificato la persecuzione del Falun Gong. Queste attività, durante le feste di Natale, fanno parte dei molti appelli pacifici tenuti dai praticanti del Falun Gong in tutto il mondo.
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