Intorno al 5 gennaio 2008, il praticante del Falun Gong Bai Heguo venne torturato a morte presso il carcere Nan’guanling nella città di Dalian, provincia del Liaoning. Fu scoperto che non solo c’erano i segni di un forte colpo alla testa ma anche tagli sulla lingua e ferite intorno alla bocca. Le sue gambe furono prese a calci fino alla rottura ed i suoi testicoli frantumati. Fu emaciato. Le sue ferite mostrano che il signor Bai Heguo fu torturato a morte.
Bai Heguo |
Tuttavia gli agenti della prigione di Nan’guanling fabbricarono menzogne riguardo alla sua morte dicendo che si era suicidato ingannando la gente e minacciando i suoi famigliari. Come prova portarono un coltello d’acciaio affilato e dei libri del Falun Gong trovati nel carcere di Nan’guanling. Mentirono dicendo che il signor Bai aveva portato tali oggetti con se nel carcere e che era morto suicidandosi.
Il signor Bai Heguo era appena stato trasferito nel carcere di Nan’guanling dalla prigione di Huazi il 19 dicembre 2007. Proprio due settimane più tardi, il 5 gennaio 2008 è stato supposto che si sia suicidato contrariamente a quanto scritto sui libri del Falun Gong i quali affermano che i praticanti non devono uccidere e che il suicidio è un atto deplorevole. Il signor Bai non ha rinunciato alla sua fede e fu arrestato e detenuto. Non avrebbe mai potuto avere un simile pensiero.
Articolo correlato: http://www.clearharmony.net/articles/200801/42913.html
Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2008/4/11/176282.html
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http://en.clearharmony.net/articles/a43984-article.html
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