Informazioni aggiuntive riguardanti la persecuzione che ha provocato la morte della signora Li Wenxia del distretto di Tanggu, città di Tianjin

La signora Li Wenxia, praticante del Falun Gong, fu arrestata nel 2000 e portata nel centro di detenzione di Tanggu. Fu incarcerata per nove mesi, al suo rilascio essendo ad un passo dalla morte. Respirava appena ed aveva un aspetto scheletrico. Non poteva vedere chiaramente e il suo udito era debole. Aveva difficoltà a parlare e la sua voce suonava come quella di un gatto. Anche se fu lesa così gravemente, gli agenti del regime comunista la perseguitavano e la minacciavano continuamente. Li Wenxia visse, quindi, in gran paura e non poté riprendersi del tutto. Alla fine, è deceduta nel dicembre del 2006.

Li Wenxia prima di essere perseguitata	Tre anni dall’inizio della sua persecuzione (foto scattata alla fine del 2003)

Alla fine del 2003, siamo andati a casa della signora Li nella città di Tianjin. Anche se la persecuzione è accaduta nel 2000 ed erano già passati tre anni sino a quando siamo andati lì, eravamo ancora sconvolti di vedere il terribile stato in cui essa si trovava.

Era solo pelle e ossa. Stava seduta su una sedia a rotelle e poteva parlare solo molto lentamente. Abbiamo parlato in dettaglio con lei in merito alla sua persecuzione presso il centro di detenzione Tanggu. I suoi sequestratori le picchiavano spesso la testa. Le davano calci nello stomaco. Da allora in poi lei non fu più in grado di mangiare correttamente e spesso vomitava quello che mangiava.

La signora Li doveva mangiare e dormire sul pavimento di cemento, che era stato utilizzato dai detenuti per lavarsi, ancora più piccolo di due metri quadri (circa 22 piedi quadrati). Il pavimento aveva spesso più di due centimetri d'acqua. Non poteva per niente dormire e si sedeva su un paio di scarpe per evitare di sedersi direttamente nell'acqua. Nel momento in cui le guardie si accorsero di questo, le colpirono la testa e gettarono via le sue scarpe. Quando era troppo assonnata, poteva dormire soltanto stando seduta nell'acqua.

Dopo la sua liberazione, anche se era solo in grado di sedersi nella sua sedia a rotelle, la gente veniva ancora a molestarla e a chiederle se continuava a praticare il Falun Gong.

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Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2008/2/26/173132.html